Capitolo 11

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Jazzy's pov
6 days later.
8:00 AM.

Non volevo che arrivasse questo giorno...ma è arrivato talmente in fretta che non mi sono accorta nemmeno di quanto il tempo sia prezioso.

Niall questa mattina riparte.
Non si sa chi dei due è più triste se io o mio fratello.

In questo momento sono in camera mia,Niall e mio fratello sono al piano di sotto che preparano le valigie.

Sapete,mi sono sempre chiesta come sia possibile il fatto che le cose belle finiscono subito e durano poco.
È proprio vero che quando ci si diverte il tempo sembra scorrere alla velocità della luce ed è tutto così bello.

Ma purtroppo tutto ha una fine,o almeno credo.

«Jazzy?» La voce di Harry che mi chiama dal piano di sotto mi fa sobbalzare.

«Si?» urlo dalla mia stanza.

«Scendi!» mi dice.

Mi alzo piano piano dal letto e infilo le prime scarpe che trovo.
Non ho voglia di mettermi in tiro,specialmente oggi.

Scendo le scale.

«Giorno piccolina,come siamo belle oggi!» Harry e Niall mi guardano come se fossi una principessa della Disney.

«Hey...» dico tristemente,guardando verso il basso.

Io e mio fratello dobbiamo accompagnare Niall all'aeroporto di Los Angeles.
Il viaggio è lungo,prima riparte,prima torna.

«Jazzy,vieni qui.» Harry mi prende la mano e mi stringe dolcemente.

Lo abbraccio senza dire una parola.

«Andiamo?» Niall mi afferra la mano sinistra.

E a questa domanda avverto un senso di malinconia inspiegabile.

Sento una gocciolina che mi cade sulla spalla.
Ah già,la lacrimuccia.

«No,no,no,no...» Niall mi prende il viso e scuote la testa a destra e a sinistra.

«Non volevo farmi vedere così,non ho resistito...scusami Niall.» mi asciugo la lacrima con la manica della maglietta.

Mi prende la mano  e mi ritrovo fra le sue braccia.
Niall porta lo stesso profumo da quando sono piccola,quando lo sento è inutile dire che mi sento a casa.

«Piccolina,io ho già pianto prima in bagno...non farmi ricominciare ti prego.» Harry si unisce all'abbraccio stringendoci più forte.

Abbraccio anche mio fratello.

A malincuore usciamo da casa nostra e ci dirigiamo verso l'aeroporto di Los Angeles.

Nel tragitto mi limito a tenere la mano di Niall,nonostante la mia sia leggermente sudaticcia.

Ma a Niall non importa,anzi,me la stringe più forte.

Appena arrivati li parcheggiamo la macchina,questo aeroporto è immenso.

Ci dirigiamo dentro.

Ed ecco la parte che odio di più.

Ci fermiamo davanti al check-in.

Ci guardiamo tutti e tre.

Sento gli occhi andare a fuoco,ma non ho voglia di piangere,non risolverei un bel niente.

«Harry,fratello mio..» Niall poggia la mano sulla spalla di mio fratello,e gli trema la voce.

Me&Mybrother HarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora