*ULTIMO CAPITOLO*
Lucas Point Of View
Io e Kayden rientriamo in casa ridendo per una battuta stupida che ha fatto.
Il moro appoggia le chiavi di casa sul bancone della cucina. <<Domani dobbiamo assolutamente essere invisibili a quella gara.>>
<<Sarà un lavoro veloce. Entriamo manomettiamo la macchina da corsa di George e usciamo.>>
Kayden apre il frigo prendendosi una birra. <<Esattamente. Nessuno deve sapere che siamo stati noi. Deve passare tutto come uno sfortunato incidente.>>
Mi siedo con lui sul divano. <<Sei sicuro di non voler ingaggiare qualcuno per farlo?>>
Il ragazzo tutto tatuato scuote la testa in segno di negazione. <<No. È una cosa che devo fare io. Quello stronzo di George la pagherà cara per quello che ha fatto a mia sorella.>>
Sospiro fissando la tv spenta. <<E dopo domani saremo liberi da tutto quindi. Ci ritiriamo definitivamente.>>
<<Già. L'abbiamo già tirata troppo per le lunghe.>>
Annuisco rubando un sorso di birra a Kayden. <<È stato difficile in questi giorni mentire a Kimberly. Non se lo merita Kay.>>
Suo fratello sospira. <<Lo so Luke, ma è per il suo bene. Le abbiamo detto che abbiamo chiuso in quel giorno e domani sarà vero.>>
<<A proposito dov'è Kim?>> Domando. Di solito appena sente la porta di casa aprirsi corre giù come un lampo per saltarmi addosso.
Kayden fa spallucce. <<Era andata con Serina ad una visita, magari si sono fermate da qualche parte... Anche se sono andate dopo pranzo.>>
<<Che ore sono?>>
<<Mezzanotte e mezza.>>
Prendo il telefono e provo a scriverle un messaggio, ma non le arriva.
Sbuffo. <<Si probabilmente sarà con Serina e avrà il telefono scarico.>>
<<Se vuoi aspettala qui. Io vado a dormire.>> Kayden mi da una pacca sulla spalla e si dilegua.
Dopo dieci minuti sento i suoi passi pesanti per le scale, e me lo ritrovo davanti con il viso bagnato di lacrime, i capelli spettinati e... una lettera in mano.
Lo guardo confuso e strappo la lettera dalla sua mano per leggera:
Kayden...
Me ne sono andata.
Non posso più sopportare le tue bugie, non posso andare avanti nella paura.
Oggi ho incontrato George, e mi ha detto che fate ancora parte del giro.
Dopo tutto quello che mi è successo?
Perché?
Perché mi hai fatto questo?
Pensavo avessi posto una fine a tutto per proteggermi. Invece no.
La cosa che mi è successa sembra non averti toccato minimamente.
Quindi me ne sono andata.
Ti voglio e ti vorrò per sempre bene ma non posso continuare la mia vita lì.
Non è sicuro. Né per me, né per gli altri.
Leggendo la lettera che ho scritto a Luke capirete meglio...
Ho chiamato mamma e papà. Nemmeno loro sanno dove sono diretta.
Serina è con me, come sempre.
Non ti preoccupare.
Per favore non mi cercare fin quando ti cercherò io di nuovo.
Ti voglio bene.
- KimberlyStringo la lettera in un pugno sentendo una vampata di calore che mi inonda il corpo.
Non può essere vero.
Corro di sopra in camera di Kimberly, e trovo un'altra lettera.
Ciao Luke...
Fin dal primo momento che ti ho visto insieme a mio fratello ho pensato che non potevo fidarmi di te. Eri un puttaniere, invece guardati adesso.
Sei cambiato.
E l'hai fatto per me.
Ho passato due anni bellissimi con te Luke. Abbiamo avuto alti e bassi ma ti ho amato sempre, in ogni momento.
E continuerò a farlo.
Scrivo questa lettera con il cuore in gola.
Non vorrei farlo, ma ancora una volta tu e mio fratello siete riusciti a tradire la mia fiducia.
La vecchia Kimberly vi avrebbe perdonato e avrebbe cercato di convincervi lentamente a lasciare quel giro losco, ma non posso.
Non posso più starvi dietro.
Devo proteggere me stessa... e il nostro bambino.Il mio cuore sembra quasi fermarsi a leggere queste parole, e Kayden che sta leggendo la lettera con me mi guarda trattenendo il respiro.
Si Luke. Sono incinta. Di due mesi.
Ho pensato tanto oggi, non sapevo se volevo tenere il bambino, ma poi mi sono decisa.
Voglio che il nostro bimbo cresca in un ambiente sano e sicuro.
Devo proteggerlo capisci?
Devo proteggerlo da tutta quella merda di cui fate parte, devo proteggerlo da... voi.
Come ho detto a Kayden sono partita con Serina, non sono sola.
Per quando leggerete questa lettera sarò già molto lontana, ho già cambiato numero di telefono e coperto ogni traccia possibile che vi possa ricondurre a me.
Per favore non cercatemi. Mi farò viva io quando lo riterrò opportuno.
Sappiate che saprò sempre tutto. Cosa fate e cosa non fate.
Ti amo Luke. Sempre.
Non cercatemi.
Addio.Lancio la lettera sul letto e grido piangendo aprendo l'armadio di Kimberly, è completamente vuoto.
<<Se n'è andata!>> Mi accascio a terra tenendomi il petto con una mano.
Mai nessuno in vita mia era riuscito a farmi così male. Mai.
<<C-con nostro figlio...>> Balbetto. <<Kayden io e Kimberly abbiamo un figlio e io non lo vedrò mai! Non vedrò più Kimberly!>> Grido alzandomi iniziando a ribaltare tutte le cose che mi capitano davanti.
Il moro rimane impalato a guardare tutta la scena, con le lacrime che gli solcano ancora il viso. Poi sembra come risvegliarsi: <<Chiamo... Chiamo i miei genitori e... e i ragazzi. Dobbiamo trovarla.>>
Mi riprendo dal fiatone e cerco di calmarmi. Annuisco.
Kayden sparisce dalla mia vista.
Mi siedo sul letto.
Perché fa tutto così dannatamente male?
In questa stanza ci sono così tanti ricordi.
È qui che ho baciato per la prima volta Kimberly, è qui che mi sono reso conto che stava iniziando a piacermi.
Il suo cuscino ha ancora il suo profumo.
E pensare che non riuscirò ad abbracciarla... mi manda in bestia.
Guardo la foto che è sulla sua scrivania. Una semplice foto di lei che abbraccia Serina.
Le sfioro il volto con un dito.
<<Ti troverò. Fosse l'ultima cosa che faccio.>>
FINE
Bene ragazzi, siamo giunti alla fine di questa storia.
Grazie a tutti per avermi seguita in questo percorso che ho intrapreso per noia. Mi avete tirato di nuovo fuori la mia voglia di scrivere e per questo ve ne sono grata.
Spero che la storia vi sia veramente piaciuta. E spero vi sia piaciuto anche questo ultimo capitolo.ALLORA
Chi vuole insultarmi si metta a destra,
chi sta piangendo si metta a sinistra, e chi non lascia le stelline si metta in centro così miro bene con la mia ciabatta.Ciao ragazzi, grazie per tutto, vi mando un abbraccione.
- La vostra autrice
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My brother's bestfriend
RomansKimberly Morgan è una ragazza gentile, simpatica, testarda come poche, e a dir poco bella. Suo fratello ritenendola troppo innocente per la vita crudele che l'aspetta fuori, fa di tutto per proteggerla, abbassando la guardia però su una persona in p...