Capitolo 16 - Nuova casa

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Capitolo 15 - Nuova casa

Il mese seguente mio padre compra una casa di mattoni e Brooklyn e mi comunica che ci saremmo trasferiti lì. Magda prepara i bagagli senza il mio aiuto, e dopo due giorni siamo lì.

La prima cosa che noto sono le finestre. La casa ha appariscenti finestre vecchio stile con fantasiose cornici intorno. La maggior parte delle case dell'isolato invece hanno finestre con semplici tendine o persiane.

Papà logicamente non vuole che veda gli altri (o, più probabile, che qualcuno veda me). Casa nostra ha tapparelle spese, scure e di legno che, anche se le apri, bloccano quasi del tutto la luce e la visuale sul davanti della casa. Capisco dall'odore di legno fresco che sono nuove.

Ci sono allarmi a tutte le finestre e videocamere su ogni porta.

La casa è a cinque piani e ogni piano è grande quasi quanto il nostro appartamento a Manhattan. Il primo piano è un appartamento autonomo con il suo soggiorno e la cucina, ed è qui che io vivrò.

Un gigantesco schermo al plasma occupa gran parte del soggiorno. Ci sono un lettore DVD e una collezione completa di Blockbuster. Tutta roba inutile.

Alle spalle della camera da letti c'è una zona giardino spoglia e marrone. Uno stecca di legno appena rifatto richiude il retro. Anche se manca un vero e proprio cancello, c'è una videocamera orientata verso lo steccato. Papà non vuole che nessuno abbia modo di vedermi. Nè io ho in programma di uscire.

Sempre in stile casa dell'invalido, c'è uno studio accanto alla camera da letto con un altro schermo al plasma, solo per la PlayStation. Gli scaffali sono pieni di giochi, senza nemmeno un libro.

Il bagno non ha specchi. Le pareti sono state appena dipinte, ma riesco ancora a vedere il segno del punto dov'era stato tolto lo specchio.

Magda ha già sistemato la mia roba (tranne un paio di cosette che le ho tenuto nascoste). Tiro fuori i due petali di rosa e lo specchio. Li metto sotto i maglioni nell'ultimo cassetto dell'armadio.

Salgo al secondo piano, che ha un altro soggiorno, una sala da pranzo e una seconda cucina. Questo posto è troppo grande per noi due. E perché papà ha voluto trasferirsi a Brooklyn?

Il bagno qui ha uno specchio. Non lo guardo.

Il terzo piano ha un'altra grande stanza da letto, che era arredata come un soggiorno, ma senza oggetti, e uno studio senza libri. E un altro schermo al plasma.

Il quarto piano ha altre tre camere da letto. Nella più piccola ci sono alcune valigie che non riesco a riconoscerem

Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora