Vitesse//C.L16

10.Party

Siamo tutti alla festa e io sto parlando con un pilota della mc laren,mi pare che si chiami Lando Norris, è molto simpatico e gentile.
"Così tu guidi nella Mc laren?"
"Eh già,tu come ti trovi nella Ferrari?"
"Benissimo, è come se fosse la mia seconda casa,ogni volta ringrazio chi mi ha miracolata per essere riuscita ad entrare nella scuderia dei miei sogni"
Sorridiamo e poi mi chiede di andare a prendere da bere e accetto,ci sediamo sulle sedie,io ordino un Analcolico e lui un Gin tonic.
"Vuoi un'altro?offro io"mi chiede
"Nono,grazie lo stesso"
"Va bene..andiamo a ballare con gli altri?almeno vediamo cosa stanno combinando quei deficienti"
"Ci sto"dico ridendo e ci incamminiamo per arrivare alla pista e per fortuna parte una delle mie canzoni preferite che ballerei fino alla fine.
"Da quando ascolti Latino?Ti vedevo una tipa da Techno"urla Lando nel mio orecchio
"Norris vuol dire che non mi conosci proprio,ora ti faccio vedere"rispondo e inizio a ballare.
Nel frattempo le sue mani strisciano sul mio corpo e si posano sui fianchi,provando a ballare come faccio io.
Mi giro e ci troviamo faccia a faccia.
"Vuoi fare una sfida?"gli chiedo
"Spara"
"Facciamo che ci guardiamo negli occhi e appena uno si gira perde!"
"Ci sto" e rimaniamo a ballare e a guardarci negli occhi per quasi 5 minuti,fin quando sentiamo che qualcuno ci sta chiamando,rovinando quell'atmosfera;arriva di corsa Daniel:
"Ragazzi,abbiamo un problema"
Lo guardiamo e io alzo un sopracciglio e lui ci fa cenno di seguirlo,e arriviamo in bagno,dove troviamo l'olandese a terra con non so quante bottiglie di vodka e Lewis che dorme appoggiato al water.
"Max,che numero è questo?"chiede Carlos facendogli un 4 con le dita
"7"
"Meo dio,almeno ti ricordi se sei maschio o femmina?"
"Si bellezza, sono un orso Polare!"e li provo a non ridere ma non riesco a trattenermi
"Che ridi tu?vedi che gli orsi polari sono carini.."
"Non ho mai visto un olandese in queste condizioni,ho sentito dire che siete pazzi ma non così!"dico continuando a ridere,contagio anche gli altri che erano presenti nel bagno.
"Amico francese,che hai passato?"chiede Verstappen a Charles.
È appena arrivato e non sembra contento,anzi,anche abbastanza arrabbiato.
"Max ti prego sta zitto che non sono in grado nemmeno di sorridere per finta"risponde acido,non mi piace la situazione.
"Charles cos'è successo?"gli chiede Carlos.
"Indovina?L'ho detto che sarebbe andato tutto a puttane! l'ho trovata nel bagno delle femmine a limonarsi con un'altro!"urla disperatamente e le lacrime iniziano a scendere sul suo viso.
Rimaniamo tutti in silenzio, compreso l'olandese che è ubriaco ha capito la situazione.
"Era qualcuno dei nostri?"aggiunge Lando,dopo qualche minuto di silenzio tombale.
"Con Pierre" e li rimaniamo tutti a bocca aperta.
Non ce lo saremmo mai aspettati da Pierre, è una persona così gentile,educata e sensibile.
"Era ubriaco?"chiedo scioccata.
"Non lo so,ma in questo momento vorrei solo riempirlo di cazzotti."e tira un pugno al lavandino.
"Ok ragazzi penso che oggi la festa finisce qua,però non possiamo lasciare da soli Charlotte e Pierre"
dice Carlos.
"Per me se ne potessero andare pure a piedi"alza il tono di voce Charles
"Non fare il bambino adesso Charles" sento che si sta per creare un'altro litigio e intervengo per non fare creare ulteriori litigi.
"Ok ragazzi facciamo così,io accompagno Charles e Max,riesco a guidare,non ho bevuto niente di alcolico,voi andate dagli altri,ok?"
Tutti annuiscono,ci salutiamo e vanno dai due,poi Lando mi abbraccia e mi stringe forte a sé.
"Miraccomando,stai attenta"mi porge un bacio sulla guancia e ci salutiamo.
"Andiamo monegasco,aiutami con il biondo,altrimenti usciremo da qui l'anno prossimo"
Prendiamo Max e lo portiamo con noi nella mia macchina.
Mentre guido il pilota della Red-Bull si è addormentato e Charles continua a guardare dritto,non dice nemmeno una parola.
"Così te la fai con il pilota della Mc laren?"dice ad un tratto ridendo amaramente
"Ma no,ci siamo conosciuti oggi,sembra un ragazzo intelligente e simpatico"
Fa una smorfia e poi continua a guardare dal finestrino.
"Charles forse dovresti parlare in seguito con Pierre,non penso l'avrà fatto apposta,e forse nemmeno Charlotte,può darsi che avevano bevuto assai ed è andata così.."provo a spiegarli la situazione ma forse ho pure esagerato.
"Beatrice doveva finire così,tu ora pensa a guidare e di non intrometterti in queste cose."risponde  e ci rimango male,così decido di alzare un po' di più la radio e continuo a guidare,fin quando arriviamo all'hotel.
"Giuro che vi maledico,stavo dormendo beatamente e no,devo essere interrotto!"abbiamo appena svegliato max dal suo pisolino di 1 ora e mezza.
"Forza Red-Bull,alza le chiappe e andiamo in hotel così dormi nella tua dolce stanza"
"Ah ah ah, simpaticona".
Salutiamo Max e gli avvertiamo di cambiarsi poiché puzza un sacco di alcol,e di non addormentarsi sul pavimento.
Io e Charles abbiamo le stanze attaccate,perciò siamo costretti ad andarcene nelle nostre camere in totale silenzio.
"Scusami per prima..e che sono un sacco arrabbiato"dice e velocemente mi abbraccia.
"Tranquillo Charles,lo so come ti senti ora,magari adesso riposati e fatti una camomilla o tisana per rilassarti."
"Grazie Bea,lo farò"mi bacia tutte e due le guance e ci diamo la buonanotte.
Appena entro in stanza tolgo i maledetti tacchi che indosso da forse 5 ore e finalmente mi sento libera,poi avviso subito Carlos;

                            Carlito

                                     "Noi siamo arrivati a destinazione,voi invece?"

"Idem nīna,come sta Charles?"
         
                                      "È ancora un po' arrabbiato ma si è calmato"

"Per fortuna..ci sentiamo domani al  paddock per le prove"
 
                                    "Oddio mi ero dimenticata, grazie per avermelo detto! Buonanotte Hermano"

"Anche a te nīna".