Capitolo 25

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Jasmine's pov.
London,uk.
15:30

I ragazzi non sono ancora tornati,io e Niall siamo ancora da soli e credo che nel giro di mezz'ora mi abbia misurato la febbre circa trenta volte.

La mia ascella si sta consumando piano piano.

Nonostante tutto,abbiamo mangiato qualcosina anche se non ho appetito.
Quando ho la febbre potrei addirittura non mangiare per giorni.

Comunque,vi ricordate di quel ragazzo che ho incontrato da Starbucks?Il cameriere biondino e carismatico?

Bene,mi ero totalmente dimenticata di scrivergli e dato che ho ritrovato il suo numero di telefono stropicciato nei miei jeans,perché non mandargli un messaggio?

Prendo il cellulare dal comodino,il che implica un enorme sforzo allungare il braccio dal mio letto al comodino,appunto.

Sono diventata un rottame,e ho diciotto anni.
All'età di mio fratello sarò un mucchio di ossa fragili e molli.

Digito il suo numero sulla tastiera e lo salvo.
'Kendall'

'Ciao!Perdonami,penserai che sia una persona orribile..ma mi ero totalmente scordata di avere il tuo numero!Sono Jasmine,la ragazza di Starbucks.'

Ho inviato il messaggio,spero non ci metta anni a rispondere.

Ah no!Incredibilmente la sua risposta arriva in meno di venti secondi.

'Jasmine!Assolutamente no!Avevo immaginato ti fossi persa il bigliettino XD.
Come stai?'

'Non bene,ho la febbre e sono bloccata in casa.'

'Cavolo,non ci voleva..verrei a trovarti ma sinceramente non ho voglia di ammalarmi anche io.'

Sorrido al messaggio.

'Appena starai meglio,io ho in sospeso con te un iced caramel macchiato..ricordi?"
Scrive immediatamente dopo.

'Certo che ricordo :),fammi passare questa febbre, e cercherò di scappare dalle braccia di mio fratello maggiore!'

'Pf,anche io ho una sorella maggiore!Ti assicuro che è peggio di un fratello!'

'Oh caspita,sei anche tu il più piccolo?È una seccatura!Dico bene?'

'Urlalo! Non mi lasciano un attimo di respiro!'

'Eccome..'

'Ad ogni modo,rimettiti presto bellezza!Quando starai meglio,sai dove trovarmi!'

Arrossisco,ma talmente tanto che credo mi sia risalita la febbre.
Allungo il braccio con fatica per poter rimettere il cellulare a caricare.

Non riesco a muovere un muscolo,letteralmente.

Ad ogni modo,sento dei passi che si stanno avvicinando sempre di più.

«Jasmine?Posso entrare?» Niall poggia la guancia sulla porta,nonostante sia socchiusa.

«Si stupido,è aperta.» ridacchio.
Mi metto semi sdraiata.

«No no!Tranquilla,non fare sforzi.» mi fa poggiare la testa sul cuscino.

«Ti senti un pochino meglio?» poggia la sua mano sulla mia fronte,che in confronto è un ghiacciolo.

«Vuoi la verità?» rispondo confusa,chiudendo gli occhi per un leggero capogiro.

Sorride dolcemente e annuisce.

«No!Anzi,credo di stare peggio di prima!»
sorrido,anche se la mia fronte bollente e la sensazione di testa pesante,non fanno altro che peggiorare la situazione.

Me&Mybrother HarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora