Me&Mybrother Harry

Capitolo 30

day of departure
Jazzy' s pov
9:00 AM
3 settimane dopo...

Ebbene sì,il giorno che non volevo arrivasse mai,è arrivato.

È proprio vero che il tempo vola.
Più giorni trascorrevo qui a casa di Niall con i ragazzi,più mi rendevo conto che la vita non è il passato ne il futuro,è il presente.

Inutile sottolineare che ho passato la notte in lacrime,non sono pronta a lasciare i ragazzi.

Io e mio fratello abbiamo il volo alle 13,ma ci siamo svegliati presto per evitare di fare ritardo,che è il nostro solito.

Sto finendo di sistemare le mie cose in valigia,mentre tiro su con il naso ogni tanto.

Harry si affaccia alla porta della cameretta.

Si avvicina successivamente a me,mentre tiene in mano un fazzolettino di carta.

«Vuoi che ti aiuti amore?» con una mano chiude la cerniera della valigia,con l'altra mi asciuga il viso.

Scuoto la testa.

«Vieni qui dai.» mi stringe a se,ed è li che non posso fare a meno di singhiozzare come una bambina di tre anni a cui è stata tolta la casa di Barbie.

«Sono così fiero di te.» mi sussurra mentre dondola un po' di qua e di la.

Non sono in vena di dire neanche una parola,perciò mi limito a emettere dei versetti di approvazione.

Saluto la stanza per l'ultima volta.

«Tu mi mancherai più di tutto...» lascio un bacino al quadro che ritrae me e i ragazzi sul divano in salotto.
Correva l'anno 2010.

I ragazzi sono giù che ci aspettano, e non li avevo mai visti così giù di morale.

Io ed Harry scendiamo le scale insieme,con le mani piene di roba.

«Aspettate,vi aiuto io.» Louis si fa carico della mia valigia che potrebbe contenere tutti e cinque.

«Jasmine tesoro,dammi questo.» Liam afferra il mio zaino.

Niall invece aiuta mio fratello a posare tutto in macchina.

«Ragazzi,è il momento di andare.» Harry sospira e non riesce a trattenere una lacrimuccia che stava inondando la cornea.

Ciao casa di Niall,sei stato il ricordo più bello!

Saliamo in macchina e credetemi che durante il tragitto non ho fatto altro che fissare il vuoto,mentre la mia testa era poggiata fra la spalla di Niall quella di Louis.

I ragazzi hanno parlato ma io non ho seguito mezzo discorso,sentivo solo un mormorio misto al rumore del traffico londinese.
Sono troppo triste per fare qualsiasi cosa ora.

Una volta arrivati in aeroporto,i ragazzi ci aiutano a imbarcare le valigie per poi aspettare il volo insieme a noi.

Forse vi starete chiedendo che fine ha fatto il mio ginocchio che mi sono rotta circa tre settimane fa.

Io sto bene,e a parte qualche ferita e livido qua e la (e una fantastica cicatrice sul mento) ,sono tutta intera...o quasi.

Faccio un po' fatica a camminare,ma riesco ad usare intelligentemente le valigie come stampelle.

Una volta arrivati al gate,io e i ragazzi ci sediamo e aspettiamo l'imbarco.

«Allora dobbiamo salutarci...» tiro su col naso,mentre poggio la mia testa suo petto di Niall.

«Solo per un po' amore,solo per un po'.» Louis si inginocchia all'altezza delle mie gambe e mi sento prende le mani.

«La prossima volta veniamo noi pero'!!» Liam cinge amichevolmente la spalla di mio fratello.