-ahi!- urlò Erdote mentre Jos gli stava stringendo per bene la fasciatura sul braccio destro dopo avergli curato la ferita da taglio.
-non lamentarti. Ti avevo detto che non era una buona idea- gli disse il moro soffiando su una ciocca di capelli che gli era finita davanti agli occhi, fuori dalla coda che si era fatto, e che gli stava dando fastidio mentre fasciava il braccio del suo principe.
-non pensavo ci avrebbero attaccati prima di arrivare alla carrozza di Amalia- sussurrò Erdote ripensando a come si era spaventato quando aveva visto quei bastardi far rovesciare la carrozza dove era presente la sorella mentre lui era ancora a terra dolorante. Anche se lui e Jos erano stati addestrati fin da piccoli due contro dieci non erano minimamente riusciti a fare niente.
-dovrai ringraziare il ragazzo che ha salvato la principessa da quei mostri- sussurrò Jos finendo il suo lavoro e alzandosi da terra.
-già- borbottò il biondo. Certo era grato a quel castano che era intervenuto per salvare Amalia quando lui e Jos non erano riusciti a farlo in tempo ma allo stesso tempo aveva paura per l'incolumità della sorella: quel ragazzo poteva essere chiunque -è diventata davvero bella- aggiunse poi. Se la ricordava ancora dodicenne e invece quando l'aveva rivista quella sera nonostante fosse mal ridotta per via dell'incidente con la carrozza si era trovato davanti una bellissima donna e non una bambina.
-sono passati otto anni Erdote- gli disse Jos aiutandolo ad alzarsi -è cresciuta anche lei-
-credi abbia già una fila di pretendenti?-
-non lo so ma stava andando al ballo del principe Malik che lui ha organizzato per trovare moglie e...-
-spero che non scelga mia sorella- sbottò allora Erdote -è la mia sorellina e non ho nessuna intenzione di vederla affianco ad un uomo-
-Erdote tua sorella è una principessa e anche quella che tutti credono l'unica erede di Yentari...i tuoi zii vogliono che si sposi e poi ha vent'anni-
-è piccola-
-Erika ti ha sposato quando aveva diciassette anni- gli fece notare Jos.
-questo non c'entra niente e...-
-tua moglie ha un anno in meno di tua sorella Erdote, non puoi pretendere che lei non si sposi e non metta su famiglia. So che vuoi proteggerla ma...non è essere gelosi di lei che la proteggerai-
-mia sorella...Amalia mi ricorda tanto la mamma- sussurrò Erdote e Jos sospirò chiudendo un attimo gli occhi. Anche se l'aveva vista da lontano concordava con il suo principino. La principessa assomigliava tantissimo a Rexha anche se Jos riusciva a vedere in lei anche alcune caratteristiche di Henry.
-la porteremo in salvo e tu potrai parlare nuovamente- lo rassicurò Jos mettendogli una mano sulla spalla nonostante il suo principino fosse ormai alto quanto lui. Si ricordava ancora di quando Rexha gli aveva permesso di tenerlo in braccio non appena nato e sorrise a quel ricordo. Con Amalia non era riuscito a farlo perché Henry quella volta era stato vicino alla moglie per tutto il tempo.
-prima di tornare al villaggio possiamo passare alle prigioni?- domandò in un sussurro Erdote -vorrei parlare con papà-
-andiamo- concesse Jos anche se visto come era diventato scuro il cielo era certo che fosse parecchio tardi e che la povera Erika si stava dannando tanto per l'assenza del marito. -gli hai parlato di Jedd alla fine?- chiese poi mentre camminavano fianco a fianco con i cappucci dei loro neri mantelli calati sulla testa.
-no- sussurrò Erdote mordendosi il labbro inferiore -non me la sento di dirgli che ho già un figlio-
-e che sta per arrivare anche il secondo- sorrise Jos mentre Erdote sospirava.
-non so come affrontarlo se...ho paura della sua reazione-
-e perché mai dovresti avere paura? È tuo padre e Jedd è suo nipote. Non credo proprio che non gli vorrà bene-
-uh- disse soltanto Erdote per poi continuare il viaggio in silenzio fino alle prigioni. La struttura ottagonale e completamente fatta di pietra era molto sorvegliata al di fuori, guardie provenienti da ogni regno di Harlan erano disposte tutte intorno alla prigione per impedire ai criminali di uscire vivi da quel posto ma esse non impedivano a nessuno di entrare e visitare i prigionieri anche perché la maggior parte delle volte le persone che facevano visita ai prigionieri erano li solo per criticarli ancora di più e buttare veleno su altro veleno. Per questo le guardie non fecero storie quando Jos e Erdote attraversarono l'ingresso della prigione con ancora i volti nascosti dai cappucci, cappucci che si tolsero entrambi una volta all'interno visto che dentro la prigione non erano presenti guardie: bastavano quelle all'esterno.
I due non ci misero troppo ad arrivare alla cella di re Henry e Jos fece subito un inchino come segno di rispetto mentre Erdote si avvicinava alla cella e sorrideva all'uomo alto quanto lui che si era avvicinato alle sbarre a sua volta per accarezzare con una mano la testa bionda del figlio.
-come mai sei venuto così tardi Erdote?- gli domandò il padre con voce roca. Non parlava mai in quella prigione, a parte quando il figlio lo andava a trovare.
-ho provato a rapire Amalia- rispose sinceramente Erdote e vide il padre sgranare gli occhi -ma non ci sono riuscito e...Amalia sta bene ma non è ancora con me-
-tesoro sono certo che Amalia sia molto più al sicuro al castello-
-no papà lei...credo che sia in pericolo e voglio tenerla il più vicino possibile a me. Chi ha tentato di uccidermi insieme alla mamma potrebbe provarci nuovamente con Amalia- Henry alle parole del figlio lanciò un'occhiataccia a Jos che rimase fermo immobile abbassando lo sguardo. Il suo re ancora credeva che fosse stato lui l'artefice di quell'assassinio quando non era così. Otto anni in prigione, otto anni durante i quali Jos aveva fatto di tutto per aiutare il suo re e il suo principe e ancora veniva considerato il responsabile di tutto dall'uomo che ancora amava da morire. E il suo cuore faceva sempre più male più lo sguardo di Henry di puro odio si posava su di lui.

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L'Assassino Reale
RomanceDopo che suo padre ha ucciso sua madre e suo fratello Amalia è rimasta l'unica erede al trono di Yentari seguita passo passo dai suoi zii. Saranno proprio loro a convincere Amalia a partecipare al ballo del principe Malik che cerca moglie e quindi d...