Nancy quella sera non era tornata a casa sua. Aveva inventato una scusa con i suoi genitori per giustificare l'assenza della ragazza. Probabilmente era rimasta tutta la notte con Josh. Era assurdo che le avessero nascosto una cosa del genere, ma poi si ricordava di come era finita con Flynn e si ritrovava ad invidiare i due ragazzi. L'amicizia dovrebbe essere facile. L'amore dovrebbe essere facile.
Si alzò dal letto e andò in cucina a fare colazione. Prese latte e cereali e li mise dentro la sua ciotola preferita. Aveva disegnati attorno i personaggi dei Looney tunes e se la portava dietro dai tempi delle elementari.
Vide Howard con la divisa indosso, pronto per andare a lavoro. Non importava che fossero le vacanze di natale, il crimine non si riposa mai. E nemmeno la giustizia.
«Buongiorno, Jady» le disse sistemandosi la cravatta nera davanti allo specchio del soggiorno «Dormito bene stanotte?»
«Benissimo» non era vero. Aveva dormito poco e male, svegliandosi di tanto in tanto nel cuore della notte.
«Hai sentito Nancy? Sta ancora ancora dalla sua amica?»
Jade guardò il cellulare, ma di Nancy nessuna traccia «Forse sta ancora dormendo»
«Potevi andare anche tu al pigiama party»
Jade sorrise, improbabile che Nancy e Josh la volessero tra i piedi.
Howard finì di sistemarsi la cravatta e uscì di casa, lasciandola finalmente da sola.
Cordelia scese le scale, la camicia da notte svolazzante. Sorrise a sua figlia e si fece un caffè.
«Hai dormito bene, Jady?»
Jade annuì, ormai stanca di quella domanda.
Cordelia posò la tazzina vuota nel lavandino «Tesoro, hai parlato con i vicini di recente?»
«Perché me lo chiedi?»
«Il figlio dei Donovan è venuto a riportarti i guanti che evidentemente avevi dimenticato da loro» spiegò con tono stizzito «Non mi piace che frequenti quella gente. Uno di loro potrebbe essere un assassino»
Jade scosse la testa «Chiunque potrebbe essere un assassino, con il giusto alibi»
«Promettimi solo che starai attenta»
Jade guardò dritto negli occhi sua madre e scorse un velo di preoccupazione in quelle iridi grigie. Quanto le sarebbe piaciuto ereditare quegli occhi.
«Lo hai fatto entrare?»
«Ho dovuto. Non voglio che quella gente butti fango sulla mia famiglia. Gli ho offerto due biscotti, poi è arrivato il postino e lui se n'è andato»
James le aveva riportato i guanti che non si era nemmeno accorta di aver perso. Ma soprattutto, James era stato in casa sua. Nella casa che la vedeva priva di freni inibitori, che l'aveva vista crescere. Si sentiva violata e dallo sguardo di sua madre capì che valeva lo stesso per lei.
Suonò il campanello e Jade andò ad aprire. Mai si sarebbe aspettata di trovarsi davanti gli occhi verdi e splendenti di Flynn. Una sensazione sconosciuta si fece largo dentro di lei. Era infastidita.
«Cosa vuoi?»
«Possiamo parlare, per favore?» le fece gli occhi dolci e poté leggervi la pena che provava il ragazzo «Ti prego»
Jade si spostò per farlo entrare «Muoviti, prima che cambi idea»
Salirono le scale e Jade chiuse la porta di camera sua per evitare che sua madre ficcase il naso.
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Valley Of Secrets || Rudy Pankow
Mistério / SuspenseCosa potrebbe succedere in una cittadina di poco più di duemila anime, dove si conoscono tutti? Niente, avrebbe risposto Jade. Almeno fino al ritrovamento di un cadavere. Tra di loro si aggira un assassino e Jade si ritroverà catapultata nei suoi ro...