La Verità

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Gin camminava a fatica a causa delle ferite cercava disperatamente di fuggire ma lungo la strada incontro Akai "guarda chi si vede sei ridotto male" Gin sorrise "che aspetti fallo" Akai "so che non sei tu il pesce grosso dimmi dov'è Karasuma" a quella domanda Gin divenne serio "prova il cimitero è li che lo troverai morto di cancro 2 anni fa" Akai "no non è possibile" Gin "l'APTX che assumeva per contrastarlo alla fine è diventato inefficace, il cancro si era adattato al farmaco" Akai "perché hai lavorato per lui?" Gin "perché? Ti sei mai sentito solo abbandonato come un topo di fogna sai io mi vedo molto nella personaggio di Jack lo squartatore solo abbandonato dai propri genitori costretto a cavarsela da solo in ogni situazione arrivando addirittura a uccidere per un misero pezzo di pane. Ma poi un giorno lui mi trovo, avevo accoltellato e ucciso uno dei suoi uomini quando mi catturarono pensavo che fosse giunta la mia fine ma non mi importava, ma quando lo vidi capi che mi stava analizzando il suo sguardo indagatore e il suo sorriso sul volto alla fine capii che vedeva del potenziale in me, è stato da quel giorno che lavorai per lui e fui uno dei piu veloci a scalare la Gerarchia arrivando a essere sotto Rum ovviamente prima che morisse" Akai "sei un mostro" Gin "parli proprio tu che hai abbandonato Akemi hai idea di quanto abbia sofferto per colpa tua quando abbiamo scoperto il tuo doppio gioco, abbiamo iniziato a tenerla d'occhio e quando abbiamo capito che non ci sarebbe stata piu utile la uccisi. Se tu non fossi scappato se tu non fossi andato via o se non l'avessi lasciata sola allora forse sarebbe ancora viva" Akai non rispose "il tuo silenzio mi da ragione, io e te siamo uguali dimmi quante persone hai ucciso per l'FBI? Il tuo sguardo freddo come il ghiaccio sai io vedevo molto potenziale in te peccato che eri una lurida spia saresti potuto diventare un mio successore un mio pari ma invece" cosi si mise in ginocchio "forza falla finita l'organizzazione è finita e anch'io sono un uomo morto ormai, vedi è cosi che funziona il mondo Cane mangia Cane, nessuna compassione ne pieta, alla fine siamo tutti soli in questo mondo". Akai guardo Gin dritto negli occhi quest'ultimo si aspettava che gli sparasse ma invece lo ammanetto a un palo della luce "forse saremo anche simili ma io ho ancora qualcuno che mi aspetta a casa in oltre io so pormi dei limiti a differenza tua", lo lascio li sapeva che se ne sarebbero occupati i suoi colleghi, ora la sua priorita era trovare Ran e Conan, li trovo sdraiati a terra abbracciati per poco Akai pensava che si fosse ripetuta la stessa tragedia di 5 anni fa ma quando controllo il polso di entrambi si tranquillizzo erano vivi entrambi. Quando Ran si sveglio si accorse di essere in ospedale provo ad alzarsi ma Masumi che era seduta accanto a lei la fermo "piano campionessa hai fatto i salti mortali questa volta" Ran "Masumi dov'è Conan?" Masumi "Rilassati è nel letto accanto al tuo" Ran si volto e vide che il bambino stava dormendo. Conan aveva: un paio di fasciature sulle braccia e sull'addome e un gesso sulla gamba destra. Masumi "ha riportato diversi traumi e delle ustioni per via delle sigarette di quei bastradi ma apparte la gamba rotta e il colpo che ha ricevuto allo stomaco non gli hanno provocato nulla di grave, il dottore ha detto che non c'era bisogno di sottoporlo ad un intervento " Ran "volevano che lo vedessi soffrire prima di uccidermi" Masumi poso una mano sulla spalla di Ran "è finita l'organizzazione è stata sconfitta definitivamente, sei stata grande" Ran "ti corrego siamo stati grandi senza di voi non avrei concluso nulla, ma Yumi dov'è?" Masumi "tranquilla Kazuha e Kazumi l'hanno ritrovata a Osaka e l'hanno soccorsa ora stanno venedo a Beika adesso" Ran tiro un sospiro di sollievo allora era d'avvero finita. Conan si sveglio e noto sia le fasciature che il gesso poi guardandosi intorno vide sia la mamma che Masumi "Mamma, Zia Masumi ma dove siamo?" Masumi "rilassati Conan siete in ospedale è tutto finito l'organizzazione non vi tormentera piu, se ti chiedi delle fasciature e del gesso non preoccuparti i medici hanno detto che 3 massimo 5 mesi e tornerai come nuovo". Masumi sentiva che madre e figlio avevano qualcosa d'importante da dirsi cosi con la scusa di andare alle macchinette per prendere qualcosa usci dalla stanza ma prima di farlo chiese ai due se volessero qualcosa Ran "un thè per me grazie" Conan "per me delle M&M'S grazie". I due erano rimasti soli ci furono solo 5 minuti di silenzio poi Conan comincio a parlare "mamma io ti chiedo scusa" Ran "per cosa?" Conan "per tutto per avervi messo in pericolo per aver detto quelle cattiverie su di te e su papa mi dispiace tanto" il bambino strinse il lenzuolo mentre le lacrime scorrevano a fiumi sul suo volto, Ran "Conan non è colpa tua" Conan "si che è colpa mia se non mi fossi allontanato da te e da Yumi tutto questo non sarebbe mai accaduto, è tutta colpa mia e delle mie manie da detective" Ran "no Conan non è colpa tua vedi quegli uomini fanno parte di un organizzazione criminale molto pericolosa che aveva agganci molto potenti in tutto il mondo, ti ho sempre detto che come lavoro facevo la segretari ma in realta non è vero, vedi io sono un agente del MI6". Conan si volto ancora in lacrime "quindi tu come lavoro facevi la spia?" Ran "in un certo senso si, vedi 5 anni fa dopo che tu e tua sorella siete nati sono stata addestrata per diventare un'agente sul campo e ho svolto alcune missioni, sapessi che fatica era tornare ogni volta da voi e accampare scuse credibili, per esempio la vostra prima recita scolastica quella volta ho dovuto fare i salti mortali per arrivare da voi in tempo". Conan dopo il racconto della mamma "quindi è per questo che non siamo mai venuti in Giappone fino ad oggi per l'organizzazione nera?" Ran "non è solo per quello vedi a Beika ho tanti ricordi legati a me e a tuo padre" Conan la interruppe "so che mio padre è Shinichi Kudo me lo ha detto Gin, ma voglio sentirmelo dire da te, è vero che Shinichi Kudo lo Sherlock Holmes del nuovo millennio è mio padre?" Ran "si Shinichi Kudo è tuo padre quindi il tuo vero cognome sarebbe Conan Kudo cosi come quello di tua sorella Yumi Kudo" Conan "per quale motivo i nonni non ci hanno detto subito chi era nostro padre? Perché non hai potuto dirci subito cosa era successo a nostro padre?" Ran "mi dispiace non volevo, non ho mai accettato che tuo padre fosse morto quando mori avevo in mente di suicidarmi il giorno stesso del funerale per stare con lui per l'eternita, ma quando ho scoperto di attendere voi ho deciso di continuare a vivere, avevo promesso a me stessa che non sareste stati coinvolti che vi avrei tenuto al sicuro ma come hai visto ho fallito. Yukiko e Yusaku non hanno voluto dirvi la verità perche volevano che fossi io ha farlo dovevo trovare la forza di chiudere quel capitolo della mia vita e l'unico modo per farlo era raccontarvi di vostro padre per questo i nonni non vi hanno detto niente". Conan rimase commosso dalla confessione della mamma ora capiva il dolore che si portava dentro e quanto lui fosse importante per lei "ti perdono mamma tu sei fantastica e ti voglio bene" Ran rimase stupita da quelle parole era passato molto tempo da quando gli aveva detto ti voglio bene e risentirlo pronunciato dalla bocca di suo figlio era una cosa meravigliosa "sai al vostro compleanno c'è una cosa che voglio mostrarvi e anche una storia che vi voglio raccontare fino ad allora non dire niente a Yumi per favore" Conan "tranquilla mamma ho le labbra cucite". Masumi era fuori dalla porta e aveva sentito tutto era fiera di Ran finalmente aveva trovato la forza di affrontare il passato, fece finta di essere arrivata in quel momento quando entro nella stanza "scusate il ritardo c'era la fila alle macchinette" diede il Thè a Ran e le M&M'S a Conan ed entrambi ringraziarono Ran "guarda che l'ho capito che stavi origliando" Masumi "ma no ma che dici" Ran "dovresti sapere che ho sviluppato un certo intuito da detective" Masumi "cavolo più gli anni passano più penso che stai iniziando a somigliare a Shinichi". Dopo un po arrivarono Heiji, Kazuha, Kazumi e Yumi quest ultima si precipito di corsa nella stanza per abbraciare sia Ran che Conan era cosi felice di rivederli, la bambina noto sia il gesso alla gamba che le fasciature "Conan ma che ti hanno fatto?" Conan "preferisco non parlarne ma sto bene, tu invece come va con la gamba?" Yumi "è guarita rimarra la cicatrice ma posso muoverla senza problemi, tra una settimana potro riprendere anche a giocare a Calcio" Conan "meno male devi ancora insegnarmi il tuo tiro segreto" Yumi "l'ultima volta che ci ho provato hai preso in pieno il finestrino di una macchina e il proprietario ti ha fatto una bella tirata di orecchie senza contare che la mamma ha dovuto risarcirgli il danno" Conan divento rosso per l'imbarazzo "avevamo promesso di non parlarne piu" Yumi "Conan tu con la palla sei un disastro dovremmo fare una petizione per evitare di farti toccare un pallone" Conan "certo e a te invece dobbiamo fare la petizione per impedirti di cantare, ti sei dimenticata di quella volta che dopo l'allenamento di Karate ti sei messa a cantare sotto la doccia degli spogliatoi hai fatto venire il mal di testa a tutte le tue compagne, come dimenticare che del tuo canto da usignolo col mal di pancia se ne è parlato per due intere settimane". I due bambini battibeccavano su le figuraccie che avevano fatto, Heiji si rivolse a Ran "ma quei due fanno sempre cosi?" Ran sorrise "tu non ne hai idea avvolte vanno avanti cosi per 1 ora massimo" Kazumi si intromise tra i due litiganti "ora basta voi due vi siete appena ritrovati e gia litigate, ora smettetela o mi farete arrabbiare sul serio" i due allora si zittirono, non pensavano che Kazumi potesse assumere questo tono "ora perche non facciamo una firma sul gesso di Conan con i pennarelli che ho portato" Yumi "è una bella idea Kazumi inizio io che sono la sorella" Conan "ok ma fate piano, Ahia" Yumi inizio a mettere la sua firma sul gesso seguito da Kazumi, Heiji, Kazuha e Masumi Conan "se avete finito ve ne sarei grato la mia gamba non è mica una lavagnetta" a quella affermazione e alla faccia imbronciata di Conan tutti i presenti scoppiarono a ridere.

Detective Conan: A Reason To LiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora