VOI CONTINUATE A SCANNARVI

26 3 1
                                    

Vogliamo dormire, abbiamo sonno.
È dopo una giornata senza aria buona,
è dopo la certezza che i sogni "inutili"
sono passati nei tritacarte dei palazzi
che la stanchezza ci coglie con la mano pesante.
Efficace, produttivo, questo vogliono che sia il domani in cui ammassarci tutti.
In una fossa senza più le visioni del profeta Daniele, a cercare i minerali e il petrolio ci dimenticheremo finanche dell'ultima luce.
È questo che si costruisce: la cecità lenta, la cataratta che si stende sugli occhi prima dei trent'anni.
Così, in un anonimo pomeriggio, mentre faremo i conti delle entrate e arrafferemo la paga dei superstiti, arriveremo all'inferno senza farci caso, come sonnambuli, senza nemmeno più l'eroismo dei dannati.
"Lasciate stare la poesia, trovatevi un lavoro utile, imparate l'inglese degli affari e delle banche, vi bastano cinque parole per stare al mondo: guadagno, produttività, praticità, menzogna, indifferenza".
Voi fidatevi e continuate a scannarvi, domani sarà un bellissimo giorno

La consuetudine del mattinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora