Desiderava fallire, non restare così, fermo, indeciso, con tutte le possibilità spalancate davanti a sé.
Era facile starsene nel tempo interminabile che precede una scelta, dicevano gli altri. Per lui quei momenti erano una maledetta impronta sul passaporto della sua esistenza.
Ne aveva vissuti a migliaia, e ancora oggi non si decideva a fallire. Rimandava, e restava fermo, così tranquillo agli occhi degli altri, innocuo a tutti ma non a sé
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La consuetudine del mattino
PoesíaUn uomo all'alba, la solita strada per andare a lavoro. La realtà che s'impiglia nel sogno: volti e fantasmi di un viaggio quotidiano