Perdere il controllo: la mia specialità.
Ultimamente il controllo lo perdo spesso, ma non sbraito mai davanti ad una ragazza indifesa per cui i sentimenti non sono i più comuni.
Me la vedo ancora davanti, con quegli occhi persi che non sapevano cosa dire, se non "tu non sei così" le avrei voluto rispondere che io sono così, che questa è la mia parte peggiore, e quella per cui nessuno mi accetta.
Faccio il simpaticone e faccio ridere la gente, ma dentro di me c'è un casino che nessuno è mai riuscito a dominare.
Avrei aperto il mio cuore a lei? No. Non posso permettermi di ferirla, se le avessi aperto il cuore, sarebbe uscita una bufera a cui non saremmo sopravvissuti, né io, né lei.
Perciò, se mai la rivedrò, terrò sempre un lucchetto in tasca con una chiave, per proteggerla chiudendomi il cuore.
Mi preparo per andare a dormire, Aviana è seduta sul letto, e mi fissa cercando di leggere le mie espressioni. "No piccola, voglio proteggere pure te, meglio se non sai cosa penso" vorrei dirle, ma le bacio la fronte e le rimbocco le coperte.
"Mi leggi una storia?"
"Haz può venire qui con noi?"
"Ma dov'è?" non rispondo a questa raffica di domande: non sono capace, non so cosa dire, non so se crederà alle mie bugie.
"Haz è andata da un suo amico e starà lì per un po'. Mamma e papà potevano trovarla qui..." un urlo da parte di mia madre che parla al telefono con mio papà. Un "Basta" urlato troppo alto e poi singhiozzi.
"Vado dalla mamma, tu fai la brava e dormi" chiudo la porta e corro da mia mamma.
"Mamma, cosa è successo? Cosa ti ha detto papà?"
"James, vai a dormire, ce la faccio da sola..." si siede sul divano e la seguo, la abbraccio e penso che oggi non è stato uno dei giorni migliori della mia vita.
"Ieri sera... c'era una ragazza qui... ha sentito le mie urla?"
"Te lo ha detto papà?"
"Cosa c'entra?"
"Si sono incontrati, ma come hai fatto a capire che lei c'era?"
"Una luce nuova nei tuoi occhi, un profumo diverso..."
"Papà l'ha vista, o meglio, lei ha visto me e papà mentre litigavamo, voleva aiutarmi ma l'ho cacciata." Dico tutto a mia mamma e trattengo le lacrime, "ma non parliamo di questo..."
"E invece parliamo, perché mi è arrivata una lettera (almeno, è arrivata a te ma l'ho letta): è un invito ad un ballo. Prendila, è in cucina."
Lascio mia mamma e mi sposto in cucina, il barattolo vuoto del gelato che abbiamo mangiato io e Haz, una lettera sul tavolo.
Signor Mash,
la informiamo che saremmo felici se domani si presentasse al Ballo di Riunione, un ballo in cui anime si riuniscono e avrà l'opportunità di incontrare di nuovo la persona che ha amato o che ama, sotto aspetto di qualcuno d'altro. Non tema di ferire di nuovo Hazel, la aiuteremo noi a rimettere tutto a posto. Metta questa maglietta sotto al completo in modo da non farsi riconoscere e stia tranquillo.
Ricordi: quello che sa lei, lo sappiamo pure noi.
Un ballo: un'opportunità di rivederla sotto un altro aspetto, ricominciare tutto da capo, solo noi due, senza barriere né ricordi da parte sua di come sono stato perfido nei suoi confronti.
Mi stendo sul letto e fisso la lettera: domani, un ballo in cui incontrerò lei.
Perché no? Cosa potrei perdere ormai?
Vale la pena riallacciare i rapporti e continuare a vedersi, a costo di mentire?
Hazel riuscirebbe a dimenticare James? James riuscirà a mantenere il suo segreto anche mentre lo sguardo dolce e semplice di Hazel lo investirà?
Qual è la cosa migliore? Lasciare perdere, o lottare?
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Scusa Se Ho Scelto Te
ChickLitLa vita può essere come quella descritta nei libri? Esistono persone che ti amano e che ti stanno vicino nonostante problemi e sofferenze? L'amore può vincere su tutto o è solo una frase fatta e senza senso? Hazel cerca le risposte a queste domande...