Capitolo 22 - Adrian

813 71 3
                                    

Capitolo 22 - Adrian


Sono di nuovo su myspace. "Mostrami Bimbangelo1023" dico allo specchio. Ma invece di rivelarmi quale persona si cela dietro questo nickname, sulla superficie liscia compare Kendra.

"Non funzionerà, sappilo" commenta.

"Che ci fai qui?" ribatto, sgarbato.

"Ti evito ulteriori delusioni. Non riuscirai a trovare una ragazza online, né tantomeno il vero amore. Non funzionerà" risponde, alzando entrambe le sopracciglia e scuotendo la testa. Odiosa.

"Perché non dovrebbe? Voglio dire, con alcune ragazze sicuramente non può funzionare, ma non con tutte..."

"Non puoi trovare l'amore in un computer. Non il vero amore, almeno."

"C'è gente che si conosce online in continuazione. Alcuni si sposano pure" ribatto.

"Una cosa è conoscere una persona online, per poi incontrarla e innamorarsene. Un'altra cosa è portare avanti una relazione online, convincendoti di essere innamorato che sta dall'altra parte del mondo."

"Qual è la differenza? Sei stata tu a dirmi che l'aspetto non è importante. E su internet te ne freghi dell'aspetto. Si tratta solo della tua personalità." Poi capisco il problema. "Sei solo arrabbiata perché ho trovato un modo per rompere l'incantesimo, un modo per conoscere una persona senza spaventarla."

"Non è questo. Ho fatto l'incantesimo per darti una lezione. Se la imparerai, bene. Non sono qui a sperare che fallisca, sto solo cercando di aiutarti. Ma in questo modo non funzionerà, perderai solo tempo."

"Ma perché?"

"Perché non puoi innamorarti di qualcuno che non conosci, e il tuo profilo è pieno di bugie."

"Hai letto la mia posta. È contro la-"

"'Amo 'Colpa delle Stelle', vedere il film mi ha davvero commosso!'" mi imita Kendra.

Arrossisco. Avevo scritto quella cosa perché sapevo che tutte le ragazze impazzivano per quel film. "Smettila!"

"'Io e mio padre siamo molto amici, lui sa tutto di me'" continua.

"Zitta! Zitta! Zitta!" Mi copro le orecchie, ma le sue parole continuano a schernirmi.

Vorrei rompere lo specchio, il monitor del computer, tutto, perché so che è vero. Voglio solo una persona che mi ami, che rompa l'incantesimo, ma non c'è nessuna speranza. Se non posso conoscerla online, come altro potrei fare?

"Hai capito, Zayn?" La voce smorzata di Kendra penetra nei miei pensieri.

Tolgo le mani dalle orecchie, ma guardo altrove, rifiutandomi di rispondere. Sento la gola che mi si stringe e non voglio che lei se ne accorga.

"Zayn?"

"Ho capito!" ruggisco, come una vera bestia. "Adesso per favore puoi lasciarmi da solo?"

----------

Decido di cambiare nome.

Non sono più Zayn. In me non c'è più niente di Zayn, quel ragazzo bellissimo e presuntuoso. Zayn Malik è morto. Non voglio più il suo nome.

Mio padre mi ha sempre detto che 'Zayn' deriva da 'zain', che in arabo significa 'bello'. Io non lo sono più.

Trovo un nome che significa 'brutto', Feo, ma chi chiamerebbe un figlio così? Così alla fine scelgo Adrian, che significa 'il tenebroso'. Così sono io, tenebroso.

Dico a tutti - ovvero a Magda e a Liam - che da ora in avanti voglio essere chiamato Adrian. All'inizio sembrano perplessi, ma alla fine cedono e cominciano a chiamarmi così.

Comincio anche a vivere nelle tenebre. Vado a dormire di notte e cammino per le strade o mi aggiro in metro di notte, quando nessuno può vedermi.

Finisco di leggere il libro del gobbo (muoiono tutti) e comincio Il fantasma dell'Opera. Nel libro - a differenza della stupida versione musical di Andrew Lloyd Webber - il Fantasma non è uno sfigato romantico e incompreso. Qui è un assassino che ha terrorizzato il teatro dell'opera per anni, prima di rapire una giovane cantante e cercare di costringerla a dargli l'amore che gli è sempre stato negato.

Lo capisco.

Adesso so cosa vuol dire essere così disperati. So com'è appostarsi nelle tenebre, in cerca di un briciolo di speranza e senza mai trovare nulla.

Vorrei avere anch'io un teatro dell'opera, o una cattedrale. Vorrei arrampicarmi sulla cima dell'Empire State Building come King Kong. E invece ho solo libri, rose e le strade anonime di New York, con i suoi milioni di persone stupide e inutili.

Ma come il Fantasma, il Gobbo e King Kong, sono anch'io un mostro.




Spazio Autrice

Scusate l'immensa attesa, ma vi farà piacere sapere che ho il prossimo capitolo già pronto e sto lavorando al prossimo ancora, quindi i prossimi due aggiornamenti saranno puntuali :)

Vi ringrazio per tutti i commenti e i voti che lasciate a questa storia, ma vi ringrazio innanzitutto per aver voglia di leggerla!♥

Alla prossima settimana,

holdmehaz

Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora