CARMINE
"Grazie direttrì!" urlo uscendo dallo studio della direttrice portando con me Futura nella sua carrozzina.
In questi giorni me la sta lasciando spesso per un'oretta, a volta anche due. E non c'è cosa che mi renda più felice.
Esco in cortile giocherellando con la manina di Futura e mi vado a sedere sulla panchina che sta al di fuori della rete dove i ragazzi giocano a pallone.
"Futù!" la chiamo amorevolmente prendendola in braccio "Ma o'saje ca si l'ammor mij?" continuo lasciandole un bacio tra quei pochi capelli che le sono cresciuti.
Futura ha poco più di 5 mesi, è piccolissima.
Ed è da poco più di 5 mesi che sua madre non c'è più. Quando stavo con lei sentivo un calore nel petto capace di farmi stare bene anche quando tutto andava male.
Ed è lo stesso identico calore che provo adesso quando vedo le ragazze uscire dall'edificio.
Scorgo Gioia in lontananza e le faccio un segno col capo. La vedo avvicinarsi con il suo raccoglitore e così prendo a parlare con Futura.
"Futù...guard chi c sta cà! Gioietta nostra!"
Lei ridacchia, sedendosi vicino a me.
"Carmine...grazie." sospira lei guardandosi le scarpe.
"E p cos?" chiedo io facendo finta di niente, quando in realtà so benissimo cosa intende.
"Dai...lo sai." ride lei arrossendo leggermente "Per il peluche."
"Ahhhh, " faccio finta di capire io "ma io non voglio i ringraziamenti, ij vogl sapè se è servito!"
Lei annuisce, mentre guarda Futura.
Abbasso lo sguardo, notando che Futura la sta fissando sorridendo.
"La vuoi tenere in braccio?" le domando senza pensarci.
Fino ad ora l'ho fatta tenere in braccio solo a Pino, di lui mi fido ciecamente. Gioia la conosco da nemmeno due mesi, e so perfettamente che Futura tra le sue braccia ci starebbe perfettamente.
Lei però scuote la testa: "No, meglio di no."
Io annuisco, e lei inaspettatamente allunga una mano sul pancino di Futura, accarezzandolo leggermente.
Futura prende a ridacchiare e con la mano che non stringe il mio dito, prende a stringere il suo.
"Le piaci." ammetto ridendo.
"Sono felice...anche lei mi piace." sorride lei sincera.
"Ue Ue!" urla una ragazza passandoci vicino "E che bel quadro familiare!" ridacchia insieme ad un'altra ragazza.
"Eh e vist, parn propri Romeo e Giulietta!"
Cerco di non dar peso alle loro parole, visto che vedo Gioia arrossire. Ma decido comunque di prenderla in giro, le do una leggera spallata indicandone le due ragazze appena passate facendo un gesto con il capo.
"Madonnina Santa! Hai visto che volgari quelle ragazze!" ridacchio imitando la sua voce.
Lei mi lancia uno sguardo di fuoco.
"Non ti spingo per terra solo perché hai Futura in braccio!"
"Ahh Futura mia, l'ho sempre detto che tu mi hai salvato la vita!" rido io lasciandole un bacio sulla manina, ma lei improvvisamente prende a fissarci seria "Nennè...cre?"
"Nulla...pensavo." ammette lei mentre sembra essersi svegliata alle mie parole.
"E a che pnsav?" domando io preoccupato.
"Pensavo che mi piacerebbe scrivere di te e Futura." annuisce aprendo il suo raccoglitore.
Prende il primo foglio dove vedo diverse scritte, cancellature e appunti. Caccia una penna dalla tasca e in un angolino scrive Carmine e Futura.
"Ma s po' sape che faij ngopp a stu cos?" le chiedo ridendo leggermente.
Lei lo richiude e si gira completamente verso di me, incrociando le gambe.
"Cà...io mi sento una poetessa, una scrittrice." ammette lei sorridendo, mentre io lascio Futura nella carrozzina.
"Ah si?" le chiedo sorridendo sincero.
"Si...da piccolina lessi una frase scritta da Gabriele D'annunzio, diceva Chi scrive su ogni argomento, è un poeta nato., o comunque una cosa del genere. Io sottolineai quella frase, perché io davvero scrivevo su ogni argomento. Da lì mi sono iscritta al liceo classico, e non ho mai smesso di scrivere." racconta con un sorriso a trentadue denti.
"Poetè...e qual'è a poetica ra toja?"
GIOIA
"Poetè...e qual'è a poetica ra toja?" mi chiede Carmine.
Io ce l'ho una poetica, ma mi blocco lo stesso qualche secondo, speso ad osservarlo.
Ha la testa poggiata sulla mano, mentre si regge con il gomito sulla carrozzina. E i suoi occhi, i suoi occhi mi stanno perforando l'anima, sento che mi stanno spogliando da tutto. Vestiti, maschere, sentimenti falsi, tutto.
"Io...aspè che avevi chiesto?" chiedo svegliandomi improvvisamente.
"Gioiè...a poetica ra toja." ripete ridendo appoggiandosi alla rete dietro di lui.
"Ah si, si giusto!" ricordo improvvisamente io, tornando ad arrossire di nuovo "La mia poetica...beh in realtà è molto semplice. Io penso che la vita non può essere sempre felice, spesso ci sono degli ostacoli, dei problemi. Vedo la vita divisa in colori, c'è la vita gialla, quella felice. Poi c'è la vita blu, quella triste; la vita rossa, quella violenta e arrabbiata. E poi infine...infine c'è la vita nera." rispondo abbassando lo sguardo "Quella senza sfumature, è tutto buio. Io...io credo di essere appena uscita dalla vita nera."
Lui mi guarda dritto negli occhi.
"E in quale vita sei entrata?"
"Penso di essere sulla strada giusta per la vita gialla."
CARMINE
"Marò Pino t'giur, m sent propr nu scem in confront a ess. Ten na capa chella guagliona! Corre alla velocità della luce, ma fa che è propr nu genij?" urlo a Pino mentre giochiamo a calcetto insieme ad altri due ragazzi ripensando alle parole di Gioia.
"Ehh...gli occhi dell'amore Carminù!" ride lui.
"Ma qual amore...chella è inteliggent e bast." ammetto io sorridendo.
Mi ha raccontato di lei e aveva una luce negli occhi...che io non le ho mai visto. Ama quello che fa e io amo ascoltarla mentre ne parla.
Ad un certo punto mi sono reso conto che la stavo guardando come un cretino, un ragazzino di 13 anni.
"Eh però nun e smentit ca l'amor c sta!" mi da una spallata lui.
"Boh Pino nun o'sacc..." sorrido pensando a lei "forse si, forse c sta."
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CIAO BELLIIII, ECCO QUI IL CAPITOLO, SCUSATE SE IN QUESTI GIORNI NON MI SONO FATTA SENTIRE TANTO, MI AVETE PERDONATA?
TANTI BACI, LASCIATEMI I VOSTRI PARERI! <3
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Una vita gialla, insieme. -Carmine Di Salvo
FanfictionGioia è una ragazza piena di dolore e di sofferenze. Non riesce a superare i suoi conflitti e pensa che nessuno possa aiutarla. Fino a quando non incontra Carmine, ragazzo che ha sofferto tanto e che dopo tanto tempo è riuscito a superare i suoi dol...