Capitolo 11 - Primo Fallimento

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Capitolo 11 - Primo Fallimento


Le sei. Ho detto a Magda, dalla porta, che se arriva Sloane, deve mandarla nella mia stanza.

Sono seduto sul letto con le tapparelle chiuse, le luci tutte spente tranne quella del guardaroba. Aspetto.

Al buio, con un po' di fortuna, Sloane forse non si accorgerà del mio aspetto. Mi sono messo un paio di vecchi jeans di mio padre, e una camicia a maniche lunghe.

Mi basterà un solo bacio. L'amore e un bacio, ha detto la strega. Poi, si sistemerà tutto. Riavrò il mio bel me stesso, e questa burla cosmica finirà.

Finalmente, sento bussare alla porta.

"Entra" dico. Apre la porta.

Ho fatto un gran lavoro per togliere di mezzo tutti i vetri rotti e la carta. Ho anche trovato i due petali e li ho nascosti sotto la lampada che ho sulla toeletta per non perderli.

"Perché è così buio qui?" dice. "Che succede? Non vuoi che veda il brufolo?"

"Volevo un'atmosfera romantica." Picchietto il letto con la mano per invitarla a sedersi. Cerco di mantenere la voce salda. "Volevo rimediare alla serata di venerdì. Ti amo da morire, Sloane. Non voglio perderti per niente al mondo."

"Scuse accettate" ridacchia.

"Fantastico." Picchietto di nuovo sul letto perché si segga. "Possiamo farlo o... che dici? Mio padre è agli studi, starà fuori fino a tardi."

Finalmente si siede, e le metto intorno un braccio coperto dalla camicia, avvicinandola a me. "Oh, Zayn. Adoro stringenti tra le braccia." Sposta le mani al di là della camicia e...

No. Sta risalendo verso il cavallo dei pantaloni. La pelliccia mi tradirebbe. Mi basta un solo rapido bacio prima che se accorga.

"Stiamo un po' a baciarci e basta."

"Mhm, okay, ma solo per un po'."

E le bacio dritto in bocca. Mi aspetto di sentire qualcosa a questo punto, come quando mi sono trasformato. Ma niente.

"Ahi, Zayn. Sei pelosissimo. Ti sei fatto la barba?"

Mi allontano bruscamente da lei, cercando di stare tra lei e la finestra. "No, oggi no. Ti ho detto che sono stato male."

"Beh, e la doccia? Perché se non l'hai fatta, con me non vai da nessuna parte."

"Sì che mi sono fatto la doccia."

"Fammi accendere la luce. Voglio vedere." Allunga un braccio verso la lampada. La luce inonda la stanza.

Rimango accecato per qualche istante e sento un urlo: "Chi sei? Cosa sei?!" Inizia a picchiarmi. Mi acquatto, per paura di ucciderla coi miei artigli. "Stai lontano da me!"

"Sloane! Sono io, Zayn."

Continua a picchiarmi. Ha fatto karate per tanti anni, e si vede. Fa male.

"Sloane, ti prego! Lo so che è folle, ma devi credermi! La ragazza cessa che abbiamo deriso al ballo... era una vera strega."

Sloane smette di picchiarmi e mi guarda. "Una strega? Mi prendi per scema? Ti aspetti che ti creda?"

"Guardami! Come altro posso spiegartelo?"

Allunga un braccio, come a voler toccare la mia faccia pelosa, poi tira via la mano di scatto. "Devi andarmene di qui" afferma, avviandosi verso la porta.

"Sloane..." La inseguo e le blocco la strada.

"Vattene! Non so che problemi hai, ma vattene, mostro!"

"Ti prego, Sloane. Tu puoi sistemare tutto. Ha detto che resterò così fino a quando qualcuno non mi amerà e mi bacerà per dimostrarlo. Dobbiamo riprovarci."

"Vuoi che adesso ti baci?" chiede inorridita. Non sta funzionando. Ma forse è meglio che sappia. Forse funzionerà solo se sa di star baciando una bestia.

"Baciami e tornerò normale." Mi sento tremare dentro come quando si è sul punto di piangere. Ma è patetico. "Avevi detto che mi amavi!"

"Ma è stati quando eri bello!" Cerca di scansarmi ma la blocco di nuovo. "Che ti è successo?"

"Te l'ho detti, è stata una-"

"Non dirlo più! Come se credessi agli incantesimi, sfigato!"

"Io sono lo stesso, dentro sono lo stesso e se mi baci, tornerà tutto come prima. Saremo il principe e la principessa del liceo. Ti prego, un solo bacio."

Mi guarda come se stesse per farli e si china verso di me. Ma quando mi avvicino per baciarla, si infila sotto il mio braccio e sgattaiola fuori dalla stanza.

"Sloane! Torna qui!" La inseguo per l'appartamento, non preoccupandomi nè di Madga nè di niente. "Ti prego! Ti amo, Sloane!"

"Stai lontano da me!" Apre la porta. "E qualunque cosa sia, fammi sapere se ti passa." Corre fuori nell'ingresso.

Mi fermo davanti la porta dell'appartamento. "Sloane?"

"Che c'è?" Sta trafficando con il pulsante dell'ascensore, cercando di farlo arrivare il prima possibile.

"Non dirlo a nessuno, okay?"

"Oh, credimi, Zayn, non lo dirò ad anima viva. Mi prenderebbero per matta. Devo essere matta." Mi guarda di nuovo e rabbrividisce.

Arriva l'ascensore e lei va via. Torno nella mia stanza e mi sdraio sul letto. Riesco ancora a sentirne l'odore, e non è un buon odore.

Non amo Sloane, per cui non c'è da stupirsi se neanche lei mi ama. Forse è questo il motivo per cui il bacio non ha funzionato. La strega voleva dire questo: deve essere un bacio d'amore.

Io non ho mai amato nessuno, anche quando ero normale, non ho mai voluto nessuna accanto, per via di quello che ero e perché ero bravo a spassarmela. E poi non mi interessava. Volevo solo quello che volevano le ragazze: divertirmi. Per il resto ci sarebbe stato tempo.

Ma adesso non più. Quante probabilità ho di trovare qualcuno che mi ami sul serio? E forse ricambiarne l'amore sarà la cosa più difficile.

Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora