Capitolo Settantanove

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Lucas mi raggiunge velocemente, e sul viso ha stampato un sorriso agghiacciante. Si ferma due secondi davanti a noi, lancia uno sguardo al braccio del ragazzo che è attorno alla mia vita, e non sembra pensarci due volte prima di tirargli un pugno dritto in faccia.

<<Lucas!>> Grido tirandogli uno spintone per allontanarlo dal ragazzo.

Il biondo mi afferra per il polso e inizia a trascinarmi fuori, facendo spostare a spallate le persone in pista.

<<Lasciami andare stronzo!>>

Il ragazzo continua a non mollare la presa, ma appena arriviamo fuori mi lascia andare.

Incrocio le braccia al petto guardandolo senza dire niente.

<<Quindi?>> Alzo un sopracciglio cercando spiegazioni da parte sua.

Lucas serra la mascella e rivolge uno sguardo al cielo. <<Credo che sia meglio finirla qui Kimberly.>>

Lucas Point Of View

*flashback*

<<Dove stiamo andando?>> Chiedo a Kayden.

<<In un posto, dobbiamo parlare di una cosa importante.>> Si ferma un attimo e si gira a guardarmi. <<C'entra Kimberly.>>

Corrugo la fronte mentre finalmente arriviamo a destinazione : un parcheggio mezzo vuoto, illuminato lievemente da qualche lampione.

<<Dimmi.>> Provo a far parlare il moro, ma questo mi ferma.

<<Aspetta prima deve arrivare->>

<<Vedo che siete già qui.>>

Mi giro per guardare la persona che ci ha appena raggiunto : Harvey.

Passo lo sguardo tra i due ragazzi. <<Che cazzo sta succedendo?>>

<<Devi lasciarti con Kimberly.>> Sorride Harvey.

Appena alzo il braccio per tirargli una gomitata sui denti, il fratello della mia ragazza mi ferma.

<<Ascoltalo un attimo!>>

Mi scanso e intimo ad Harvey di continuare.

<<È arrivato in zona un tizio con cui non vado esattamente d'accordo. E nemmeno voi, George.>>

George? Mi ricordo di lui. Voleva entrare nel nostro gruppo ma era come una mina vagante pronta ad esplodere in qualsiasi secondo.
Al nostro rifiuto si è incazzato e ha promesso che sarebbe tornato con la sua di compagnia.

<<Ha scoperto che io e te stiamo dietro alla stessa ragazza, e sa anche il nome. Ho detto ai miei di far tacere chiunque sappia di te e di Kimberly, e non fraintendermi, lo faccio per lei.>>

<<Se scopre che Kimberly è anche mia sorella, ne approfitterà per buttare giu tutti e tre. Quindi amico devi lasciarla, è per il suo bene.>> Continua Kayden. <<Appena sistemeremo quel coglione potrai di nuovo tornarci insieme.>>

<<E non dirle niente di tutto ciò, sai com'è fatta, andrebbe a cercare informazioni su George e finirebbe in trappola da sola.>>

Mi passo una mano tra i capelli. <<Perché cazzo devo lasciarla? Possiamo vederci di nascosto o qualcosa del genere! Non hai idea di quanto ci ho messo a farla fidare di me. Non mi puoi chiedere questo. Io la amo.>>

<<George manderà i suoi a seguirci!>> Grida lui in risposta. <<Non dormirò in casa mia finché questa faccenda sia chiusa. Non riuscirò a vedere Kimberly neanche per sbaglio. A differenza tua penso più al bene di mia sorella. Appunto per questo te lo posso chiedere, perché anche io la amo, e non voglio che le succeda qualcosa.>>

Resto zitto mentre i miei occhi iniziano a bruciare. Kayden mi stringe la spalla con una mano, dopodiché ci tira su una pacca. <<Ti aiuterò a spiegare tutto a Kimberly dopo.>>

Annuisco stringendo i denti.

<<Il piano è questo, io porterò Kimberly e Serina al locale che si trova qui davanti, le farò entrare e voi vi farete trovare con due belle donzelle vicino.>> Spiega Harvey. <<E poi ci pensate voi a che scusa inventarvi per chiudere il tutto. Fine.>>

*fine flashback*

<<Cosa?>> Domanda lei confusa. La sua postura si ammorbidisce, e ora invece che avere le braccia incrociate al petto, le fa cadere ai lati del suo corpo.

<<Voglio chiudere.>> Deglutisco cercando di andare avanti senza piangere come un coglione. <<Mi sono stancato di stare in una relazione, mi sono ricordato di quanto sia bello divertirsi.>>

Gli occhi di Kimberly sono pieni di lacrime, ma la mora non sbatte ciglio per paura di farle rigare il suo bel viso. <<Sei uno stronzo!>> Grida iniziando a tirarmi pugni sul petto. <<Lo sapevo che non dovevo fidarmi di te! Lo sapevo che non ti dovevo credere! Lo sapevo che quei ti amo erano tutti finti!>> Continua lei singhiozzando, non smettendo di tirarmi pugni. <<Eppure ci sono cascata...>> Sussurra appoggiando la testa sul mio petto.

Alzo una mano per toccarle i capelli, ma mi fermo all'istante.

Non posso consolarla. Deve andare così per ora.

La faccio staccare da me prendendola per le spalle. <<Torna a casa con Serina.>>

Detto ciò me ne vado lasciandola lì da sola, tra qualche minuto dovrebbe raggiungerla la sua migliore amica. Spero che riesca a farla sentire meglio.

Mi siedo a terra dietro l'angolo del locale, e appena mi prendo il viso tra le mani sento delle lacrime solcare le mie guance.

Non avrei mai pensato che una persona, anzi, una ragazza avrebbe mai potuto farmi piangere.

E invece eccomi qui.

Ciao ragazzi scusate l'attesa!
Eccovi il nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto.
Vi mando un abbraccio!
Non so quando riuscirò ad aggiornare dato che ho gli esami... abbiate pazienza 🥺❤️

My brother's bestfriendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora