~Capitolo 39~ l'inizio della scuola.

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Una volta trovato la classe, Helene si diresse verso l'aula.
Appena varcata la soglia dei ragazzini  la guardarono incuriositi e altri iniziarono a parlare tra di loro.
<<davvero? Non ne sapevo niente.
Sua sorella si dovrà sposare con crucco? Io non farai mai amicizia con lei. Non mi piace gente che si imischia con quelle persone.
Sono senza cuore. Non hai sentito che stamattina hanno portato via degli Ebrei? E->>
Smisero di parlare perché Helene si era avvicinata.
Fece un sospiro e per quanto aveva sentito tutto, voleva fare finita di niente e ripartire da capo.
<<mi chiamo Helene Olsen>>
Helene allungò la mano verso di loro.
Le due ragazzine la guardarono dalla testa ai piedi.
<<mi dispiace ma non voglio conoscere gente che fa parte dei crucchi>>
Helene rimase bloccata con la mano a mezz'aria. Stava per mettersi a piangere dopo l'ennesima cattiveria nei suoi confronti.
Helene si girò non rispondendo alle due, stava per andarsene di lì, ma una voce sconosciuta chiamò il suo nome.
Si girò e incontro un ragazzino.
Gli fece cenno di avvicinarsi e Helene fece così.
<<mi dispiace molto per quello che è accaduto poco fa. Purtroppo le voci girano. Comunque piacere di conoscerti, mi chiamo Nils Hansen.
Se vuoi poi sederti qui>>
Helene fece un sorriso
<<piacere di conoscerti Nils, con molto piacere>>
Helene si mise a sedere vicino a lui.
<<allora.. a parte questo piccolo incidente di percorso, sei contenta di iniziare questa nuova avventura?>>
<< si sono molto emozionata. Spero che mi troverò bene perché non voglio cambiare una altra scuola>>
Disse Helene un pò con voce triste.
<<su questo non devi preoccuparti. Ti aiuterò con le varie materie e l'inserimento a scuola. Così vedrai che non ti prenderanno più in giro Helene>>
<<ti ringrazio davvero tanto Nils, non so come ringraziarti>>
<<non c'è problema davvero>>
Stavo per ribattere qualcosa ma la maestra arrivò in classe.
<<Buongiorno a tutti quanti, oggi vi devo dare una bella notizia: è appena arrivata nella nostra classe una nuova alunna: si chiama Helene Olsen. Coraggio cara vieni a presentarti>>
Mi alzai dalla sedia con le gambe che tremavano.
Andai poi vicino alla maestra.
<<emh.. Buongiorno a tutti mi chiamo Helene Olsen ho 10 anni e ho una sorella di 23 anni di nome Elise,  e->>
Appena dissi così le due ragazze di prima si misero a ridere
<<fate silenzio. Continua Helene>>
<<Ecco.. mio padre è morto quando  non ero neanche nata, e mia sorella ha fatto tutto il possibile per mantenere la mia famiglia. Per questo gli voglio un gran bene, e siamo molto legate.
Ma ora è tutto è cambiato. Elise ha trovato il grande amore della sua vita, si stanno per sposare e->>
<<certo con un crucco! Maestra non vogliamo certo in classe una traditrice, che sta con il nemico e->>
<<basta così per oggi! Dobbiamo rispettare Helene e la sua famiglia, a prescindere da tutto il contesto>>
Sorrisi alla maestra, e ritornai al mio posto.
<<non sapevo che tuo padre è morto mi dispiace>>
<<tranquillo Nils, grazie per la tua comprensione>>
Nils mi fece un sorriso
<<Bene, ora iniziamo la lezione>>

Elise sorrise a Hainz diventando rossa in viso.
<<ancora mi sento in colpa per la sceneggiata di poco fa>>
<<stai tranquilla.
Dopotutto è stata una reazione normale Amore>>
<<grazie>>
Feci poi un sospiro.
<<spero che a Helene sia andato tutto bene, sono un pò preoccupata>>
Dissi con voce un pò triste.
<<sono sicuro che sia andato tutto bene.
Helene è una ragazza coraggiosa, sa difendersi quando è il momento>>
<< si è vero, Helene ha davvero un gran caratterino>>
Mi misi a ridere.
<<vorrei che questo momento insieme  non finisse mai>>
<<anche per me Elise>>
Hainz mi fece un sorriso
<<stasera per festeggiare l'inizio della scuola, andremo a mangiare fuori. Così questo momento non finisce mai. Che dici Amore?>>
<<oh Hainz sarebbe meraviglioso! Certo che accetto!>>
Gli diedi un bacio.
Hainz mi attirò a se.
<<piccola mia, siete così bella oggi..>>
<<Hainz che intenzione hai?>>
Dissi con voce retorica
<<tu che dici?>>
Mi dissi con lo stesso tono, avvicinandosi ancora.
<<Mi piace. Ma se qualcuno
ci vede?>>
<<non verrà nessuno, sono io che comando>>
Mi baciò appassionatamente.

il Mio nome è Elise OlsenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora