Me&Mybrother Harry

Capitolo 13

Jazzy's pov.
7:00 AM

Sono le sette del mattino qui a Los Angeles,e fa incredibilmente caldo.

Mi sono svegliata prestissimo,oggi devo andare a scuola e alla prima ora ho la lezione di biologia molecolare,figo no?
No.

Ieri sono andata in studio con Harry,ma a dire la verità mi sono un po' annoiata!
Qui a LA non ho molti amici,sono tutti a Londra.

Mio fratello mi dice sempre che devo provare a fare nuove amicizie,e che sto troppo tempo dentro casa..
Però si ,effettivamente potrebbe avere ragione!
Certo,ho il mio gruppetto che ho conosciuto nella mia High School...ma il mio cuore è rimasto in Inghilterra.

Mi alzo dal letto,mooolto lentamente infilo le ciabatte.

Inizio a scendere le scale per arrivare fino alla sala da pranzo.

Harry è li che mi aspetta per fare colazione insieme.
«Harry...» corro ad abbracciarlo.

Mi stringe.

«Hey piccolina,hai dormito bene?»

Annuisco lentamente.
«Ho fatto i pancake con i mirtilli,quelli che piacciono a te!»
Prende un piatto dalla dispensa e su di esso adagia tre pancakes.

«Sei il migliore Senior Styles.» prendo il piatto e mi siedo.

«Ti accompagno io a scuola?» dice mentre mastica un boccone.

«Nah,oggi è una bella giornata!Faccio una passeggiata!» gli sorrido mentre sorseggio un po' di succo di arancia.

«Come vuoi tu,princess.» esclama.

«Smettila,lo sai che quando mi chiami così arrossisco!» gli do uno schiaffetto sul braccio.

«Oh okay,princess,princess,princess!» ride e mi prende in giro.

«Stupido!» gli scompiglio i capelli.

Finito di mangiare corro a vestirmi.

///

«Harry io vado!» dico mentre mi piego per prendere la cartella.

«Non stai dimenticando qualcosa?» si mette a braccia conserte.

Mi controllo le tasche.

Si abbassa e picchietta la sua guancia con l'indice destro.

Sorrido roteando gli occhi.

Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia,lasciandogli un po' di lip gloss addosso.

«Un altro!»

Ubbidisco e apro la porta.

«Jazzy,fa la brava mi raccomando,e non-»

«Dare confidenza a nessuno!Blah,blah,blah!» lo interrompo e imito il suo tono di voce.

«Sono ancora troppo assonnato adesso per rincorrerti e farti il solletico,ti conviene andare signorina!» sorride e mi manda un bacio.

«Ti amo tanto!» chiudo la porta di casa.

Credo che non ci siano parole per descrivere il paesaggio di LA la mattina presto.

Vi posso solamente dire che qui si respira aria di estate e spensieratezza tutti e dodici i mesi dell'anno.

Perché l'estate ha un profumo,siete d'accordo no?

Inizio a camminare.
Di solito non infilo le cuffie mentre cammino da sola.

Questa mattina prima di entrare a scuola vado a prendermi un caffè con Madison..
Ah,non vi ho detto di Madison!
É la mia amica,l'ho conosciuta la prima settimana di scuola e siamo diventate inseparabili.