Me&Mybrother Harry

Capitolo 3

Harry's pov.
17:00 PM
Questa mattina ho portato Jazzy in studio insieme a me.
So che soffre parecchio per questa situazione,non voglio che stia male perché abbiamo voluto fare tutto di fretta,insomma.

Comunque,tutto ha un lieto fine (o quasi sempre,da quanto ricordo ai tempi delle elementari quando leggevo "la bella e la bestia" oppure "cenerentola".

Ricordo quando lei aveva sei anni,io avrò potuto avere sedici anni,se no qualche in meno.

Lei era così piccola,con quelle treccine legate con una molletta di Mickey Mouse un po' scompigliate,il suo peluche preferito che era un orso (o un cane,aveva una forma bizzarra) che chiamava "poopy" per il suo colore strano.

Di notte veniva quasi sempre in camera mia,o perché aveva fatto un incubo o per raccontarmi di un sogno strano che aveva fatto (e poteva raccontarmelo per cinque ore di fila senza stancarsi mai).

Penso davvero che abbia salvato la mia adolescenza;come ho detto prima la nostra situazione familiare non era delle migliori,e so che lei ancora adesso fa fatica a metabolizzare tutto quello che abbiamo passato.

Ci meritavamo una vita migliore,ed è per questo che ora siamo a LA.

«HARRY!» mi distoglie dai pensieri e urla dal piano di sopra.
Salto dallo spavento.

Corro in camera sua.
Spalanco la porta.

«C'è un ragno.» indica i piedi del letto.

Scoppio a ridere.
Lei fa lo stesso.

«Dai stupido,lo sai che mi fanno abbastanza ribrezzo.» si aggrappa con forza al comodino.

«Ma Jazmine è microscopico.» rispondo prendendo la mia ciabatta.

Eseguo una mossa di karate lo stendo sul pavimento.

«Mio eroe!» Jaz salta dal comodino nelle mie braccia.

La prendo in tempo.
Sorrido alzando la parte sinistra del labbro.

«Harry che succede?» Mia sorella si rialza in piedi e si mette a braccia conserte.

«Niente Jazzy,davvero.» rispondi facendo roteare l'anello del pollice destro.

Mi alza il mento con le mani per far sì che la guardi negli occhi.

«Harry?» inclina il viso verso destra.

«Jaz,davvero.» rispondo scandendo bene le parole.

Mugugna qualcosa di incomprensibile.
Fa una espressione di disapprovazione e si siede sul letto.

«Sono un po' rancoroso...tutto qui.» dico afferrando la maniglia della porta che cigola al mio tocco.

«Harry Edward Styles non aprire quella porta.» dice in tono autoritario.
«Vieni qui.» batte il palmo della mano sul posto accanto a lei.

Ubbidisco sedendomi dove mi ha indicato.

«Anche a me mancano mamma e papà,e anche io ultimamente ripenso a tutte le cose che ci sono successe..» dice e appoggia la sua gamba destra sulle mie.

«Come fai a saperlo se non ti ho detto ancora niente?» sbarro gli occhi e non mi capacito del fatto che mia sorella sia una sorta di strega o di maga.

«Sono una donna,Senior Styles» dice sorridendo e alzando il sopracciglio.

«Hai ragione.» sorrido leggermente.

Jazmine mi prende i lati della bocca con il pollice e simula un sorriso con le mie labbra.

«Sorridi,lo sai che sei stupendo quando lo fai.»

Scuoto la testa.

«Sai Harry,sei sempre stato tu quello che mi ha sempre consolata...non è detto che perché sia più piccola,non possa darti dei buoni consigli.» mi prende il viso con le mani,e lo accarezza dolcemente.

«La vita non è tutta rosa e fiori,e questo lo sai più di me.» inizia.

Volevo trattenermi ma ho sentito l'occhio destro sgorgare lentamente.

Una lacrima inizia a scendere e prima che riesca a raggiungere il mento viene asciutta da mia sorella.

«Sto soffrendo anche io per questa situazione,ma abbiamo sempre affrontato tutto insieme...dico bene,Harry?» sento le sue dita che fanno su e giù per le mie guance ,che probabilmente hanno assunto 50 sfumature di rosso.

Mi limito ad annuire.

Lei mi fissa negli occhi per una frazione di secondo ,e porta la mia testa sulla sua spalla.

Si sente da un miglio il "poison girl",è il profumo che aveva sempre nostra madre.

«Così fai piangere anche me lo sai?»
Dice accennando una risata.

La stringo più forte di prima,lei fa lo stesso.

«Supereremo anche questa...» dice quasi sul punto di piangere.

«Insieme.» aggiungo sottovoce.

«Dai ora basta deprimersi...andiamo a fare un 'Harry e Jazzy in cucina'?" Per poi bruciare anche la manopola del rubinetto?»

////////////