11. Ho Sonno - Hazel

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"Hazel! Perché non andiamo ad una festa?" Connor tira le tende della camera di sua sorella per far entrare i primi raggi di sole e io mi copro con la coperta pesante.

Ho sonno.

Inizia a parlare di un invito che è arrivato a casa nostra e del fatto che avrebbe un vestito per me, bellissimo, fatto da sua sorella.

"Non voleva mai metterselo, sai? Diceva che mi sarebbe servito più avanti, che avrebbe protetto una ragazza con il cuore spezzato. Voglio che lo metta tu. Con tutto il cuore." Mi si siede di fianco e decido di guardarlo in faccia, visto tutto quello che ha passato e che mi vuole prestare un abito fatto da una persona così importante per lui.

"Non lo so..." biascico sbadigliando.

"Perché?"

"Dimmi piuttosto perché dovrei andare ad un ballo quando il ragazzo per cui sono venuta qui mi urla contro"

"Ti prego! Facciamo che è una specie di festa di addio, per salutarci"

"E va bene... ma ad una condizione." Impongo a Connor di trovare una ragazza alla festa, per far sì che quando me ne andrò qualcuno si prenderà cura di lui. Il ragazzo accetta e passo il mattino e il pomeriggio a pensare a come pettinare i capelli.

Una treccia? Mi guardo allo specchio: i capelli appena lavati escono dalla treccia sparati in tutti i versi.

Una coda è troppo banale, figuriamoci lasciarli sciolti...

Tiro fuori dalla scatola un vestito verde scuro. Lo fisso e contemplo tanta bellezza.

Non posso mettere una cosa del genere, non potrò mai essere alla sua altezza.

Ci vorrebbe una ragazza magrissima, con gambe lunghe e fianchi stretti, per non parlare dell'equilibrio che si dovrebbe mettere nel camminare su questi tacchi...

Mi tolgo l'asciugamano e lascio che il vestito scivoli sulla mia pelle ancora bagnata dall'acqua della doccia.

Guardo allo specchio e mi sento ancora più a disagio: il vestito lascia scoperta una gamba e le spalle, ma la cosa più strana è che dentro al vestito non ci sono io. La persona dentro alla stoffa verde smeraldo non sono io.

Scendo velocemente le scale per farmi vedere da Connor. Per poco non mi riconosce.

"Direi che mia sorella ha fatto centro" dice mentre mi tocca una ciocca dei capelli "così sei davvero al sicuro."



Foto: https://i.pinimg.com/564x/5a/f9/cd/5af9cde3d3c0ba5b7011adea892009a3.jpg

Scusa Se Ho Scelto TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora