Hai passato decenni come in un sogno confuso, fino a risvegliarti poi nella vita.
Ti sei convertito alla realtà senza passare per l'agenzia di cambio, ma continui, spesso, ad addormentarti nel bel mezzo del giorno.
Così resti straniero alla vita e al sogno, nella terra di un dormiveglia magico dove mi dici che si sta bene,
lontano dal turbamento di se stessi, così vicini all'essenza di qualcosa
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La consuetudine del mattino
PoetryUn uomo all'alba, la solita strada per andare a lavoro. La realtà che s'impiglia nel sogno: volti e fantasmi di un viaggio quotidiano