22: Albert

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"Childe, cos'è successo?" Zhongli chiese, notando il modo in cui Childe era sbiancato, con il telefono in mano. 

"Albert... ha fatto qualcosa di grave." La voce di Childe tremò appena, quando gli passò il telefono ,mentre la platea intorno a loro applaudiva, ancora elettrizzata dalla performance.

Childe, ignaro della situazione che si era scatenata l'ora precedente, mentre recitava, aveva il telefono intasato da una serie di messaggi non letti. Era stato Dottore a inviare il primo messaggio, seguito rapidamente da Pantalone e dagli altri suoi amici più stretti.

"Childe, per favore, controlla il telefono! È urgente! Un tizio di nome Albert ha fatto un casino!" era stato il messaggio conciso di Dottore, seguito da una serie di emoticon preoccupate di Pantalone. Gli altri si erano uniti alla catena di messaggi, esprimendo la loro inquietudine.

Childe, distratto dalla performance e completamente immerso nell'atmosfera del palcoscenico, non aveva sentito neanche il minimo rumore proveniente dal suo cellulare. La musica, le luci e l'energia del palco lo avevano completamente assorbito, rendendolo completamente inconsapevole del caos che si stava scatenando nel mondo virtuale.

Mentre leggeva, insieme a Zhongli, la serie di messaggi ricevuti, il suo cuore sprofondò nel petto.

"Childe, per favore, rispondi! È successo qualcosa di grosso..." leggeva uno dei messaggi di Pantalone. "Vai sul profilo dei tuoi genitori.."

Childe corse a cercare la pagina in questione, guardando lo schermo e lasciando trapelare un respiro affannato. Le ultimi immagini che si era aspettato di trovare online a quel modo erano ovunque, commenti e messaggi riempivano lo schermo in una tempesta digitale, a nome di un account col nome di Albert. Era chiaramente l'Albert che purtroppo conoscevano.

"Non posso crederci..." sussurrò,riconoscendo subito le immagini che erano stati condivise contro al suo permesso. "Zhongli, sono uscite un sacco di foto... di noi due..."

Zhongli sussultò a propria volta, mentre sgranava gli occhi, guardando le foto in cui lui e Childe si erano ritrovati all'appuntamento sul lago. In quelle immagini, si tenevano per mano, si sorridevano, si abbracciavano e si baciavano.

Quella sera era stata splendida, per Childe. Era stato un vero e proprio appuntamento, una cena meraviglio, in cui entrambi avevano parlato apertamente dei propri sentimenti. E adesso, Albert aveva sfruttato quei momenti per creare scandalo, ovviamente senza il proprio consenso.

"Ma come cazzo ha fatto? Quando le ha scattate? Che macello...mi ha messo davvero nei casini.",mormorò, scuotendo il capo.

Il tono di Childe tradiva una mistura di terrore e sgomento. Aveva sempre saputo che un giorno la sua sessualità potesse diventare di dominio pubblico, ma non così. Non voleva che la sua famiglia fosse coinvolta in questo modo, né che Zhongli venisse esposto in una situazione così personale.

I suoi genitori l'avevano mandato in Francia per fargli evitare quel genere di scandali, per consentirgli di vivere liberamente. E adesso, una semplice persona aveva rovinato tutto quanto.

Come avrebbe fatto, adesso, a tornare a casa? Se quelle foto iniziavano a girare, la gente non lo avrebbe mai lasciato in pace, nel suo paese natale. Proprio lui che amava tornare dalla sua famiglia durante le feste, adesso era messo con le spalle al muro, con la sua vita privata spiattellata online.

Zhongli gli prese la mano, cercando di mantenere la calma, anche se era evidente quanto fosse turbato a sua volta. "Childe..mi dispiace..",mormorò, con tono gentile. Gli posò un bacio sul capo, prima di stringerlo a sé, con fare protettivo.

Rain of Stone (Gossip In The Woods)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora