~Capitolo 27 ~nuova vita (parte seconda)

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Chiusi la porta e iniziai a mettere una vestaglia per la notte un po' trasparente di pizzo bianco.
Mi sciolsi i miei lunghi capelli nella crocchia che avevo fatto e me li pettinai.
Guardai Helene che dormiva profondamente e serena.
Pensai che avrei voluto anche io essere serena così come lei.
Feci un sospiro e non ci pensai.
Stavo per andare a letto, ma la curiosità mi spinse a guardare cosa stava facendo il Tenente, dato che non lo sentivo che non era andato ancora a dormire.
In punta di piedi piano, aprì la porta per non fare rumore e mi accorsi che stava fumando.
Rimasi una altra volta incantata a guardarlo.
Cosa mi stava succedendo? Perché tutto di un tratto mi interessavo del Tenente? Cercai di non pensarci.
Ad un certo punto il Tenente girò la testa e mi vide. Immediatamente chiusi la porta.
<<Elise? Siete voi?>>
Rimasi un attimo in silenzio e poi parlai.
<<si sono io, mi dispiace di avervi disturbato>>
<<no nessun disturbo Elise, venite>>
Buttò via la sigaretta.
Andai dal Tenente, e appena mi vide rimase fermo, senza dire una parola.
<<siete.. bellissima Elise>>
Diventai rossa, e appena mi accorsi come ero vestita mi imbarazzai.
Stavo per andarmene ma il Tenente delicatamente mi prese per un braccio.
<<per favore non andate>>
Mi bloccai quando mi disse quelle parole ma
Poi mi girai verso di lui
<<no.. non me ne vado Tenente>>
Mi fece un sorriso, poi mi guardò intensamente
<<siete così.. bella Elise...>>
Mi mise una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
Abbassai il viso imbarazzata, ma il Tenente me la alzò.
<<non vi dovete vergognare con me, ve lo già detto>>
<<si è vero>>
Il Tenente si mise a sedere nel letto e mi fece accenno di sedermi. Lo feci.
<<posso farvi una domanda?>>
Rimasi spiazzata, ma poi feci accenno di si con la testa.
<<a cosa stavate pensando prima quando ho preso in braccio vostra sorella?>>
Lo guardai
<<lo volete proprio sapere?>>
<<si>>
<<quando ho visto che avete preso in braccio mia sorella con tanta delicatezza.. ho pensato che potevate essere un padre perfetto>>
Mi guardò intensamente in silenzio e sembrava quasi come se si stava per mettere a piangere.
<<tutto bene?>>
<<si  tutto bene. Posso dirvi una cosa questa volta?>>
<< certamente>>
<<anche io penso che potete essere una madre perfetta>>
<<io?>>
<<si voi>>
Mi prese di nuovo per mano
<<così mi fate arrossire Tenente>>
<<Scusate non era nel mio intento farvi arrossire>>
Ci guardiamo intensamente
<<peccato che non sarò mai madre...>>
Disse con un velo di tristezza
<<per quale ragione dite così?>>
Elise fece un sospiro
<<ho paura in questo momento di mettere su famiglia, specialmente un bambino. Non voglio che veda gli orrori di una guerra o soffre per la perdita di una persona cara. Non so se mi capite.
E poi dubito che diventerò madre dopo tutto quello che è successo in questo periodo nessuno mi vorrà più>>
Il Tenente mi guardò per qualche secondo poi parlò.
<<ti capisco perfettamente Elise nessuno vorrebbe vedere un figlio crescere in questo momento>>
Il Tenente fece una pausa
<<io non credo che rimarrete da sola>>
<<Che cosa intendete dire Tenente?>>
<<Elise quello che sto per dirvi potrebbe rovinare per sempre il nostro rapporto confidenziale>>
Che cosa? un momento.
Mi bloccai,
L'aiuto che mi dava ogni volta, quando mi difendeva davanti a una altra persona, non è che... il Tenente si era innamorato di me?>>
Lo guardai
<<no, voi?>>
<<si Elise, sto facendo i conti con me stesso ogni giorno, ma è inutile nascondere i propri sentimenti.
Io.. credo di amarti. Mi hai colpito fin dal primo momento che ti ho vista.
E sento la costante necessità di proteggervi perché... siete la cosa più importante di questa mia misera vita Elise>>
Il Tenente aveva di nuovo le lacrime agli occhi
rimasi ferma, con le sue parole ancora nella mia mente.
<<Non.. noi non possiamo, tutti sarebbero contro di noi, e che dirò a mia madre? Io...>>
Mi alzai dal letto
<<forse non è stata una buona idea venire a quest'ora da voi>>
Mi allontanai ma il Tenente mi prese per un braccio delicatamente e mi attirò a se.
Avevo il corpo completamente attaccato al suo, potevo sentire il suo cuore battere veloce come il mio.
<< per favore Elise non roviniamo tutto, io ho bisogno di voi>>
Mi guardò intensamente e io feci lo stesso.
Poi successe una cosa che non mi sarei mai aspettata.
Il Tenente si avvicinò a me e mi attirò ancora a se, mise la mano dietro alla mia schiena, e mi baciò.
Rimasi immobile mentre le mie gambe iniziarono a tremare.
Sentivo una strana sensazione di calore pervadere tutto il corpo.
Mi staccai da lui e lo guardai.
Il mio primo bacio dato alla persona che forse mi piace, è stata una sensazione bellissima.
<<perdonatemi Elise non so cosa mi sia preso>>
Gli feci un sorriso poi mi alzai alla sua altezza.
Non so cosa mi era preso, ma lo attirai a me e ricambiai il bacio.
All'inizio fu un bacio casto poi diventò sempre più appassionante.
Mentre mi baciava ancora il Tenente si sedette sopra all letto e mi mise le mie gambe intorno alla sua vita.
Dovetti staccarmi per prendere fiato e rossa in viso dopo che mi ero accorta in che posizione eravamo.
Abbassai il viso di nuovo imbarazzata.
Mi fece un sorriso e mi continuò a baciarmi di nuovo.
La sue mani in modo delicato scesero più in basso.
Mi staccai di nuovo da lui.
<<forse è meglio che vada a dormire, non vorrei svegliare Helena>>
<<avete ragione>>
Ci guardiamo un ultima volta e poi scesi dalla sua vita è mi incamminai verso la camera.
<<Elise?>>
Mi girai verso di lui
<<si Tenente?>>
Si alzò dal letto veloce e mi raggiunse è in attimo le sue labbra erano di nuovo sulle mie.
Mi staccai da lui dopo un po' e feci un sorriso.
<<ora devo proprio andare>>
<<si è vero, buonanotte Elise>>
<<notte Tenente>>
Andai dentro alla mia stanza e iniziai a dormire con il sorriso.

il Mio nome è Elise OlsenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora