2-L'insopportabile Ares Anderson

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-"Ares viene identificato come il Dio della Guerra. Si distingue dalla sorellastra in quanto egli tende a prediligere gli aspetti più sanguinari delle battaglie. Al contrario Athena, (suo alter ego femminile), si contraddistingue per l'attuazione di strategie e l'astuzia nel combattimento."-

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ARES

Detesto che le persone mi detestino.

D'accordo, forse è solo uno stupido gioco di parole, ma in sintesi odio essere insopportabile agli occhi degli altri.

Insomma, perché Halley Cooper dovrebbe detestarmi?

Ti comporti da stronzo, Ares.

Va bene, forse la colpa non è tutta sua, ma io non le avrei mai gettato addosso una caraffa di caffè bollente, come lei ha fatto con me.

Quella ragazzina è diventata talmente insopportabile col tempo.

Si vede lontano un miglio che è cresciuta con i suoi fratelli. Forte, carismatica, apparentemente invincibile, e leggermente più acida di tutti loro messi assieme.

Ma, fortunatamente, nell'immensità di Berkeley non sarò costretto ad incrociarla da nessuna parte, anche perché non credo proprio che lei abbia desiderio di vedermi.

Quando siamo arrivati al campus, l'ho vista uscire dall'auto senza guardarsi indietro, borbottando un 'ci vediamo dopo' seguito da altre parole che non ho recepito.

Sembra avere un gran da fare, ed è solo il suo primo giorno.

Per quanto riguarda me, grazie al cielo, posso tenermi a distanza dai casini delle matricole, mi è bastato lo scorso anno.

Adesso sono integrato e Berkeley è casa mia, più di quanto lo sia mai stato qualunque altro posto.

Qui non possono trovarmi, non devo subire le angherie degli uomini di mia madre.

Mi sento libero.

La mia stanza è uguale a come l'ho lasciata quest'estate, dato che non ho portato nulla a Sacramento , se non i pochi vestiti che mi servivano.

I vinili sono ancora appesi al muro, le foto con i miei tre migliori amici sono al solito posto e, cosa più importante, la mia chitarra è ancora dove l'avevo lasciata.

Ringrazierò a vita Neil, Perseo e Antares, che mi hanno costretto ad impegnarmi per ottenere una borsa di studio, altrimenti il mio percorso sarebbe terminato dopo il diploma.

Avrei accolto a braccia aperte la possibilità di frequentare un'università pubblica ma, quando due anni fa il nostro liceo indette un concorso speciale con cinque borse di studio per studenti bisognosi, mi sono ritrovato in prima fila con Perseo per ottenerne una.

Neil aveva terminato il liceo un anno prima, perciò sfruttò il suo anno sabbatico per aiutarmi nello studio, mentre Antares frequentava con ansia l'ultimo anno.

Adesso, che finalmente sono tornato alla mia vita normale, per quanto normale si possa definire la mia vita, sento di poter stare bene.

Scherzavo, non tornerò mai alla mia vita normale.

Sono finiti i tempi della spensieratezza, ho bisogno di assicurarmi un futuro, per non fare la fine di mia madre.

Per questa ragione sono uno degli studenti migliori dell'università. In questo mondo, se non hai successo, automaticamente vali meno di zero.

Che pensiero del cazzo, eh?

Non a caso ho deciso di studiare giornalismo.

Amo poche cose al mondo, anzi pochissime, ma se c'è una cosa che mi fa sentire appagato è il pensiero di poter condividere le meraviglie e le disgrazie del mondo.

Love the way you hate me -VilipendioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora