Capitolo 28

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Jazzy's pov.

Come sapete,mi sono quasi spaccata la testa e ho un ginocchio totalmente fuori uso.
Io e i ragazzi stavamo facendo una passeggiata,quando ad un tratto ho visto tutto nero e sbam! Con la faccia a terra!

Sono in ospedale da un giorno,i ragazzi erano tornati a casa a per prepararmi qualche cambio,e mio fratello e rimasto con me a dormire.

"Dormire" per modo di dire,perché è talmente preoccupato per me che ha giorovagato per tutta la notte nella mia stanzetta.

Comunque,se tutto va bene,questa sera dovrei uscire e tornare a casa di Nello.

«Jasmine,devi prendere le medicine.»
mio fratello mi riporta alla realtà,stringendomi il braccio per farmi alzare leggermente.

Mando giù una medicina che fa stomacare,ma peggio degli aghi non c'è nulla.

«Come ti senti amore?Sei stanca eh?Hai un visino pallidissimo.» mi riaccompagna affinché la mia schiena tocchi lo schienale della sedia.

«Voglio solo tornare a casa Harry,tutto qui.» Poggio la testa sulla sua spalla che in confronto al lettino dell'ospedale è un divano di pelle.

«Ancora un po' di pazienza e andiamo via,promesso.» mi da un bacino sulla fronte,che è bollente a causa della botta che ho dato sull'asfalto.

Dalla porta della stanzetta compaiono quattro sagome.

«Siamo tornati!Madre mia c'era così tanto traffico.» Louis si avvicina a me,ed è particolarmente sudato.

Ridacchio,sembra che abbiamo attraversato il Gran Canyon due volte e poi siano tornati indietro.

«Sono così stanco.»Nello si siede accanto ad Harry che sta ancora ridendo.

«Sul serio Niall?Sul serio?» lo guardo ironicamente.

«Scherzo bambolina!Ovvio!»
«Forse.»

«Jazzy ti va qualcosa da mangiare?Noi ti abbiamo portato un cambio pulito.» posano sul tavolino una busta con i miei vestiti.

O meglio,spero siano i miei vestiti e non ci siano i boxer di mio fratello.

«No ragazzi grazie,ho zero fame e zero voglia di stare qui!Quando andiamo a casa??» mi alzo di scatto e me ne pento il secondo dopo.

«Ah merda!» mi piego dal dolore,forse è stata una pessima idea.

«Come siamo impazienti!Prima ti mettiamo il gesso al ginocchio,poi potrai tornare a casa dolcezza.» lo stesso infermiere che mi ha preso per il culo precedentemente,torna con un plico di fogli in mano.

Faccio una smorfia di disapprovazione,seguita da un gemito di dolore.

«E quanto tempo ci vorrà?» alzo il sopracciglio mentre cerco di nascondere il male che mi sta provocando il ginocchio.

«È tremenda!Fa sempre così?» l'infermiere evita il mio sguardo mentre si rivolge ai ragazzi,che a quella domanda si sorridono.

«È tremendamente intelligente,e non le sfugge nulla.» Liam mi guarda mentre è poggiato con le mani sulla parte rialzata del lettino.

«Eh si vede! Sei brava a scuola?» l'uomo in camice azzurro cerca di distrarmi mentre in mano tiene degli oggetti appuntiti poco rassicuranti.

«Si,modestamente.» stringo la mano di mio fratello mentre le sue nocche diventano bianchissime.

«Qual è la tua materia preferita?» Mi prende il ginocchio delicatamente.

«Fisica,la tua?» lo prendo in giro.

Me&Mybrother HarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora