Vedo solamente bianco e una stanza vuota, in cui non sento nemmeno il rimbombo della mia voce.
Non sento nulla e non percepisco nulla, mi sorge il dubbio di essere diventato sordo e cieco.
Una fonte di luce rosea attira la mia attenzione ed è come se vedessi per la prima volta qualcosa.
Mi ritrovo a studiare la figura di una ragazza ormai donna, che si avvicina a me con il sorriso stampato sul volto.
Sembra il sorriso di Hazel, ma non è lei.
Una ragazza più alta della mia principessa, con capelli mossi come i suoi ma occhi leggermente verdi, il sorriso è lo stesso.
Viene avanti a piedi scalzi, con un vestito rosa chiaro senza maniche, la pelle chiara.
Sono forse morto?
"James" inizia a dire. La guardo ancora più intensamente, cercando di cogliere tutti i dettagli e le differenze tra lei e Hazel.
"James, sono Arasia" dice semplicemente con leggerezza, come se avessi dovuto riconoscerla.
"Connor ti ha parlato di me, giusto? Avevo visto che nel futuro ti avrebbe conosciuto, e visto che sei arrivato fino a qui, suppongo che sia stato così."
Arasia, la sorella di Hazel.
Hazel, la sorella di Arasia.
Così diverse eppure così uguali, che hanno bellezze diverse ma delicate e semplici allo stesso tempo. Forse sono belle per il sorriso e la felicità che emanano e per la semplicità con cui ti guardano, gli occhi innocenti e la timidezza che si sente a chilometri di distanza.
"Arasia... io ti conosco, sì. Tu sei sua... sorella..." questa volta riesco a parlarle e la sua immagine si fa sempre più nitida.
Mi rivolge un sorriso che riesco stranamente a ricambiare, ma più per gentilezza che per vera felicità: che senso ha ridere quando la causa del mio sorriso non c'è?
"Immagino che tu voglia spiegazioni" dice leggendomi nel pensiero.
"Ecco, io te le darò. Però vieni, facciamo una passeggiata." Mi accorgo di star camminando su un pavimento lucido e di avere i piedi scalzi, una camicia e dei semplici jeans.
Arasia studia il "paesaggio" bianco come se fosse una bellezza mozzafiato e non riesco a capire cosa ci trovi di tanto bello.
"Ormai un po' di tempo fa" inizia spostandosi i capelli, "mia madre è rimasta incinta di me e di Piper, era molto giovane e devo dire che non era felice di avere due figlie femmine: aveva paura di essere cacciata dal marito. Quando però io e la mia gemella siamo cresciute, lei era felice di come ci comportavamo e di come a quattro anni eravamo già molto responsabili.
Nella speranza di avere un figlio maschio, mia mamma è rimasta di nuovo incinta, questa volta di un gemello maschio e di una femmina: sono nati quando io e Piper avevamo quattro anni. Ai miei undici anni, è nato Madden e Kiestun stava escogitando un piano per liberare la moglie che intanto era stata chiusa in prigione.
Ha aspettato fino ai quattro anni di Madden, periodo in cui è partito per iniziare ad essere educato lontano da casa e ha messo in conto di liberare il regno dalla nostra famiglia in modo molto abile, devo ammetterlo.
Sapeva della passione sfrenata per la ricchezza dei gemelli, così avrebbe voluto uccidere i due con un filtro d'amore (in realtà veleno), avrebbe usato Piper per trovare una buona scusa per avviare una guerra in cui mio padre sarebbe morto, e avrebbe spedito me nel tuo mondo e di Connor, con la stessa scusa usata da Hazel. La regina sarebbe morta.
È riuscito a raggirare me, sciocca, che mi sono lasciata trasportare dall'idea ideale del ragazzo dei miei sogni, solo che qualcosa è andato storto.
La regina era incinta di Hazel, e il piano non è mai stato compiuto.
Come regola che fa da fondamento nel nostro regno, non si può uccidere un'anima pura fino al compimento dei suoi sette anni, per questo Hazel è stata la salvezza del regno.
Kiestun ha sempre cercato una scusa per riprendere la sua piccola rivolta, e ha avuto l'occasione quando si è accorto di te: il ragazzo ideale per Hazel.
Io mentre la mia sorellina cresceva sono rimasta con Connor e, mi vergogno a dirlo, ma mi sono innamorata di lui.
Non vedevo più il futuro del regno, vedevo solo il mio futuro con lui, e la mia cattura.
Mi era apparsa in sogno lei, sapevo che Connor vi avrebbe dovuto proteggere, e con la poca magia rimasta, ho fabbricato i vestiti per cambiare aspetto e per proteggerla."
Non so cosa dire, mi limito a guardarla di nuovo.
"Quando Connor si era preparato per farmi la proposta, sono riuscita a decifrare la fine dell'indovinello e ho capito che non sempre quello che fa più piacere a me sia la cosa giusta per gli altri. Ho provato a tornare a casa, ma delle guardie mi hanno trovata e imprigionata."
Continua a dire imprigionata e non uccisa, deve essere una ragazza davvero molto sensibile che solo sentendo la parola morte si mette a piangere.
"Non credere che tu sia venuto qui per niente," aggiunge lei, "Hazel ti aspetta, ha continuato a parlarmi di te e dice che hai davvero un gran cuore, sono felice di averti conosciuto." Oltre che Arasia, ora vedo un puntino azzurro in lontananza: guardo la sorella per un'ultima volta, lei mi sorride.
"Quando vedi Connor, digli di vincere la sua paura per gli aghi e di venire a prendermi, che stare qui è noioso." Detto questo, scompare.
Ecco il nuovo capitolo, finalmente le cose si stanno facendo più chiare e James ha trovato il coraggio, ha capito quello che vuole.
Scusate per la fretta nel pubblicare, ma non sto nella pelle di farvi leggere quello che mi passa per la testa.
Grazie fin dall'inizio,
Giulia 💜
(Pubblicherò un capitolo al giorno)Foto: https://i.pinimg.com/564x/7f/7a/73/7f7a7388c181614ccd714509fda0bce3.jpg
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Scusa Se Ho Scelto Te
ChickLitLa vita può essere come quella descritta nei libri? Esistono persone che ti amano e che ti stanno vicino nonostante problemi e sofferenze? L'amore può vincere su tutto o è solo una frase fatta e senza senso? Hazel cerca le risposte a queste domande...