21: The first play

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NOTA DELL'AUTORE

Battete un colpo qui se ci siete <3 

buona lettura!
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Zhongli, in tutta onestà, non credeva realmente che Childe potesse trovare le forze per ripetere ciò che avevano appena concluso. 

Si era accoccolato contro di sé, stremato, dopo che entrambi erano riusciti a raggiungere il piacere, ormai non più avvezzo a un contatto così intenso. Zhongli aveva chiuso gli occhi, stringendosi tra le proprie braccia, lasciandosi accarezzare e baciare sul volto. Soddisfatto a propria volta, Zhongli si era crogiolato in quel momento rilassato, passando le dita sulla sua schiena scoperta, con dei tocchi lenti e gentili.

Tuttavia, dopo qualche minuto, Childe lo aveva sorpreso, tenendo fede alle sue parole. Aveva chiesto a Zhongli che cosa desiderasse, e se fosse interessato a una seconda volta.

A Zhongli non era certo servito molto tempo per scegliere: gli era bastato sentire il tono con cui Childe glielo aveva domandato, mormorato al proprio orecchio, mentre lasciava scorrere lentamente una mano sul proprio fianco. Gli era bastato incrociare il suo sguardo colmo di desiderio, ancora per nulla assopito.

Non si poteva dire che non fossero stanchi. Tuttavia, quando Zhongli era stato messo di fronte a quella proposta, non aveva esitato neanche un secondo ad accettarla.

Aveva sorriso, quando Childe si era messo sopra di sé, l'espressione quasi avida, come se non riuscisse più a trattenersi. Zhongli si era lasciato stringere dalle sue braccia, guidare dai suoi gesti, quando Childe lo aveva preparato con la stessa cura che lui stesso aveva usato prima.

In un certo senso, era come se Childe avesse voluto onorarlo, e ringraziarlo. Ogni suo gesto era stato mirato, in primo luogo, a metterlo a proprio agio e fargli provare piacere.

Una parte di Zhongli, inevitabilmente, era stata spaventata dalla novità che stava per affrontare. Tuttavia, il suo timore non era affatto legato alle proprie intenzioni, di cui invece era più che sicuro. La cosa che più l'aveva preoccupato era non essere all'altezza, o di lasciarsi frenare dal dolore.

Adesso, invece, che si era ritrovato a stringere forte Childe,non voleva assolutamente che si fermasse. Childe era stato così paziente, così attento, nel capire che cosa piacesse a Zhongli, che ora ogni suo movimento gli stava facendo perdere la testa.

Anche se Childe non era esperto, come d'altronde non lo era stato neanche Zhongli, la prima volta, era stato preciso, quando si era trattato di cercare i punti che portavano Zhongli a gemere il suo nome senza esitazione.

Zhongli non avrebbe mai dimenticato la sensazione delle sue dita che gli affondavano dentro, per la prima volta, imparando a conoscerlo e a farlo tremare di piacere. Non si era reso conto di quanto lo volesse, fino a quando Childe non lo aveva portato quasi al limite, prima che Zhongli si ritrovasse praticamente a supplicarlo di andare avanti.

Pensare che avevano rischiato di perdersi a vicenda era quasi surreale, adesso. Zhongli era pronto a capire cosa aveva provato l'altro quando era stato al proprio posto, a concedersi all'altro così come Childe si era già concesso a lui.

Quando si era spinto dentro di sé per la prima volta, Zhongli era rimasto senza fiato. Passati i momenti di dolore, si era concentrato sulla sensazione piacevole stava provando. Finalmente, aveva capito come Childe si era sentito con sé: totalmente sopraffatto, ma anche completo, felice.

Zhongli chiuse gli occhi, mentre si aggrappò forte alle sue spalle, abbandonandosi alle sue spinte gradualmente più forti. 
Si sentiva al sicuro, anche se le sensazioni erano così intense da scombussolarlo, mentre i pensieri gli scivolavano via, sempre più incoerenti.

Rain of Stone (Gossip In The Woods)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora