29.La causa di tutto

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Charles' Pov:

"Dio Charles,mi hai fatto prendere un infarto,pensavo che qualcuno ti volesse stuprare tra le strade della Grecia è allora sei venuto qua a Maranello per nasconderti!"esclama Beatrice.
Io scoppio a ridere mentre lei mi guarda male.
"Va bene va bene,allora ti racconto quello che è successo"

8/06/2023

Tra poco io e gli altri andremo in discoteca,io e Charlotte abbiamo appena finito di vestirci e ci dirigiamo alla porta.
È strana in questi giorni,parla,ride e scherza sempre ma con me rimane fredda.
"Charlotte"dico prima di aprire la porta,lei alza un sopracciglio e mi chiede cosa è successo.
"Dopo dobbiamo parlare"le dico seriamente e lei sbuffa,aprendo la porta,lasciandomi immobile nella nostra stanza dove qualche ore fa stavamo sul nostro letto a farci le coccole.
Va bene Charles,forse le sarà arrivato il ciclo?lasciamo perdere.
La raggiungo e incontro gli altri sulle scale dell'hotel.
"Va bene allora siamo tutti?"chiede George e dopo esserci assicurati di essere tutti ci avviamo verso il locale.
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Stiamo ballando e noto che un ragazzo si avvicina a Charlotte ma lei non lo respinge,anzi,fa una delle ultime cose che pensavo potesse fare.
Lo bacia.
Da quel momento inizio a vedere solo loro due e tutto il resto è sfocato.
"Charles?"sento qualcuno chiamarmi ma ignoro quella voce e inizio a camminare verso la direzione dei due innamorati.
Spingo entrambi e guardo per l'ultima volta la mia ex ragazza.
"Stai tranquilla,continua a limonare il tuo tesoro,tra noi due è finita"le dico togliendole l'anello che le avevo regalato il giorno del nostro fidanzamento e corro fuori dal locale.
Volevo prendere a pugni anche quel coglione ma se l'avessi fatto probabilmente a quest'ora mi sarei ritrovato seduto in una cella di una prigione.
Dovevo andarmene da lì,volevo scappare ma non sapevo dove andare...
Ci sono.

Fine Flashback

"Ed ecco perché sono tornato in Italia,la prima persona che mi è venuta in mente sei tu,ti ho chiesto di incontrarci qui siccome non potevo arrivare a Venezia,perciò sono venuto qui a Maranello".
"Dio Charles,mi dispiace un sacco"dice lei guardandomi negli occhi.
Le accarezzo la guancia e la tranquillizzo dicendole che ormai è finita e se Charlotte vorrà parlarmi la respingerò.
Rimaniamo un po' sulla panchina dove eravamo seduti,lei è appoggiata sul mio petto e io le accarezzo i capelli.
"Ho fame"dice toccandosi la pancia.
"Gelato?"le chiedo.
"E gelato sia!"esclama mentre si alza velocemente dalla panchina,o meglio dire dal mio corpo e inizia a correre per trovare la prima gelatiera che si trova nel quartiere.
"Aspettami!"dico correndole da dietro.

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"Dio santo,vai veloce in pista ma sei una frana a correre!"esclama lei dopo aver preso i gelati.
"Mi scusi signorina Beatrice Sole ma mi sono svegliato solo da un'ora quindi non ho tutte le forze per correre come uno spietato assassino!"dico mentre mangio il mio gelato al pistacchio.
"Oddio sei amante del pistacchio,non mi stai più simpatico Leclerc"dice mettendosi le braccia al petto.
"E tu ami la menta!"dico mettendomi nella stessa identica posizione.
Lei sbuffa e riprende a mangiare.
"Ma a Pierre e gli altri gliel'hai detto che sei tornato in Italia o ti stanno cercando per le isole della Grecia?"chiede ridacchiando.
"Sisi, Charlotte il giorno della mia partenza ha fatto anche lei le valige ed è tornata a Montecarlo perché nemmeno gli altri volevano vederla dopo il gesto che ha compiuto"
Lei sbarra gli occhi quando vede una notifica dal suo telefono.
"Mi sa che quando ti stavi lavando (se nel caso avete fatto fiki fiki) avrà preso il tuo telefono e segnato il mio numero,perché il contenuto del messaggio non è proprio bello".
Prendo il suo telefono e leggo la notifica.

+377 *********

So che sei con Charles e anche la causa che ha rovinato il nostro rapporto.
La causa sei tu,non finisce qui.

