Love the way you hate me -Vilipendio

36-La cometa di Halley

A seguire trovate anche il capitolo 37.❤️

-Il nove febbraio ricorre l'ultimo passaggio della cometa di Halley. La cometa si è avvicinata alla Terra trentaquattro anni fa, nel 1986, e tornerà ad essere visibile nel 2061.-

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ARES⚡

Ho sempre avuto successo con le ragazze e non ho paura di affermarlo. Non mi sento uno stronzo.

Mi è sempre piaciuto fare sesso, e con esso mettere in chiaro da subito che non cercavo una storia seria.

Tutte le ragazze che mi hanno gentilmente ospitato nei loro letti, lo hanno fatto perché, come me, cercavano qualcosa di occasionale.

Eppure, non sono mai stato io, di mia spontanea volontà, ad andare alla ricerca di una ragazza che si interessasse a me.

Neanche in questo caso mi vergogno a dire che non ne ho avuto bisogno. So di essere bello, be', tranne che appena sveglio con la bava rimasta attaccata al cuscino per qualche sogno strano fatto nella notte.

Comunque, non è questo il punto di questo grande discorso. Il punto è che essere ignorato, per me, è una cosa completamente nuova.

Essere ignorato da una ragazza che mi piace, ancor di più.

Non vedo Halley da due giorni e, se non sapessi bene che è sopraffatta dallo studio, mi preoccuperei a morte.

Eppure, so che c'è qualcosa sotto.

Mi sta nascondendo qualcosa. Lo sento che c'è qualcosa che non va. Lo vedo nel modo in cui, ogni due minuti, getta la matita sul libro, come a volersi rassegnare.

Ma la riprende in mano dopo due minuti, ricominciando a leggere. I suoi occhi sono fissi sulla stessa pagina da mezz'ora.

Chi lo avrebbe mai detto che Ares Anderson, un bel giorno, si sarebbe ritrovato ad osservare una ragazza da lontano, solo per accertarsi che stia bene?

Io, di certo, non ci avrei messo una mano sul fuoco.

Eppure, eccomi qui.

Certo, non è stato facile farmi dire dai Cooper dove fosse la loro sorellina, perché dalle loro espressioni sembra vogliano costantemente prendermi a schiaffi.

Che bella l'amicizia, eh?

Guardare Halley è interessante. Sarebbe persino eccitante, se non fossi alquanto incazzato per il modo in cui mi ha ignorato ultimamente.

Insomma, non credo di aver fatto qualcosa di male.

O forse sì?

Sono abituato a sbagliare senza nemmeno rendermene conto, ma ho vissuto delle giornate così tremende da non credere di poter commettere errori irrimediabili.

Quando Halley alza la testa di scatto per l'ennesima volta, guardandosi intorno prima di riportare la sua attenzione al testo dal quale sta studiando, decido di darmi una mossa.

Mezz'ora appostato qui mi afferma già come stalker, che senso ha continuare!?

Mi siedo esattamente di fronte a lei che, quasi senza accorgersi della mia presenza, continua a sottolineare con un evidenziatore giallo-uno di quelli che ti accecano-gran parte delle parole sul libro.

"Ciao." mormoro, stando attento a non fare troppo rumore.

È inquietante il modo in cui uno studente sarebbe in grado di conficcarti una matita in un occhio al minimo rumore che possa disturbarlo.