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"Forse hai ragione" pensai.

"Guarda dove vai!" udii in coreano al di sotto della mia finestra.
"Quelle cavolo di Ajumma*.. non lasciano stare neanche chi dorme." borbottai ancora mezza addormentata.

Mi strofinai gli occhi, cercando di aprirli nonostante la luce raggiante del mattino; "Perché ha lasciato la finestra aperta!?" dissi ancora stordita. Yuna tutte le mattine andava all'università, ammetto che mi mancasse un po' però dall'altra parte mi piaceva anche stare per conto mio durante le prime ore della giornata.

Mi alzai, feci colazione e come un ladro uscii di casa in fretta e furia entusiasta di godermi un altro giorno a Seoul.

Iniziai ad incamminarmi verso la fermata dell'autobus, quella mattina era abbastanza isolato infatti non era né tempo né ora di turisti ed i giovani erano a scuola o al lavoro.

Gli alberi rigogliosi ai lati della strada filtravano la forte luce del mattino e l'aria frizzantina mi dava un po' di pace dal calore estivo.

Quando arrivai all'altezza dei murales però, mi fermai di colpo; infatti, quello dove aveva fatto una foto la sera precedente Yuna era completamente rovinato: l'idol ora presentava due orribili corna e sul suo viso la scritta "케이팝은 최악이야" letteralmente "il kpop fa schifo".

"Che cretino" pensai, riferendomi al vandalo.

Scendendo dall'autobus ero così arrivata in centro, mi guardai attorno e vidi tantissimi negozi di marca e non, presi il portafoglio e gli dissi : "mi dispiace" sapendo che quel giorno il mio portafoglio sarebbe tornato a casa leggero come una piuma, così come il mio conto in banca d'altronde.

Yuna 🩷

Hey, tra un'ora e mezza ho finito, stasera facciamo serata? 🤪

Sì certo, basta che non torniamo nel posto di ieri sera. 🫠

🙄

Va bene, andiamo allora nell'altro di cui ti parlavo.

Tutto ciò che desideri 🤷🏻‍♀️

Hey, non mi distrarre.
Guarda che mi devi ancora raccontare del ragazzo di cui mi parlavi 😾

🌝
12:32

"Forse è meglio che mangio prima che torni Yuna dall'uni." pensai, e così entrai in un convience store*.

Il piccolo negozio presentava scansie con snack e bevande di ogni tipo, dei microonde per scaldare i cibi precotti acquistati e dei bollitori per i noodles. Lì presi il mio gusto preferito di quei famosi ramyun con il disegno del gallo spettinato e lo preparai.

Feci per sedermi, intenta ad iniziare a mangiare quando dalla porta vidi entrare un ragazzo, il suo viso era parzialmente coperto dal cappuccio di una felpa nera ma riuscii ad intravederlo : i suoi capelli erano color menta e gli ricadevano morbidi sulla fronte, i suoi occhi neri e dall'aspetto stanco.
La pelle, bianca come la neve, metteva in risalto gli ematomi violacei che ne indicavano la fresca presenza.
Sopra la felpa, ad accentuarne la stazza, vi era un bomber. Infine il ragazzo, portava dei pantaloni strappati e delle Air Jordan rosse e nere.

Sentii un brivido percorrermi lungo la schiena, come un misto di paura e di attrazione verso quel ragazzo misterioso.

"Ce li hai?" disse il ragazzo serio sbattendo le mani sul bancone come a rimarcare la sua presenza.

"Di cosa starà parlando? Soldi?" pensai spaventata.
"E se adesso il cassiere gli dicesse che non ce li ha e lui tirasse fuori una pistola? E se facesse del male anche a me? Dovrei fare qualcosa?" mille domande iniziarono a mandarmi fuori di testa.

"Sì, ce li ho." rispose l'altro serio, io li guardai studiando le loro mosse, pronta a scappare o reagire ad un eventuale attacco.
Il cassiere si piegò prendendo qualcosa da sotto la cassa.

"Il nuovo gusto Buldak* è arrivato!" disse balzando fuori dal bancone come un pagliaccio.

Tirai un sospiro di sollievo e riposi il fragile coltello di plastica da campeggio che avevo già impugnato a difesa : "Juno, sei sempre la solita" mi disse una vocina nella testa.

"È una nuova versione revisionata di quelli alla Carbonara, ti faranno impazzire." continuò il biondo.
Io guardai la mia ciotola con il vecchio gusto e sbuffai.

"Grazie hyung*!" gli disse quello che sembrava essere presumibilmente un amico di lunga data.
"Hey! Tu! Devi pagare." gli disse il cassiere dall'altra parte.
"Sì, sì dopo." gli rispose lui.

Il ragazzo li scaldò, appoggio lo zaino pesante che portava con sé e si sedette vicino a me.. d'altronde i posti lì dentro erano pochi.

Io guardai la sua porzione: "che sarà poi di così speciale" pensai facendo una smorfia e lui mi notò.
"Hey, che c'è? Ne vuoi un po'?" mi disse in tono ironico sottintendendo che lo stavo fissando.
"No, sono a posto, grazie." risposi scontrosa offesa dalle sue advance.

Se mi avesse visto Yuna avrebbe rimarcato che sono una guasta feste, ma non trovo romantico provarci con uno che mi chiede di mangiare dalla sua scodella di ramen.

"Ti sei svegliata con la luna storta, signorina?" mi disse lui.
"Sì, esattamente" risposi senza neanche guardarlo.

Lui rise piano.
Io lo guardai fulminandolo con gli occhi "Che hai da ridere? Eh?" dissi.
Lui si alzò prendendo la sua ciotola e mi si sedette davanti, si piegò verso di me appoggiando i gomiti al tavolo per sostenersi.
Io deglutii e sentii gli occhi pizzicare avendolo così vicino a me.

Lui mi guardò negli occhi e mi sorrise "Sei anche senza paura.." disse lui provocatorio, come a farmi un complimento.
Io rimasi in silenzio e lo continuai a guardare negli occhi finché lui dopo pochi secondi non interruppe il contatto visivo.

Fece un sospiro e si alzò di colpo prendendo la sua ciotola quasi finita. Con l'altro braccio libero prese lo zaino che fece un tintinnio fastidioso.

Uscì spingendo la porta con la schiena e mi guardò facendo un sorriso provocatorio.

Il cassiere rientrò dal suo ufficio con le scorte : "I miei soldi.." disse vedendo che il suo amico con i capelli color menta era sgusciato via.

La mia rabbia provò invano a soffocare la farfalle nello stomaco :

"quel cavolo di tintinnio-" pensai.

*
Ajumma = termine coreano dispregiativo per indicare una donna solitamente anziana.
Convenience store = ( lett. negozio di comodità ) mini supermercato provvisto soprattutto di cibi precotti, adatto così a pranzi / cene veloci.
Buldak = marchio di ramyun.
Hyung = ( lett. fratello maggiore ) è un modo amichevole con cui i ragazzi più piccoli si rivolgono ai più grandi.

Spazio autrice <3
Ciao a tutti ragazzi!
Ecco a voi il terzo capitolo di Only Us~ 🌙
Vi ringrazio tantissimo per tutto il sostegno che state mostrando per questa storia : leggo tutti i commentini e siete super carini, grazie.
Spero che questo come i prossimi capitoli possano piacervi come quelli precedenti. 🍇
Se vi è piaciuta la storia non dimenticate di lasciare un voto ed un commento; il vostro sostegno è prezioso per me e per la mia storia. 💜
A presto!

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