"Mi è venuta un'idea" dice Liam il giorno dopo l'arrivo di Lisa."Cosa?" chiedo.
"Il silenzio. Se la lasci da sola, forse uscirà fuori."
"Forse è per questo che non Sri circondato da ragazze, Liam."
"Parlarle non ha funzionato, no?"
Okay, ha ragione, quindi decido di fare come ha detto. Ciò che mi spaventa è il fatto che non mi abbia ancora visto. Cosa dirà dopo? Scapperà via urlando?
Passo i giorni seguenti in silenzio. Lisa sta nella sua stanza ed io la guardo nello specchio. Le uniche cose che le piacciono sono i libri e le rose.
Leggo ogni libro che le vedo leggere. Rimango sveglio fino a tardi a leggere, per starle dietro. Non provo più a parlarle.
E ogni notte, quando sono così stanco che il libro mi cade di mano, mi sdraio sul letto, sentendo il suo astio aggirarsi come un fantasma tra i corridoi della notte.
"L'ho sottovalutata" dico a Liam.
"Sì" annuisce.
Lo guardo, sorpreso. "Lo pensi anche tu?"
"Io l'ho sempre pensato. Dimmi invece, Adrian, perché lo pensi tu?"
"Pensavo che sarebbe rimasta colpita dalle cose che ho comprato per lei. È povera e pensavo che se le avessi comprato gioielli e cose belle mi avrebbe dato una possibilità. Ma lei non vuole niente di tutto questo."
Liam sorride. "No, non vuole niente. Vuole solo la sua libertà, giusto?"
"Sì." Penso alla Tuttle, al ballo, a quando le regalai la rosa e lei mi sorrise. Mi sembra così lontano. "Non ho mai conosciuto nessuno che non potesse essere comprato. Mi sento un po' come lei."
"Vorrei che averlo capito bastasse a rompere l'incantesimo. Sono fiero che tu l'abbia capito."
Fiero di me. Nessuno mi ha mai detto una cosa del genere prima d'ora e, per un attimo, vorrei poter abbracciare Liam, solo per sentire il contatto con un altro essere umano. Ma sarebbe strano.
Quella notte, rimango sveglio più del solito, a sentire i suoni della vecchia casa. 'Assestamento', li chiamerebbe qualcuno. Ma a me sembra di sentire dei passi di sopra. Sono i suoi passi? Impossibile, ci sono due piani in mezzo. Eppure non riesco a dormire.
Infine mi alzo e vado nel soggiorno al secondo piano, accendo la TV su ESPN a un volume bassissimo, per non disturbarla. Avevo indossato i jeans e una camicia per farlo, anche se in passato sarei rimasto in boxer.
Anche se ha dichiarato di voler restare nella sua stanza per sempre, non voglio darle l'opportunità di vedere niente al di là della faccia. La mia faccia è brutta abbastanza.
La noia è tale che quasi mi sto addormentando, quando sento una porta aprirsi. Che sia lei? Sul pianerottolo? Forse è solo Magda, o anche Pilot. Eppure il rumore sembra venire dal piano di sopra, il suo piano.
Mi sforzo a non guardare, a tenere gli occhi incollati alla TV per non spaventarla nel vedere la mia faccia in mezzo alle tenebre. Aspetto.
È lei. La sento in cucina, sbatacchiare un piatto e una forchetta, sciacquarli e metterli nella lavastoviglie. Vorrei dirle di non farlo, che ci penserà Magda, che la paghiamo per questo. Ma rimango zitto.
Quando però sento i passi in soggiorno, così vicini da potermi vedere, non riesco più a trattenersi.
"Sono seduto qui" dico a bassa voce. "Te lo dico per non spaventarti."
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Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA]
FanficUna bestia si nasconde nei meandri di New York. E dentro il corpo della bestia, batte silenziosamente un cuore umano. - "Tu sei una bestia. Mio padre... l'aveva detto... pensavo fosse per effetto delle droghe. Dice un sacco di cose deliranti. Pensav...