Epilogo.

2.5K 87 7
                                    

GIOIA

14 anni dopo...

Entro in camera di Futura dopo aver ricevuto un suo debole Avanti.

Mi siedo sul suo letto, acarezzandole i capelli ricci indomabili.

Sta male.

Lo percepisco dal fatto che non mi abbia urlato dietro in cinquanta lingue diverse, odia essere toccata i ricci.

"Amore...come stai?" le domando baciandole il capo.

"Diciamo..." sussurra girandosi verso di me.

Ha gli occhi gonfi, segno che ha pianto tanto.

"In questo periodo me ne stanno succedendo tante, sembra che il mondo giri nel verso opposto al mio."

Gli occhi le si fanno di nuovo lucidi e io non ci penso due volte a stendermi di fianco a lei.

"Mi dispiace...ti va di parlarne?"

Lei annuisce, sospirando.

"La storia di papà e di Nina la conosceva già, ma i dettagli mi hanno distrutta. Probabilmente..."

Si blocca, guardandomi insicura.

"Amore...parlami tranquillamente, non mi offenderò di nulla." le sussurro lasciandole un bacio sul naso.

"Ecco...forse mi sarebbe piaciuto conoscerla, sono identica a lei. Ma allo stesso tempo una vita senza di te e senza Francesco non la immagino. Forse...forse mi sarebbe piaciuto avervi entrambe."

Sento gli occhi farsi lucidi, è già così matura.

"Amore è normale sentire una nostalgia, e sarà normale sempre. Probabilmente litigheremo tanto, e tu mi rinfaccerai tante volte di non avere potere su di te, non essendo la tua vera madre. Ma io non mi offenderò mai, sono la tua mamma perché ti amo tanto, e ogni volta che tu vorrai parlarmi di Nina io ci sarò sempre, sempre."

"Non potrei mai...sei la mamma che qualsiasi figlia vorrebbe. Solo che non è solo questo..."

La guardo interrogativa, aspettando che continui a parlare.

"A scuola tutti dicono che non sono una brava ragazza, perché i miei genitori sono stati in carcere."

Sospiro, consapevole.

Sono anni che io e Carmine lottiamo contro questa cosa, per paura che gli altri ragazzi prendano in giro i nostri figli.

"Futura...io e papà lo diciamo sempre, il vero passato di una persona lo conoscono in pochi, tu sai i motivi per cui io e papà siamo andati in carcere..."

Lei annuisce, asciugandosi le lacrime.

"Non mi va di passare giornate a piangere, come sto facendo. Amo la mia famiglia, te, papà e Francesco."

"E allora non farlo, non piangere. E so perfettamente che non è facile, ma io ero poco più grande di te quando ho imparato a non farlo più, grazie a tuo papà. Vuoi sapere come?"

Lei annuisce, sorridendo.

"Guardando come ti accarezzava e baciava. Ti amava, e ti ama tuttora, così tanto. Poi ha imparato ad amare anche me, salvandomi letteralmente la vita. E così me ne sono innamorata anche io, certo ce n'è voluto di tempo, non ne volevo sapere proprio. Lui però ha insistito così tanto, e io sono tornata ad essere felice."

Le do un bacio sulla testa, sorridendo tra le lacrime.

"Faremo lo stesso con te, Futura. E non solo adesso, ma per sempre."

Proprio in quel momento sento la porta di casa sbattere. Allungo il collo e vedo Carmine e Francesco entrare in cucina per posare la spesa, mentre comincia a raccontare qualcosa.

"Ao principesse! Non sapete che è successo, io e Francesco stavamo facendo la spesa e una Ferrari troppo bella ci passa dava..."

Carmine entra in camera e si blocca vedendo i nostri visi appena asciugati dalle lacrime.

"È tutto okay?" domanda aggrottando le sopracciglia.

Io e Futura annuiamo all'unisono mentre Francesco fa il suo ingresso in camera.

"Mamma! Futura! Stavate facendo le coccole senza di me!"

Sorrido vedendo uno gnometto di sei anni riccissimo avvicinarsi a noi, per poi saltare sul letto.

"No, non lo faremmo mai!" rido io facendo scoppiare a ridere anche Carmine e Futura.

Comincio a fare il solletico a Francesco che ha messo il broncio. Poi ci abbracciamo tutti e tre e a mettere il broncio stavolta è Carmine.

"Ma io!?" urla nascondendo una risata.

"Dai papi, vieni anche tu!" urla Francesco.

Carmine si avvicina, sedendosi ai piedi del letto, per poi stendersi e poggiare la testa sulla mia gamba.

"Gioiè...ma secondo te ce la siamo fatta la vita gialla insieme?"

Sorrido, ripensando al mio periodo in ospedale, quando me lo chiese.

Futura, che sta giocando con Francesco, ci guarda confusa, non capendo.

Li guardo e annuisco.

"Si Carmine, direi che ce la siamo fatta."


ED ECCO L'EPILOGO...
ORA POSSIAMO DAVVERO DIRE ADDIO A QUESTA STORIA.
TUTTO È PARTITO DALLA CANZONE *GIOIA* DEI MODÀ, CHE IO PERSONALMENTE AMO ALLA FOLLIA.
VOLEVO PERÒ SPECIFICARE CHE ANCHE IO CHE SONO UNA PERSONA POSITIVISSIMA, SONO DEL PENSIERO CHE TUTTI ABBIAMO DEI PERIODI BUI.
PIANO PIANO PERÒ SI SUPERA TUTTO.
GRAZIE DI TUTTO, VI DEVO IL MONDO!<33

PS: SE VI VA, ANDATE A DARE UN'OCCHIATA SULLA STORIA PIECUROSA CHE HO GIÀ PUBBLICATO SUL MIO PROFILO. IL TITOLO È *Resta con me, per sempre."

SE ANDRETE GRAZIE IN ANTICIPO! <3

Una vita gialla, insieme. -Carmine Di SalvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora