⚠️EHILÀ...⚠️
VOLEVO SPECIFICARE CHE SO CHE LA MENSA DELL'IPM NON È COMUNE, MA DIVISA TRA MASCHI E FEMMINE. MA PER UNA MAGGIORE CONTINUITÀ DELLA STORIA HO PREFERITO CREARE UNA SOLA MENSA, DOVE MANGIANO SIA MASCHI CHE FEMMINE.
FATEMI SAPERE SE LA STORIA VI STA PIACENDO, UN KISS.<3Carmine
"E ja direttrì, altri 5 minuti." la supplico tenendo ancora in braccio Futura.
"Carmine dai, si è fatto tardi, devo andare."
"Paola!"
Il comandante irrompe nello studio correndo.
"Ti devo parlare, è importante. Riguarda Gioia."
Io e la direttrice ci guardiamo, e capisco di dover andare via.
Non sono affari miei dopo tutto, ma mi piacerebbe sapere perché è scappata via così.
Lascio Futura nella carrozzina e le lascio un bacio sulla manina che mi stringe ancora il dito.
"Vabbuo ja direttrì, purtatamell quanto prima possibile. Buona giornata."
Esco dallo studio per poi avviarmi direttamente in mensa, si è fatta ora di pranzo.
Entro in mensa e la prima cosa che vedo è proprio Gioia, seduta in un tavolo da sola, che gira e rigira, con la forchetta, quello che ha nel piatto.
Mi avvicino al cuoco prendendo un piatto di pasta e una porzione di carne.
Che faccio? Vado a sedermi vicino a lei? E se poi scappa come ha fatto prima?
Ma chi se ne fotte.
"Buongiorno...Gioia." mi siedo di fronte a lei cominciando a mangiare.
"C...ciao." mi risponde...impaurita?
"Ma che tieni paura di me? C piens ca t facc?" rido prendendola in giro.
Lei scuote il capo, tornando a girarsi tra la mani una mela.
"Non mangi?" le chiedo con un cenno del capo indicando la fetta di carne che ha davanti.
"Non ho tanta fame...ma a te che importa?" sbuffa distendedosi sulla sedia.
"Ah a me niente, lo dicevo per te."
"Ascolta...ma tu che vuoi da me? Perché ti sei venuto a sedere qui con tanti posti liberi?"
"No no, ascolta tu. Qui nessuno ti lascerà in pace, chi per darti fastidio, chi per aiutarti. Non incominciare già da adesso a fare l'acida perché altrimenti ti ritrovi tuti quanti contro, e fidati...non ti conviene."
Mi alzo e faccio per andarmene ma inaspettatamente anche lei si alza e mi fronteggia.
"Senti...Carmine, se pensi di avermi spaventato, sappi che non ci sei riuscito minimamente. Io non ho paura dei camorristi come te, quindi vedi di andare a prendere in giro qualcun'altro."
prende la mela che era sul tavolo ed esce a passo svelto dalla mensa mentre io la guardo uscire senza parole.Mi ha dato del camorrista.
Ha dato a me del camorrista.
Su questa ragazza non so niente, ma so di certo che non ci andrò per nulla d'accordo.
STAI LEGGENDO
Una vita gialla, insieme. -Carmine Di Salvo
FanfictionGioia è una ragazza piena di dolore e di sofferenze. Non riesce a superare i suoi conflitti e pensa che nessuno possa aiutarla. Fino a quando non incontra Carmine, ragazzo che ha sofferto tanto e che dopo tanto tempo è riuscito a superare i suoi dol...