Sui bus le persone rivelano chi sono semplicemente stando sedute. Non serve mica stare lì e chiedere a una persona come mai sia sveglia alle sei del mattino , se ha un posto dove andare o se è lì perché di ritorno da un dolore durato tutta la notte. Serve solo aspettare dove quell'uomo va a sedersi sul bus vuoto e vedrete, saprete l'essenziale intorno a lui.
C'è chi preferisce stare contromano e chi invece, ha bisogno di non sentir nausea, mettendosi sul sedile nella direzione di marcia. I primi sono nostalgici, e amano ripassare il passato dando le spalle agli uomini, già stanchi del futuro. I secondi vogliono scorgere cosa viene dopo la curva, cosa si trova giusto più in là, e un po' si scordano di capire chi sono
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La consuetudine del mattino
PoésieUn uomo all'alba, la solita strada per andare a lavoro. La realtà che s'impiglia nel sogno: volti e fantasmi di un viaggio quotidiano