Love the way you hate me -Vilipendio

1-Forse avrei fatto meglio a scegliere Harvard

Questa storia risuona ad alta quota, per cui allacciate le cinture e lasciate spazio ai sogni...

-No, gli opposti non si attraggono.
Si scontrano e collidono,
fondendosi in un'unica anima.

Klariza K.

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HALLEY☄️

Il mondo è un posto terribile.

Ho letto questa frase in un manga, per cui sono andata a letto con queste sei parole stampate in mente, ed è proprio con questo pensiero che, controvoglia, mi rigiro tra le coperte.

Ormai si sarà fatta mattina, le tenebre non possono sopravvivere per sempre.

Non ho chiuso occhio questa notte, come non capitava da mesi. Ho cercato di andare a letto presto, poiché, a detta del mio gemello, oggi inizia una nuova vita.

I cancelli di Berkeley stanno per riaprirsi, ed io non posso permettermi di sbagliare.

Anche i miei fratelli, disgraziatamente, frequentano la mia stessa università.

A volte penso che forse avrei fatto meglio a scegliere Harvard. Lo dicevano anche i docenti che, con la mia borsa di studio, sarei potuta andare ovunque desiderassi.

Ma credo sia stato il destino a condurmi su questa strada.

Non mi sono mai allontanata da Sacramento, perciò considero questa esperienza come un modo per ricominciare.

In questi anni, ho sempre affermato che avere tre fratelli mi facesse schifo, ed effettivamente è così, il più delle volte.

Loro, perennemente coalizzati contro di me, detestano qualunque persona di genere maschile mi si avvicini, il mio ragazzo, se vogliamo entrare nello specifico. Affermano che da sola me la cavo benissimo, se non meglio.

Questo lo so, infatti credo che la distanza da Trevor mi farà bene. Lui ha scelto Stanford quindi potrò dimostrare che so cavarmela benissimo anche senza di lui.

Non riesco più a dormire, è inutile continuare a rigirarmi tra le coperte, tanto vale finire di preparare la valigia.

Prima però, ho bisogno di un caffè.

Da quando anche io e il mio gemello siamo diventati maggiorenni, viviamo da soli; eppure, non siamo mai stati solo noi due.

Halley, Neil, Antares e Perseo. Ebbene sì, i nostri nomi derivano tutti dallo spazio; quando i nostri genitori si potevano ancora definire tali, erano letteralmente ossessionati da tutto ciò che riguardasse l'Universo.

Il mio nome deriva da una cometa.

Quello di Neil, il maggiore di noi, deriva dall'astronauta Armstrong.

Perseo, il medio dei fratelli, prende il nome da una costellazione molto famosa.

Infine, Antares, il mio gemello, ha ereditato il nome da quella che viene considerata la stella più bella del Firmamento.

Loro sono dei veri rompicoglioni ed io, essendo l'unica ragazza, puntualmente vengo presa di mira dai loro scherzi idioti.

Ma adesso giacciono ancora nei loro letti, perciò posso stare tranquilla.

Mi dirigo in cucina, con gli occhi ancora socchiusi e la gola secca. I muri grigi, noiosi come sempre, adornano il salotto, collegato al piano della cucina.