Una volta finito la cena, ritorniamo a casa.
Heinz mi prese la mano per tutto il tragitto, e io pensavo di essere in un sogno.<<buonanotte Elise e Heinz ci vediamo domattina>>
<<notte Helene>>
Mi fece un sorriso e se andò in camera da letto.
Mi girai verso Heinz
<<allora.. buona notte>>
<<Elise.. stavo pensando a una cosa>>
Fece una pausa
<<no forse è meglio di no, sarebbe troppo sconveniente>>
<<che cosa avevi in mente?>>
Mi avvicinai a lui
<<avevo in mente ecco.. di dormire insieme, sempre se a te va bene ovviamente>>
Gli feci un sorriso
<<mi piacerebbe molto>>
Diventai rossa
<<va bene allora ti aspetto>>
Andai in camera mia e feci piano per non svegliare Helene.
Presi la mia vestaglia e me la misi addosso.
Poi sciolsi i miei lunghi capelli che nel frattempo erano diventati onde poi andai da Heinz.Aprì la porta e lo trovai intento a sorseggiare uno liquore nel bicchiere mentre stava guardando fuori.
Iniziai a guardarlo intensamente.
Era alto con corpo perfetto, dalla camicia si intravedeva i muscoli.
Diventai nuovamente rossa quando mi accorsi che lo stavo guardando più del previsto.
<<ben arrivata Elise>>
Mi parló con voce roca e profonda
Abbassai la testa quando sentì la sua voce come se mi sentì colpevole per quello che avevo fatto appena fa.
Si girò verso di me
Rimase un attimo fermo senza parlare con il bicchiere a mezz'aria
<<Verdammt...>>1
Feci un sorriso, e alzai la testa.
Avevo imparato qualche parola in tedesco.
<<Che cosa c'è Tenente? Siete in difficoltà?>>
Dissi provocandolo
<<si sono molto in difficoltà Elise, siete.. così bella>>
Elise si riprese e fece un mezzo sorriso imbarazzata.
<<beh ecco.. anche voi siete veramente bello>>
Beve l'ultimo sorso e poi mise giù il bicchiere e si avvicinò a me.
<<mi fate impazzire con questa vestaglia Elise>>
Iniziò a accarezzarmi delicatamente le braccia.
iniziai ad avere brividi su tutta la schiena.
<<posso.. confessarvi qualcosa anche io?>>
<<certo Elise>>
<<anche voi mi fate impazzire.. con la divisa siete uno vero schianto>>
<<ah si? Davvero signorina Elise?>>
<<si davvero tanto>>
<<anche io voglio confessarvi una cosa>>
<<cosa?>>
Heinz si avvicinò a me
<<se solo non ci fossi Helena di la a quest'ora farei l'amore signorina Elise>>
<<beh... Helena e di la che dorme e noi abbiamo davanti a noi tutta una intera notte>>
Mi avvicinai a Heinz e lo baciai.
<<sei sicura? Helene potrebbe svegliarsi
e->>
<<Helene ha il sonno pesante, non si sveglierà>>
Heinz mi face un sorriso
<<beh in questo caso allora...>>
Mi baciò appassionatamente, attirandomi a se.
Mi slaccio la vestaglia e io feci lo stesso con la divisa.
Heinz si staccò da me per prendere fiato
<<Elise sei la cosa più bella che ho>>
Disse tra un bacio e l'altro, sorridendo.
<<anche per me è la stessa cosa Heinz>>
Mi trascino nel letto.
<<prima voglio fare una cosa>>
Inizió a darmi dei baci su tutto il corpo in modo dolce.
<<Heinz...>>
ansimai
Arrivò fino alla pancia, poi mi baciò.Passiamo una notte di passione, e ci addormentiamo sfiniti la mattina.
Elise si addormentò sul petto di Heinz e lui gli mise un braccio sulla vita.Heinz si svegliò, e trovo Elise ancora addormentata, gli diede un bacio sulla fronte.
Poi si alzò, per vestirsi, non poteva arrivare in ritardo.
<<Mhm.. Heinz? devi andare?>>
<<si piccola devo andare>>
Elise aprì gli occhi e gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò.
<<è stata una notte fantastica>>
<<si è vero.
Ricordati che stamattina devi iscrivere Helene alla scuola privata>>
<<è vero! Me lo ero quasi dimenticato>>
Heinz gli fece un sorriso
<<ora devo proprio andare>>
<<ci vediamo dopo>>
<< a dopo Elise>>
Heinz diede un bacio volante a Elise e poi se andò definitivamente.Elise si alzò poco dopo è andò nella stanza di Helene.
<<Helene svegliati, oggi abbiamo tante cose da fare>>
<<Mhm posso rimanere altri 5 minuti?>>
<<no Elise e tardi, dobbiamo andare a iscriverti alla scuola ricordi?>>
<<si ricordo>>
Helene fece un sospiro
<<ho un po' di paura, e se mi prendono in giro di nuovo? Non riuscirò a resistere più di tanto>>
<<vedrai che non ti daranno fastidio, e anche se fosse troveremo una soluzione insieme>>
Mi fece un sorriso
<<Grazie sorellina>>
<<dai ora iniziati a vestire>>
Ci iniziamo a vestire e poco dopo eravamo pronte entrambi.
<<bene? Pronta? La scuola privata e a pochi minuti da qui>>
<<certo, sono pronta>>
<<perfetto! allora partiamo subito>>Arriviamo davanti alla scuola, ed Helene mi strinse di più la mano.
<<non ti preoccupare vedrai che andrà tutto bene>>
Entriamo dentro alla scuola e ci avviciniamo alla segreteria.
<<buongiorno, volevo iscrivere mia sorella alla vostra scuola>>
La segretaria ci guardò tutte e due, era una signora di mezza età.
<<certamente, prendo subito i moduli>>
Feci un sorriso di cortesia
<<ecco qua i moduli, deve solo compilare e sua sorella potrà frequentare la scuola fra qualche giorno, dietro troverà la lista delle materie e dei libri che dovrà prendere>>
<<la ringrazio molto>>
Compilai i moduli e gli diedi alla segretaria.
<<ecco fatto, benvenuta Helena Olsen>>
<<Grazie>>
La segretaria fece un sorriso a Helene.
Usciamo dalla scuola e ci dirigiamo per prendere tutto quello che serviva per il primo giorno alla scuola.
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il Mio nome è Elise Olsen
Historical FictionOslo 1940 Che cos'è la paura? È vero, é solo un' emozione, ma sapere che fa parte della nostra vita ci spaventa. Elise questo lo sa bene. Siamo A Oslo, Elise e la sua famiglia vivono in un tranquilla città come le altre. Un giorno però tutto cambi...