Giro le chiavi nella serratura della porta mentre Lucas continua a baciarmi il collo.
Appena riesco ad aprirla mi giro verso il biondo appoggiando le mie labbra sulle sue.
Inizio a camminare all'indietro continuando a baciare il mio ragazzo, che chiude la porta alle sue spalle dopo essere entrato in casa.
La sua mano si appoggia sul mio culo e lo va a strizzare. Poi tossisce.
Aspetta come fa a tossire se la sua bocca è appiccicata alla mia?
Mi stacco di scatto guardandomi attorno. Asher sta trattenendo una risata, è sdraiato sul divano con una birra in mano. Nel divanetto piccolo c'è Jace che si sbatte una mano sulla fronte. Invece Serina e Brian fanno sbucare le loro teste dalla soglia della cucina per assistere meglio alla scena. Erick è seduto per terra ai piedi del divano, vicino a Jace e infine mio fratello, che ci guarda stringendo una lattina di birra mezza vuota in mano facendo fuoriuscire il resto del liquido che gli cola sulle dita per poi cadere a terra.
Mi allontano subito da Lucas imbarazzata schiarendomi la voce. <<Cosa ci fate qui?>>
<<Ero venuto a tendervi un imboscata.>> Asher mi fa un occhiolino, facendomi così alzare gli occhi al cielo.
Jace fa spallucce. Ed Erick si alza in piedi sedendosi poi sul bracciolo del divanetto. <<Io sono qui per Kayden.>>
<<Io ero venuta a trovare te.>> Esordisce Serina aggrappandosi al mio braccio.
Brian la tira via mettendole un braccio attorno alla vita. <<Si e non capisco perché dato che ti ha mollato a casa tua letteralmente venti minuti fa.>>
<<È casa mia.>> Dice Kayden rispondendo alla mia domanda.
Asher appoggia la birra vuota sul tavolino. <<Su ragazzi! Cosa sono queste facce? Kim, stavamo pensando di organizzare un viaggetto, che dici?>>
<<Certo! Però io devo tornare entro lunedì perché ho uno shooting.>>
<<Volevamo andare al mare da qualche parte. Invitiamo anche altra gente?>> Chiede Erick.
Annuisco. <<Si! Camille, Eleanor e Matthew.>>
<<Perfetto.>> I ragazzi si alzano. <<Allora ci vediamo qui davanti alle 9:00 di mattina, puntuali.>>
<<Ma dove andiamo al mare?>> Chiedo corrugando la fronte.
<<Non ti preoccupare Kim, penso a tutto io, tu devi solo fidarti di me.>> Asher mi viene incontro e mi strizza una guancia.
Gli pianto le unghie nella mano infastidita e mollo la presa solo quando quest'ultimo inizia a gridare.
Se ne vanno tutti dopo aver salutato, è così rimaniamo da soli io, Lucas, Kayden e Jace.
Quest'ultimo sta evitando ogni contatto visivo.
Sbuffo. <<Vieni andiamo in camera mia.>>
<<No non andate in camera tua.>> Mio fratello si alza a braccia conserte.
Alzo gli occhi al cielo. <<E perché mai?>>
<<Perché Lucas è un coglione.>>
<<E tu non lo sei?>> Domando accigliata. <<Smettila di fare così, sii maturo per una volta.>>
Jace si mette tra di noi, alzando le mani per fermarci, dopo di che afferra la mano di Kayden e la fa appoggiare sulla mia.
Io e mio fratello ci guardiamo per poi guardare Jace. Vuole che ci scusiamo.
Sospiro quando ricevo uno sguardo minaccioso dal ragazzo col piercing al labbro. <<Va bene va bene, non c'è bisogno di scaldarsi...>> Mormoro. <<Mi dispiace.>>
Jace si schiarisce la voce facendomi sbuffare.
<<Mi dispiace non averti detto prima della relazione con Lucas. Ho sbagliato.>>
Kayden si morde l'interno guancia. <<Scusa se ho fatto una scenata.>> Jace gli tira una gomitata sul fianco, facendolo parlare di nuovo : <<È la tua vita e sei libera di fare le tue scelte.>>
Jace applaude felice, poi ci incita ad abbracciarci.
Sembra mia madre quando cercava di far fare la pace a me e a Kayden quando eravamo più piccoli.
Io e mio fratello ci abbracciamo.
<<Però ho delle regole.>> Mormora lui tra i miei capelli.
Mi stacco dall'abbraccio. <<Sentiamo.>>
<<Non potete baciarvi e toccarvi in modo strano davanti a me, non voglio che facciate cose sconce quando sono a casa, e voglio sapere ogni cosa riguardo ai vostri litigi così posso rompere il culo a Lucas.>>
Annuisco. <<Affare fatto.>>
<<Come affare fatto? Non hai sentito l'ultima frase? "Rompere il culo a Lucas"?>> Chiede stupito il mio ragazzo, facendo le virgolette con le dita.
Faccio spallucce. E Kayden ne approfitta : <<Ho delle regole anche per te. Se coinvolgi mia sorella in qualcosa di pericoloso sei morto. Se la fai piangere sei morto. Se ti vedo con un altra ragazza sei morto. Se la tocchi come prima davanti a me sei morto.->>
<<Si amico ho capito, qualsiasi cosa faccia sono morto.>> Dice il riccio sbuffando.
Mio fratello gli porge la mano. <<Quindi siamo d'accordo?>>
Il biondo annuisce e gli stringe la mano.
<<Okay, chi ha voglia di vedere un film?>> Chiedo stiracchiandomi.
Jace alza la mano e io vado a buttarmi sul divano entrando su Netflix.
Passo il telecomando a Jace che sceglie un film. Mi sdraio sul divano e Lucas mi raggiunge. Mi fa alzare per poi farmi appoggiare la testa sul suo petto.
Kayden si siede nel divanetto invece Jace si stravacca nell'altro divano grande.
<<Come mai avete deciso di fare un viaggio così a caso?>> Domando sbadigliando.
Kayden si mordicchia un unghia. <<Così, siamo tutti liberi alla fine in questo periodo.>>
<<Erick ha dato l'esame? Com'è andata? Mi sono dimenticata di chiederglielo.>>
Jace fa il pollice all'insù, e poi mi fa segno di stare zitta.
<<Scusa.>> Sussurro offesa.
Kayden ha il vizio di mordersi le labbra, l'interno guancia o le unghie quando mente, quindi cos'è che non mi può o non vuole dire?
Da come mi ha guardato anche Jace penso che c'entrino qualcosa i loro brutti giri. Purtroppo non sono riuscita a vedere la faccia del biondo dato che sono appoggiata di schiena sul suo petto.
Spero che non sia nullo di nuovo perché mi potrei davvero arrabbiare dato che gli ho chiesto più e più volte se ci fosse altro. E loro si sono sempre ostinati a dirmi di no.
E dopo la droga ho scoperto degli incontri di boxe.
Quindi non voglio altre sorprese. E penso nemmeno Serina.
Mentre penso a tutto ciò i miei occhi iniziano ad appesantirsi, finché vedo tutto buio.
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My brother's bestfriend
RomanceKimberly Morgan è una ragazza gentile, simpatica, testarda come poche, e a dir poco bella. Suo fratello ritenendola troppo innocente per la vita crudele che l'aspetta fuori, fa di tutto per proteggerla, abbassando la guardia però su una persona in p...