Capitolo 13.

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PRIMA DEL CAPITOLO CI TENEVO A RINGRAZIARE TUTTI PER LE LETTURE E I VOTI, È DAVVERO IMPORTANTE PER ME. QUANDO HO PUBBLICATO I PRIMI CAPITOLI ERO UN PO' INSICURA, MA ADESSO SONO FELICE PER QUESTI PICCOLI RISULTATI. SCUSATE PER IL CAPITOLO PARTICOLARMENTE CORTO MA OGGI È STATA UNA GIORNATA PIENISSIMA, COME SEMPRE FATEMI SAPERE I VOSTRI PARERI E BUONA LETTURA! <3

PS: FINALMENTE SAPPIAMO LA VERA STORIA DI GIOIA!

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GIOIA

"Gioiaaaa!" sento Silvia urlare nel corridoio delle celle.

"Silvia!" la chiamo facendole un finto riprovero mentre chiudo il mio raccoglitore pieno di nuovi pensieri.

"Oh ma ancor ca scriv, so le dieci, tra poc chiurun t cos." ride lei prendomi in giro "Vabbuo, comunque c sta na cos p te." conclude porgendomi un pacchetto abbastanza grande.

Lo prendo dalle sue mani, mi sembra abbastanza leggero.

Non aspettavo regali, mamma è venuta a trovarmi oggi pomeriggio e mi ha portato penne, fogli e qualsiasi tipo di evidenziatore, farmi un altro regalo non avrebbe senso.

Poggio il pacchetto sulla scrivania guardandolo insicura.

"Ja ma che faij, o vuo arapr!" ride Silvia spingendomi leggermente.

Così mi decido ad aprirlo, anche se tremando leggermente.

So che è una paura stupida, ma se quell'uomo avesse saputo che sono qui?

Le mie paure però spariscono quando aprendo lo scatolo ci trovo un peluche abbastanza grande a forma di sole che sorride.

Scoppio a ridere, capendo già da chi proviene.

"Gioiè ma cre stu cos!" scoppia a ridere Silvia guardandolo "Ma chi te lo manda?" chiede poi curiosa guardando dentro lo scatolo.

Do un'altra sbirciatina dentro e ci vedo un piccolo foglietto. Lo prendo aprendolo, leggendo il mittente un sorriso spontaneo mi nasce sul viso.

Carissima Gioia,
conosco perfettamente la tua freddezza, ma ho imparato a conoscere spesso e volentieri anche la tua solarità. So che hai tanta luce dentro, e so anche che non riesci a metterla in atto durante la giornata vista la stanchezza. Quindi spero che questo piccolo sole riesca a farti riposare, e farti ricaricare l'energia che non vedo l'ora di conoscere.
Buonanotte,
                           
                                                                Carmine.

"Ahhh...poi dici che mi faccio solo film." mi da una piccola spallata lei ridendo.

"Madonna Silvia!" urlo io buttandomi sul letto per nascondere le guance che sento andare a fuoco.

"Cre Gioiè, m'è dicire coccos?" ride lei sedendosi vicino a me sul letto.

"È che..." arrossisco ulteriormente io alzando un po' la testa "Beh...forse non ti stavi facendo film, ecco." confesso io sospirando.

"Ahhhh! Lo sapevo, lo sapevo!" urla lei ridacchiando "Dai racconta!"

"Non c'è molto da raccontare...io con lui sto bene, ma non so se per lui è lo stesso." ammetto facendo trasparire le mie insicurezze.

"Ma qual! E vist che t'è mannat pur o peluche, nun penz che se non gli interessavi t'o mannav."

"Vabbè, sarà." rido io mentre lei sale sul suo letto.

Provo a chiudere gli occhi abbracciando il nuovo peluche ricevuto.

Dopo di che, il buio totale; finalmente, dopo settimane, riesco ad addormentarmi senza pensieri.

Una vita gialla, insieme. -Carmine Di SalvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora