Vitesse//C.L16

8.Beauté

È quasi notte e stiamo aspettando l'aero che ci condurrà ad Abu Dhabi,ultimo gran premio di questa stagione.
I piloti sono ansiosi,provo a consolarli e ad incoraggiarli ma niente,non cambiano espressione da stamattina.
In queste settimane io e Charles ci siamo distaccati un bel po',e ovviamente sono stata io quella che ha deciso di farlo.
Lui e Charlotte hanno litigato molte volte,e qualche volta mentre camminavo nei corridoi lo sentivo piangere e Carlos lo consolava,oppure lui e lei che litigavano in chiamata.
"Beatrice è arrivato l'areo"mi chiama Charles mentre sono nei miei pensieri,annuisco e mi aiuta con le valigie, dopodiché entriamo nell'aereo,e come sempre prendo il posto vicino al finestrino.
"Posso sedermi accanto a te?"mi chiede il monegasco un po' imbarazzato.
"Certo,vieni"faccio cenno di sedersi e lo fa,mentre io prendo una coperta e provo ad addormentarmi,ma non ci riesco.
"Bea perché non mi parli più?"
"In che senso?"
"Lo sai pure tu.Prima parlavamo di più,ridevamo e tutto,ora sembra come se non volessi avere nessun tipo di contatto con me"
"Assolutamente no,e poi ricordatelo che abbiamo due lavori diversi,tutti e due importanti,ma sicuramente il mio è quello più impegnativo"gli rispondo con tono serio.
Lui annuisce solamente;
"Scusami,e che queste settimane sono state davvero uno schifo.."dice mettendosi le mani in faccia
"Le cose con Charlotte non vanno bene,pensa che io mi sia preso una cotta per un'altra ragazza,ma non è così.
Io l'ho sempre amata, è la persona più bella che ho conosciuto nel corso della mia vita,perché pensa che non ci tenga più a lei?"mentre parla di lei inizia ad avere gli occhi lucidi,segno che sta per piangere,ma per evitarlo,lo abbraccio e gli faccio mettere la testa sulla mia spalla.
"Se Charlotte non capisce che tu la ami con tutto il tuo cuore,falle qualcosa di speciale,no?ad esempio,portala in un posto dove ha sempre voluto andarci,un gioiello.
Ci sono tante piccole cose per farla sorridere Charles,forse starà passando un brutto periodo col lavoro o con i parenti e magari non vuole dirtelo visto che stai gareggiando"lo coccolo per farlo calmare,e sembra che ci stia riuscendo.
"Grazie beauté,tutti avrebbero bisogno di te in queste situazioni drammatiche"
Sorrido a queste parole e noto che dopo un po' si addormenta ancora appoggiato alla mia schiena,ma glielo lascio fare,non voglio disturbarlo.
Poi sento qualcuno picchiettarmi da dietro,mi giro e trovo Carlito con un'aria interrogativa.
"Che c'è?"
"Voi due non me la raccontate giusta nīna"mi guarda serio.
"Carlos ha solo avuto un brutto periodo con Charlotte,ci sta a consolarlo e a lasciarlo andare"
"Si,peccato che io l'avrò consolato un sacco di volte e non mi ha dato ascolto,tu l'hai fatto solamente una volta proprio adesso e si è calmato."spiega velocemente
"Forse sarà stanco,avete la stessa espressione da stamattina"
"Fidati di me,non ha mai fatto così con qualcuno"
Alzo le spalle e mi rigiro,in effetti prima mi ha chiamata pure beauté che non so nemmeno cosa significa.
Forse sarà la stanchezza che porta a dire queste parole?