Non lo ricordavo così questo insignificante punto di mondo,
proprio no.
Non sarò stato attento prima o sono troppo accorto adesso, vallo a sapere se è poi vera una delle due ipotesi.
Resta la circostanza che mi sarò svegliato più di mille volte qui, aspettando il bus,
ma ora, per un istante, tutto mi appare estraneo nella sua quotidianità.
Deve essere successo qualcosa nel sonno che non ricordo, forse mi hai baciato o detto qualcosa,
forse hai pianto.
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La consuetudine del mattino
PoetryUn uomo all'alba, la solita strada per andare a lavoro. La realtà che s'impiglia nel sogno: volti e fantasmi di un viaggio quotidiano
