Una Giornata In Famiglia

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Ran entro nel furgone di Akai e Shiho "avete sentito tutto" Akai "si ora sappiamo come incastrarlo dobbiamo solo aspettare l'occasione giusta" Shiho si volto verso Ran "quel Wasabi ho visto come ti guarda secondo me si sta prendendo una cotta per te" Ran arrosi "cosa ma che dici Shiho" Akai "non ha tutti i torti, questo può giocare a nostro vantaggio" Ran lo interrompe "so cosa vuoi dire non è la prima volta che devo gestire questo genere di situazioni dammi un mese e vedrai che canterà come un uccellino" Akai sorride "l'angelo dagli occhi viola, ho gia sentito questo nome" Ran "allora sai di cosa sono capace lascia fare a me" Shiho "la nuova Ran ha tirato fuori gli artigli" Ran "Miao". Quando Ran arrivo a casa erano le 00:30, era distrutta e non vedeva l'ora di infilarsi dentro al letto, entro in casa facendo attenzione a non svegliare nessuno ando nella sua camera e si mise il pigiama ma prima di sdraiarsi sarebbe andata nella camera dei suoi bambini. Entrando li vide addormentati profondamente e a guardarli sembravano degli angioletti, Ran ricordava i primi periodi quando era appena diventata mamma era felice ma aveva anche molta paura di non essere una brava madre ma ciocche temeva erano gli uomini in nero se per arrivare a lei avrebbero rapito i suoi figli, aveva gia perso Shinichi se perdeva anche loro il dolore sarebbe stato insopportabile quegli angioletti erano la sua unica ragione di vita e nessuno gli avrebbe fatto del male. Ran stava per tornare in camera sua ma poi ripenso alla litigata di quel pomeriggio i suoi figli avevano ragione ultimamente li aveva trascurati cosi decise di infilarsi nel loro Futon e di dormire con loro quella notte, si mise in mezzo cosi da poterli abbracciare, i bambini addormentati come guidati da un istinto si accoccolarono di piu alla loro mamma e i tre dormirono profondamente. La mattina dopo Eri si sveglio e anche se era Sabato decise di controllare i bambini quando entro nella stanza vide una scena che gli scaldo il cuore, Ran addormentata mentre abbracciava Conan e Yumi e questi due addormentati serenamente sul suo petto, Eri prese il telefono e scatto una foto poi chiuse piano la porta per non svegliarli. Ran si sveglio e trovo i suoi bambini addormentati sopra il suo petto, ma dopo un po Yumi si sveglio all'inizio era confusa non si ricordava che il Futon fosse cosi morbido ma quando si accorse che dentro al Futon c'era la mamma Yumi rimase stupita, Ran gli sorrideva mentre la bambina sperando che non fosse un sogno si strinse ancora di più alla sua mamma, anche Conan inizio a svegliarsi "Yumi mi stai stringendo troppo forte e da quando hai le braccia cosi grandi" quando realizzò chi la stava abbracciando Conan salto fuori dal Futon "mamma ma che ci fai qui" Ran rise "tua madre non può coccolare i suoi angioletti per una notte?" Conan divenne rosso e gonfio le guance, Ran "sentite voglio farmi perdonare per ieri avete ragione vi ho lasciato da soli per troppo tempo ma oggi ho la giornata libera che ne dite di andare al Tropical Land?" Yumi sorrise "davvero siiiii" Conan cercava ancora di mantenere uno sguardo serio da uno che non perdonava facilmente "per me va bene" anche se dentro di se era felice come una pasqua. Fecero colazione, si vestirono e uscirono di casa Ran però non si accorse che un uomo in nero la stava osservando "5 anni ho aspettato questo momento per 5 anni". Ran teneva Conan e Yumi per mano mentre camminavano per strada Conan "sai ieri sera siamo entrati in camera tua e abbiamo trovato una foto di te e un ragazzo mentre lo baciavi sulla guancia chi è quel ragazzo" Ran sta volta rimase tranquilla aveva deciso di non scappare più dai discorsi che riguardavano Shinichi cosi decise di dire in parte la verità "quello era il mio ragazzo si chiamava Shinichi amava fare il detective sapete lui era il mio idolo a volte pensavo che fosse un supereroe era coraggioso intelligente e amava molto Sherlock Holmes" Conan dentro di se era interessato al racconto della mamma anche se in realtà voleva mostrare indifferenza ma Yumi non nascondeva il suo interesse "quando vi siete conosciuti?" Ran "l'ho conosciuto  quando avevo la vostra eta una volta un insegnante aveva intenzione di progettare il mio rapimento ma Shinichi insieme a suo padre l'hanno fermato pensate che quella volta è rimasto in piedi da vanti alla porta del bagno della scuola per assicurarsi che lui non mi rapisse". Yumi rimase incantata dalla storia e la stava ispirando a scrivere il suo prossimo libro "e adesso dove è andato quel ragazzo?" Ran "un giorno eravamo andati al Tropical Land dove aveva risolto un altro caso di omicidio stavamo per andarcene ma lui noto un tizio sospetto e lo segui alla fine il suo intuito si era rivelato corretto quell'uomo faceva parte di un organizzazione criminale" Yumi "e adesso sai dov'è?" Ran "no purtroppo sta continuando ad indagare e per tenermi al sicuro abbiamo deciso di non parlarci più" Yumi "ti manca?" A quelle parole una piccola lacrima scappò a Ran e Conan la noto "si Yumi un pò mi manca eravamo molto legati". I tre arrivarono al Tropical Land e si divertirono un mondo tra gli autoscontri, le giostre, le mascotte con le quali si sono scattati le foto, il pranzo nel ristorante del Tropical Land e infine i giochi a premi dove si potevano vincere un sacco di peluche. La giornata fu all'insegna del divertimento, si era fatta notte e stavano per andarsene quando Yumi vide un orsetto di peluche vestito da Sherlock Holmes e con una lente d'ingrandimento sulla zampa, aveva chiesto alla mamma di provare a vincerlo, il gioco consisteva nel abbattere i bersagli con una pistola spara pallini, un gioco da ragazzi per Ran che era diventata un fenomeno con la pistola. Mentre Ran e Yumi erano concentrate sul gioco Conan vide un uomo alto vestito di nero con gli occhiali da sole l'istinto gli diceva che quel tizio era sospetto e cosi approfitto della distrazione di Ran e Yumi per seguirlo, si nascose in un'angolo ad origliare "allora signora Miriam li ha portati" la donna con i tacchi, i jeans neri e la camicia blu mostro all'uomo una valigetta piena di soldi "tu invece ce li hai i documenti" l'uomo sorrise "intendi quei documenti dove hai assoldato dei mercenari per sabotare un tuo rivale e ottenere il finanziamento per il progetto di un nuovo edificio" l'uomo apri la giacca e tiro fuori i documenti e li consegno alla donna lei consegno la valigetta e se ne andò di corsa. Conan aveva ascoltato tutto sentiva che qui c'era in gioco qualcosa di grosso e doveva sbrigarsi a dirlo alla mamma e a Yumi, pur troppo era cosi concentrato ad osservare quell'uomo che non si accorse che il suo complice l'aveva visto, appena Conan si volto si spavento l'uomo gli mise la mano davanti alla bocca e lo sollevo da terra "guarda un pò chi abbiamo qui ne è passato di tempo Conan Edogawa o scusa mi sono sbaglio tu sei Conan Mouri" il bambino rimase stupito come faceva quell'uomo a conoscerlo, Vodka si avvicinò "capo che succede?" Quando lo vide con il ragazzino Gin "idiota ti fai seguire pure da un bambino" Vodka "tu guarda questo moccioso adesso lo sistemo io" tiro fuori una pistola col silenziatore ma Gin lo fermo "non ancora questo bambino ci da un occasione d'oro chiama gli altri ho in mente una bella sorpresa per la signora Mouri". Ran nel frattempo aveva vinto il premio desiderato da Yumi "Conan guarda quanto è carino" ma quando si volto scopri che il fratello non c'era "mamma dove è Conan?" A quella domanda Ran si volto e si accorse che suo figlio era scomparso cosi prese in braccio Yumi e inizio ha cercarlo attraverso tutto il Tropical Land chiamandolo ad alta voce ma niente da fare, fino a quando non giunse in un posto che le era familiare era li dove era iniziato tutto dove Shinichi aveva seguito Vodka e tutta quella storia era iniziata. Qualcosa la chiamava nella stessa direzione dove si era incamminato Shinichi tanto tempo fa la percorse fino alla fine e trovo Gin mentre si fumava una sigaretta "ma guarda chi si vede ne è passato di tempo" Ran strinse di più Yumi la bambina era impaurita e confusa, Ran "cosa vuoi Gin" l'uomo spense la sigaretta "credo di avere qualcosa che ti appartiene" da dietro un albero usci Vodka con Conan, il bambino aveva il nastro adesivo alla bocca e le mani legate sempre con lo stesso nastro aveva anche una pistola puntata alla testa si vedeva che era spaventato. Ran "lascialo lui non centra nulla" Gin rise "magari fosse cosi facile vedi tuo figlio ha origliato qualcosa che non doveva sentire, sai la sua espressione mi ricorda qualcuno, a si suo padre aveva la stessa espressione quando l'ho sorpreso", Yumi era impaurita e si stingeva sempre di più alla mamma ma in che razza di guaio si era cacciato Conan e che centrava la mamma in tutto questo, Ran cercava di trovare una soluzione per uscire da questo pasticcio o almeno di salvare Conan e Yumi "Mamma attenta alle spalle" la donna non fece in tempo a reagire che un uomo la colpi con il Taser Ran cadde a terra lasciando cadere anche Yumi, la bambina corse da lei "mamma svegliati" Gin si avvicinava sempre di più mentre Yumi indietreggiava impaurita.

Detective Conan: A Reason To LiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora