Capitolo 11.

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Carmine

"Ja Pino...nun cag o'cazz. Ij nun t veng a parlà e Kubra."

Pino è mezz'ora che mi sta dicendo che secondo lui provo qualcosa per la nuova arrivata.

"Ja Carmine, ma che c sta e mal. Sij tu ca stai semp addo sta ess, e staij pruvann in tutti i modi ad aiutarla. Mo lo devi confessà!" urla ridendo prima di correre via dalla cella per non acchiapparsi un pugno in faccia.

Mi stendo sul mio letto guardando il soffitto.

Provo qualcosa per Gioia?

Di sicuro non mi sta indifferente.

Ma se dovessi provare qualcosa per lei, cosa penserebbe Nina?

Io Nina la amo ancora, con tutto me stesso.

E il mio cuore appartiene per sempre a lei, ma se improvvisamente arrivasse qualcuno e io lo dovessi dividere a metà?

Nina sarebbe felice per me, si, lo so.

Ma io riuscirei ad amare qualcun'altra come ho amato, e amo tutt'ora, lei?

In fondo ho 18 anni, e tutta la vita davanti per amare un'altra donna.

Ma questa donna è Gioia?

È ancora presto per dirlo.

Però mi piace la sua sfacciataggine, mi piace quando si incazza e mi manda a fanculo e mi piace anche quando non riesce a guardarmi negli occhi perché si imbarazza.

Subito scatto in piedi mettendomi seduto.

Cazzo.

Mi piace Gioia.

Gioia

È mezz'ora che fisso questo piatto di pasta senza averlo ancora toccato.

Alzo lo sguardo e vedo Carmine insieme a Futura entrare in mensa per poi andarsi a prendere il pranzo.

Sono rimasta molto sorpresa dalle sue scuse, non me le aspettavo per niente.

Sembrava molto convinto nel volermi aiutare e adesso si è appena andato a sedere vicino a Pino, Kubra e Cardio, i suoi amici e la ragazza di Pino.

Alza lo sguardo dalla carrozzina facendo scontrare i nostri occhi.

Ci fissiamo per qualche secondo che sembrano ore e poi torno a guardare la mia pasta.

Forse mi piaceva che lui si preoccupasse per me, ma è meglio così.

Ora mi sento più libera di poter alzarmi e lasciare la pasta qui.

Ma qualcuno mi blocca.

Silvia.

"Ehi Gioia dove vai? Non hai mangiato nulla."

Abbasso lo sguardo.

"Non...non ho tanta fame." dico per poi andarmene.

Carmine

Gioia se ne va, e Silvia si gira a guardarmi scuotendo la testa e alzando le spalle.

Continua a non mangiare e per non essere invadente ho chiesto a Silvia di controllarla.

Mi alzo, chiedendo agli altri di guardare Futura.

"Silvia!" la chiamo sedendomi al tavolo con lei "Che ha detto?"

"Carmine niente...ha detto che non ha fame, come sempre." risponde lei alzando le spalle.

Mi distendo sulla sedia sbuffando.

"Ma con te ci parla? Che dice?"

"No Carmine." lei scuote la testa "Io a malapena so perché è qui dentro."

Rimaniamo qualche secondo in silenzio, lei sembra riflettere su qualcosa.

"Però...adesso che ci penso," inizia a raccontare lei mentre io mi rizzo seduto "la notte, quando mi alzo per andare in bagno o quando sono ancora sveglia, lei è sempre sveglia. Non l'ho mai vista dormire, e spesso la sento sbandare nel sonno."

"Vabbuo Silviè grazie."

Mi alzo e torno da Futura.

Non riesce a dormire.

Un'altra cosa da aggiungere alla lista.

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CIAO BELLI, SO CHE LA STORIA DI GIOIA PUÒ SEMBRARE UN PO' CONFUSIONARIA MA PIANO PIANO CAPIRETE TUTTO.
FATEMI SEMPRE SAPERE I VOSTRI PARERI! <3

Una vita gialla, insieme. -Carmine Di SalvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora