Dicono che passeggiare faccia bene alla salute. Minatozaki Sana, aveva passato gran parte della sua vita a farlo. Certo, abitare a pochi minuti dal centro città, l'aiutava di molto a raggiungere qualunque posto in poco tempo, tuttavia, maggiore era la distanza da percorrere a piedi, maggiori erano le probabilità che Sana avrebbe raggiunto quel luogo remoto a piedi. Non erano di certo i soldi per il taxi che le mancavano, aveva persino un autista che poteva portarla ovunque lei avesse desiderio di andare e, di fatti, si avvaleva di quei mezzi quando lo riteneva più opportuno, il fatto però, era che a Sana piaceva camminare.
Da quando aveva iniziato l'università per poter diventare un'infermiera, aveva consumato una quantità indefinita di scarpe, tanto era il tragitto che separava casa sua da quell'edificio scolastico. Solo la pioggia poteva impedirle di farsi quelle due ore di camminata andata e ritorno.
Durante il suo percorso, era solita fermarsi in un piccolo bar a soli dieci minuti dalla sua università, quella era l'unica pausa che si concedeva. Si incontrava li con le sue amiche d'infanzia, le stesse che avevano scelto la sua stessa facoltà.
Di fatti, questo era uno di quei giorni in cui Sana frequentava una delle sue lezioni e, come sempre, aveva fatto tappa nel bar, andando ad occupare il tavolo che era solita utilizzare con le sue amiche.
«Sei arrivata da molto?» Una donna dai lunghi capelli neri, non aveva perso tempo nel prendere posto accanto a lei.
«Da pochi minuti» Sana mise da parte il libro che stava leggendo, cercando di prestare attenzione alla sua migliore amica. «Chaeyoung?»
«Sta cercando parcheggio. Mi ha mollata prima perché dice che le porto sfortuna, visto che l'ultima volta ha dovuto parcheggiare accanto all'università perché qui era pieno di auto»
«Non è che le faccia male camminare ogni tanto...»
Al contrario di Sana, Chaeyoung odiava camminare. Fosse stato per lei, ci sarebbero tappeti mobili su ogni singola via della città, così dal non doversi sforzare neanche un po'.
«Sana, Mina!» La donna protagonista della loro conversazione, aveva fatto il suo ingresso nel bar sventolando la mano per salutarle.
«Hai trovato parcheggio qui vicino?» Mina le aveva preso lo zaino, sfilandoglielo dalle spalle per metterlo a terra, accanto al suo.
«Si, appena sei uscita dall'auto, un signore anziano è stato così gentile da lasciarmi il suo posto» Prima di sedersi, aveva baciato la ragazza sulla testa per ringraziarla. «Ti amo, ma porti sfortuna»
«Piccola ingrata...»
Sebbene Mina e Chaeyoung erano una coppia già da quasi sei anni, il loro ricordava molto il tipico rapporto madre figlia e non perché Chaeyoung era più bassa di qualche centimetro rispetto all'altra, ma più per i loro comportamenti.
«Prima che iniziate a discutere come vostro solito, volevo sapere se eravate riuscite a trovare un relatore per la tesi» Sana, come suo solito, fungeva da pacere in quella che erano solite chiamare routine. D'altronde, i battibecchi tra le due, potevano durare anche intere ore.
«Io sono ancora indietro di cinque esami e dubito che riuscirei a laurearmi con voi» Mina era una persona intelligente e molto più sveglia delle altre due. Malgrado ciò, odiava studiare e cercava di rimandare il più possibile per non dover rinunciare ai suoi amatissimi videogiochi.
«Io ho trovato un professore del quarto anno disposto a farmi da relatore... La mia tesi è troppo complessa ed è stato davvero difficile trovare qualcuno» Mentre parlava, Chaeyoung aveva alzato la mano destra in alto per richiamare l'attenzione del cameriere e ordinare finalmente la loro colazione. «Te invece come sei messa?»
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Set Me Free
FanfictionMinatozaki Sana è la figlia dell'uomo più ricco ed influente della Corea. Nonostante abbia da sempre avuto una vita agiata, è sempre stata una persona umile ed altruista. Si occupa spesso di fare beneficienza verso enti che le stanno a cuore e non è...