Chi parla bene è un deficiente.
C'è più speranza per uno che parla male di trovare la saggezza rispetto ad uno che parla bene.
Chi parla bene è abituato ad usare la mente, è codificato su una lingua appresa ed ogni lingua ha un vincolo sensoriale, giacche dalle parole ricostruiamo il mondo che ci circonda dandogli una parvenza di somiglianza. Quindi la lingua riflette se stessi, e se la lingua, l'italiano per esempio, non riflettesse nel mio caso tutto il mio essere, ma fosse chesso' il dialetto...
Molte volte si sentono perle di una profondità inaudità sul senso della vita da un agricoltore di 90 anni con la 3 elementare, che viene deriso dal grammatico universitario per i congiuntivi e gli articoli e plurali eccetera. CHI è il VERO idiota in quel momento, quello con la stizza dell'italiano ma che umanamente non ha una lingua interiore o quello con la 3 elementare. Certo poi non è detto poca cultura potrebbe portare alla delinquenza in certi casi, ma bisogna fare dei distinguo in merito sul perche diventano... quello che però rimane assodato è che qualcuno il linguaggio Sapienzale c'è l'ha innato e altri no.
Quindii shhh la silente Realtà ti osserva quello che vali non si misura a parole.
Non è di moda infatti utlimamente sentir parlare dei professori e sentire un mucchio di imbecillità? sia logiche che semantiche che pragmatiche e proiettive (e quindi due volte imbecilli che non si rendono nemmeno conto che si accusano davanti a tutti due volte per la propria arroganza e che quello che dicono agl'altri in realà è un espressione di se stessi) ma attenzione sono professori.... shhhh "luminari e sapienti" sia mai.... XD
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In Vis (ion) my Reflex (ion)
PuisiLa libertà è il frutto di una lotta eterna, senza sosta, contro la propria stessa convinzione che la libertà sia se stessa.