16: Not Invited

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AVVISO
Parte prima: 🔞 quindi occhio
Per chi non vuole, la seconda è safe for work
Però ci sono alcuni insulti / linguaggio aggressivo da parte di un personaggio, quindi rate attenzione
Buona lettura ❤️

Forse stavano correndo troppo. Forse stavano facendo le cose in maniera impulsiva. Forse era una pazzia, compiere gesti di quel tipo in mezzo a una foresta, vicini a una festa.

Childe aveva una mano fra i capelli di Zhongli, mentre l'altro lo stava viziando con le labbra, facendolo gemere forte.

Era tutto così veloce, così intenso, ma anche così bello e appagante.

E Childe non voleva che smettesse.

Forse era tutto veloce e imprevisto, ma d'altronde, con Zhongli era sempre stato così.
Aveva passato mesi, anni, a cercare di capire cosa provasse, e poi, quando lo aveva realizzato, era stato insopportabile aspettare.
Si era sempre trattenuto dal toccarlo, e poi, quando finalmente era riuscito a farlo, era andato ben oltre a ciò che era raccomandabile fare alle prime esperienze.

Ogni volta, sembrava impossibile resistere, trattenersi. E quella singola volta, era tutto ancora più amplificato.

Quella volta, aveva creduto di perderlo sul serio, per sempre. Come amico, come futuro fidanzato e come persona importante nella sua vita, in generale.

E adesso che non solo lo aveva avuto indietro, ma la natura della loro relazione si era fatta finalmente più definita, lo voleva ancora più vicino, sempre più vicino.

Abbassò lo sguardo su di lui, e quando lo vide così intento a fare ciò che aveva iniziato da un paio di minuti, la propria vista quasi si appannò.

Zhongli era bello, così bello, in quel momento. Concentrato su di sé, aveva un'espressione così decisa da non lasciargli alcun dubbio sulla convinzione di ciò che desiderava fare.

Zhongli si scostò dei capelli dal viso per un istante, prima che il suo sguardo salisse a incrociare quello  di Childe. Il movimento della sua mano si fece più veloce, strappando a Childe un gemito soffocato.

Lo voleva, così tanto.

-Zhongli.-, mormorò, chiamandolo con tono spezzato.

Le ginocchia di Childe lo ressero a malapena in piedi, mentre la lingua di Zhongli lo percorreva, ancora e ancora, su tutta la lunghezza, fino a fermarsi sulla punta.

Poi, non resistette più del tutto.
-Sei mio.-, gli disse, con tono basso, il viso di Zhongli stretto in una mano, mentre con l'altra gli reggeva il capo, tenendola ferma sulla nuca.

Childe strinse forte le sue ciocche scure, i fianchi premuti contro le sue labbra, quando, poco dopo, affondó nella sua bocca, per la prima volta in vita sua.

Il morbido calore che lo avvolse lo fece tremare da capo a piedi, mentre respirò con affanno.

La sensazione era così intensa che Childe si sentì sciogliere.

Non aveva mai provato niente del genere, ed era piuttosto sicuro che neanche Zhongli avesse mai fatto una cosa simile, prima di allora.

Ma Childe era stato al suo posto, un anno prima. E aveva un ricordo ben chiaro di quando era stato lui, un anno prima, a scendere a baciarlo dal petto fino al bordo dei pantaloni, per poi non riuscire a resistere all'impulso di sfilargli ogni indumento e finire con il viso tra le sue gambe, le labbra dischiuse sulla sua intimità.

Ricordava la fatica iniziale, il timore, persino, di fare le cose in maniera sbagliata. Ma, soprattutto, ricordava come si era sentito pochi istanti dopo, quando quei dubbi si erano dissipati, e aveva finito soltanto per chiudere gli occhi e lasciarsi andare, o sollevarli su Zhongli, ad ammirare quanto stesse provando piacere.

Rain of Stone (Gossip In The Woods)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora