In Vis (ion) my Reflex (ion)

Intelligenza - Parte senza titolo 46

Uno dice una cosa intelligente e nessuno lo ascolta, poi uno che ama farsi plaudire dice la stessa cosa e tutti lo plaudono. La domanda da fare a quelli è: "perché non le avete pensate voi allora quelle cose?"

Il primo era Intelligente e gli ignoranti non lo hanno apprezzato; chiunque si sente, in cuor suo, nella cima della piramide intellettiva e di rimando quello che non comprende è perché sicuramente è stupido, per loro, a volte...

Il secondo è un ladro, un impostore o l'originale, ma tutti lo plaudono e non glie ne frega niente se la cosa detta è sua o meno, questo semplicemente perché colui ai loro occhi è un idolo e siccome gli uomini devono mascherarsi per assumere sembianza: idolatrano una maschera perché sperano che dimostrandosi simpatetici, anche il valore possa essere associato a loro, per innalzare quella miseria spettrale che nascondono dentro se stessi.

A questo punto si intravede chi ama farsi idolatrare, normalmente sarebbe una cosa pessima, ma come potreste cogliere la miseria umana altrimenti?

Cogliendo la miseria umana ci si accorge se "siete" l'intelligiente in questione dell'inizio; con molta probabilità uno che vede la merda prima di dirla, saprà far uscire qualcosa di saputo.

E cosi constatiamo un uomo buono intelligiente o un ladro.
A questo punto rimane il giusto ed il bullo.
L'uno esprime l'altro tarpa.

E cosi si potrebbe sintetizzare tutto questo pensiero con quanto scrissi tempo fa:

" Il Potere si puo sintetizzare in due parole: Ostruzionismo e Possibilità.
Solo una è il vero potere."

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Ma Una DOMANDA a sto punto sarebbe:
Come facciamo a sapere se una cosa detta è intelligente o meno?

Uno intelligente potrebbe accorgersene con disinvoltura, infondo dal latino questo significa Intus Legere.

E quindi quello che più ci rende intelligenti è l'UMILITA' non la boria.

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