Del talento innato. Magari uno è talmente bravo che non ti rendi nemmeno conto che è gia qualcosa di quello che deve essere, dato che ti aspetti, come tutti gli scribacchini: che ti mostrino il compitino.
Meglio per dire, magari ci si aspetta che "lo scribacchino" veda... ma di fatto, cosi come dicevano "quando l'antropologo entra dalla porta, la verità esce dalla finestra" l'ego dello scribacchino falsifica sempre l'equazione. Nella tossica dinamica di gruppo che ne deriva è che se tutti all'interno di un sistema, passano dallo scribacchino, questo vorra dire che la tutti gli appartenenti a quel sistema paleseranno una falsita, che si vede, la dove non dovrebbe vedersi.
Effetto paranoia.
Quindi chi è il gatto e chi è il topo?Insomma passa la voglia, per l'ennesima volta, di avere a che fare con un illusione invce che con la realtà. Quando dovrebbe essere la realtà che si mette la maschera dell'illusione, Questo sarebbe recitare!
Ma magari il gatto lo è gia...
Ma... effetto paranoia! il problema dell'inizio non è solo dello scribacchino ma anche di chi gli sta davanti: le persone tendono a proiettare se stesse falsificando il sistema, proiettano se stesse e non ascoltano, creandosi aspettative su chi non è all'altezza del ruolo, dandogli capacità che non ha, proiettano se stesse e aspettano quello che gia conoscono, se stesse e non comprendono cosa gli sta davanti, ecco la poverta di un sistema.
Ma, la cosa veramente fica: è capire e usarlo ad arte! come dicevo il talento innato...
al di la del gatto e del topo (paranoico... chi?)
Spiegazione semplificata per alcuni:
Se devo fare vedere il compitino, perde l'apparenza di realtà e cosi non è piu cio che deve essere... cosi se una persona deve essere quello che è, spontaneità come puo essere spontaneo se deve fingere? per "farti vedere che sta facendo", è talmente bravo/a che lo sta gia facendo ed è proprio bravo/a perche manco te ne sei accorto: Fesso!!!#riflessioni
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In Vis (ion) my Reflex (ion)
PoetryLa libertà è il frutto di una lotta eterna, senza sosta, contro la propria stessa convinzione che la libertà sia se stessa.