Vedo se quello è effettivamente il numero di Charlotte e purtroppo lo è.
"Non è giusto,non può prendersela con te!"esclamo,ma appena alzo lo sguardo vedo una Beatrice completamente diversa.
Ha gli occhi lucidi e ha il viso rosso.
"Beatrice che succede?"

Beatrice's Pov:

"Beatrice che succede?"chiede abbastanza preoccupato Charles.

La causa sei tu.

Quella dannata frase.
Ormai la causa di tutto sono sempre,solo ed esclusivamente io.
Non prendevo buoni voti?Non riuscivo a farmi delle amicizie vere?Non mi esprimevo bene?
La causa ero io.

Flashback

"Fai schifo in tutto!Dio mio,tu non hai nessun ansia sociale,tu vuoi solo farmi fare brutta figura,sei la causa di tutte le cose brutte!"urla mia madre mentre inizia a prendermi a schiaffi.
"Smettila!"urlo anch'io.
Eravamo ad un evento con le colleghe di mia madre e c'erano fin troppe persone,ad un punto non ce la facevo più così ho iniziato a piangere dicendo che non mi sentivo bene e che da un momento all'altro potevo svenire.
Mia madre si è scusata con le altre e adesso siamo nella sua auto mentre mi prende a calci.
"Sei solo uno schifo!"dice mentre mi tira i capelli.
"Smettila mi stai facendo male!Non sono io la causa!"
"E invece si grandissimo pezzo di merda,non avrei dovuto farti nascere!"queste sono le ultime parole che sento prima che mi tira un pugno alla tempia,facendomi svenire seriamente.

Fine Flashback

"Io?Nonono niente,mi è entrata solamente una cosa nell'occhio,scusami"dico fingendo di ridere con scarsi risultati.
"Vieni,andiamo a casa mia".
Charles ha un appartamento non molto distante da qui.
"Charles,veramente io-"dico cercando di fermarlo.
"No Bea,lo so che non ti è entrato qualcosa nell'occhio.Giuro che se è per Charlotte vado a Montecarlo e le dico di allontanarsi da noi e soprattutto da te"dice arrabbiato.
"Charles non è per Charlotte, è solo un brutto ricordo che mi è passato per la testa...".
Lui scuote la testa e dopo aver insistito 30 volte di andare a casa sua accetto.
Il tragitto è abbastanza silenzioso,ma non è un silenzio imbarazzante,anzi,mi sento a mio agio.
Non ho bisogno nemmeno di esprimere quanto mi sento bene dopo il brutto ricordo che mi è apparso nella mente.

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"Dai seriamente non sai niente di calcio?"esclama Charles.
Appena siamo arrivati a casa sua ho cercato di spiegargli che non me la sentivo di raccontargli l'accaduto ma che non era collegato a Charlotte,perciò gli ho chiesto di cambiare argomento e purtroppo,dopo 1 ora e mezza di formula1,mc Donald e altro adesso ci ritroviamo a parlare di calcio.
"Mio padre è juventino ma io non ne so un bel niente"dico alzando le mani in segno d'arresa mentre Charles fa una smorfia.
"Allora oggi giocherai con me a fifa"dice ed io sbarro gli occhi, figlio mio ti ho detto che non so giocare a calcio e adesso vuoi provare a farmelo imparare tramite un joystick?
"Nono,te lo scordi!"

"Ho vinto!Sono incredibile!"urlo saltando sul divano,4-2!
Il monegasco fa finta di piagnucolare mentre io sorrido come un ebete saltandogli addosso.
"Però adesso voglio vedermi un film!"dico dopo essermi sistemata sulle sue gambe.
"Di che tipo?"chiede alzando un sopracciglio.
"Sono nel periodo rosso quindi direi che un film d'amore ci azzecca proprio"dico quello che penso battendo le mani.
"No ti prego,preferisco guardare cartoni animati"dice guardandomi schifata e io,con tutta la mia eleganza,prendo il telecomando e apro Netflix.
"Oh caro Perceval,stasera ti tocca guardare Ryan Gosling e Rachel Mc Addams!"esclamo sapendo già la sua reazione,infatti,con la coda dell'occhio noto che ha sbarrato gli occhi.
"Noi cosa?Non dirmi che..."
"Si,ho appena messo le pagine della nostra vita".
So già che stasera il mio povero mascara si scioglierà,ma la causa si saprà già qual è.

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