Vitesse//C.L16

6.Disgrazia

Ho appena finito di lavorare e sto per sfinire,4 ore per capire quella dannata macchina.
Mi catapulto in camera e mi butto nell'idromassaggio.
Dopo un po' di tempo mi sistemo e sento bussare alla porta.
"Prego"dico
"Salve Beatrice,le hanno mandato un messaggio per lei"mi porge il biglietto e lo ringrazio,chiudo la porta e vedo cosa c'è all'interno di questo biglietto.

"Ciao Beatrice, purtroppo in questi giorni non abbiamo avuto il modo di festeggiare nel migliore dei modi il tuo ingresso nella scuderia,così ho deciso che stasera ci incontreremo ad un ristorante a mangiare per chiaccherare un po' con il tuo adorato papino.
Tranquilla,ho già chiesto a Binotto e hanno accettato, perciò preparati!
Un bacione da papà"

Mentre leggo mi metto a piangere e sorrido.
Lascio il foglietto di carta sul letto e lo chiamo.

"Papà sei proprio un cretino! addirittura ad un ristorante,a me andava bene pure in un piccolo pub o a casa a vedere  film con i pop corn!"

"Bebe,sai che per me va bene qualsiasi cosa,ma ho voluto scegliere un ristorante vicino alla tua zona per non creare problemi per ritornare qui a Venezia.
Tranquilla"

Rimaniamo un po' a parlare,chiedo come sta Speed e ci salutiamo.
Per pranzo ho deciso di andare giù al bar,visto che oggi non ho voglia di cucinare.
"Buongiorno nīna,oggi non cucini niente?"arriva Carlito
"Già,sono stanchissima,però ho ricevuto una splendida sorpresa"dico ripensando al biglietto di papà
"Lettera dal fidanzatino?Farai testimone al matrimonio di qualche tua amica/o?"
"Ma smettila scemo,non intendo questo.Stasera incontrerò mio padre,visto che non lo vedo da quando sono arrivata qui."
"Che bello,tuo padre è proprio una bella persona"
"Già,a pensare che mia madre non ha mai approvato tutto questo"
"Bea lascia perdere tua madre,non è lei che decide cosa devi fare o non devi fare,lei ti ha messo al mondo, è vero,ma sei tu quella che deve decidere"mi spiega Carlos vedendomi con gli occhi lucidi
"Grazie Carlito"
Infatti,quando scrissi quel messaggio quando fui presa,non solo mi rispose,mi distrusse.

FLASHBACK

Sono in hotel e sento il telefono squillare,e vedo che mi chiama mia madre.
"Pronto?"
"E così sei stata accettata,beh,non me l'aspettavo,non sono comunque contenta"
"Cristo,per una volta puoi anche fingere che sei contenta o devi sempre fare la parte della madre schifosa!?"rispondo urlando
"Beatrice per me fai schifo,tu e la tua passione di merda!Questo te lo ripeto per la millesima volta,non sei tuo padre!non sei un maschiaccio!sei una femmina e devi fare le cose da femmina!"
"Di certo non voglio fare la casalinga come lo sei tu!almeno io ho trovato un lavoro.
Le macchine,le piste,sono sempre state la mia passione e sono la mia seconda casa,e mi fanno sentire sicura,come se fossero loro ad essere mia madre!"
"Abbiamo capito,non sei mia figlia.
Comunque volevo dirti che ormai ho chiuso con tuo padre e anche con te,sono incinta e il padre è un'altro uomo,sicuramente meglio di te e di tuo padre"
crollo a terra e inizio a piangere.
"Che cazzo stai dicendo?!?"
"Smettila,non è tua sorella o fratello,faccio le cose che voglio  e sicuramente ascolterà i consigli che darò,non come hai fatto tu."
"Tu sei una drogata e pensi di mantenere pure un bambino?ma che cosa ti passa per la mente?"
"Sei tu che mi hai fatto questo!"
"Smettila,non sono stata io.."
"Beatrice finiamola qui,non voglio sentirti più e spero che ti licenzieranno dopo un mese per la scelta di cazzo che hai fatto,stupida cocciuta!rimarrai con tuo padre che si prende poco e niente a lavoro, sei una disgrazia"
"Vaffanculo,ti odio!"chiudo la chiamata,lancio il telefono e crollo in un pianto liberatorio,finché sento qualcuno bussare alla porta.
"Nīna che è successo?qualcuno ti ha fatto del male?"

FINE FLASHBACK

"Di niente chica"ci abbracciamo e poi andiamo ad ordinare il pranzo.

"Ciao ragazzi!"arriva Charles mentre siamo a metà pranzo.
"Hola Hermano,come stai?" risponde Carlos
"Bene bene,stasera ho molte cose da fare"dice tutto contento
"Ah sì?Anche Beatrice ha detto che ha ricevuto una sorpresa"
"Beh stasera rivedrò mio padre dopo un po' di tempo per festeggiare per essere stata accettata qui dentro come ingegnera"dico, aggiungendomi alla
chiaccherata.
"Che bello,sono molto contento per te trice"sorride e ci guardiamo negli occhi per pochi secondi,che sembrano minuti infiniti.
Dopo aver finito di pranzare ci salutiamo e andiamo tutti e tre nelle nostre stanze.