La Caccia

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Conan correva all'interno degli edifici la sua bassa statura gli permetteva di passare attraverso i buci nelle pareti e nelle condutture, gli uomini in nero lo inseguivano in lungo e in largo ma lui era sfuggente come un topo. Gin si stava dirigendo verso il quartiere abbandonato insieme a Vodka, doveva prendere i bambini e prepararli per la fase finale del piano ma quando arrivo sul luogo trovo il caos piu completo cosi accosto e scese. Gin "allora che succede qui?" La guardia che aveva il compito di sorvegliare i bambini si avvicino a Gin e Vodka visibilmente spaventato "signore i prigionieri sono scappati" la guardia si aspettava che Gin sbraitasse e ordinasse a tutti gli uomini di cercarli ma era rimasto in silenzio. Gin all'improviso affero il volto della Guardia "idiota ti avevo chiesto di fare da babysitter a due mocciosi ma vedo che nemmeno quello sei in grado di fare ora portami al luogo dove sono scappati" lascio  andare il volto dell'uomo che ubidi agli ordini e porto Gin e Vodka sulla scena del crimine. La prima cosa che noto è che i bambini avevano tolto le viti e le impronte che avevano lasciato sull'erba erano il segno che si erano addentrati nel quartiere Gin "portami dove sono stati visti l'ultima volta". La guardia lo condusse al centro del quartiere dove era stato visto Conan l'ultima volta, il bambino si aggirava tra gli edifici abbandonati cercando di trattenere gli uomini in nero in modo da permettere a Yumi di scappare, Conan si fermo in una stanza aveva una strana sensazione
c'era troppo silenzio come se gli uomini in nero avessero rinunciato all'inseguimento, nella stanza c'era una vecchia scrivania che dava su una finestra allora Conan ci sali sopra e strisciando guardo fuori dalla finestra, vide Gin e la Guardia parlare il primo aveva un atteggiamento freddo e distaccato mentre il secondo era rigido come un palo e sudava freddo. Gin "ti avevo dato un compito facile tenere d'occhio due bambini" Guardia "si signore lo ricordo bene ho perquisito la loro cella" Gin "eppure te li sei fatti scappare" Guardia "si signore ma le prometto che non succedera più " Gin si avvicino e gli mise una mano sulla spalla "certo che non succedera piu" con una mossa fulmina Gin gli pianto un coltello nel cuore e dopo aver estratto la lama l'uomo cadde a terra come un sasso. Conan aveva visto tutta la scena e si tappo la bocca per lo shock, Gin guardo in alto e riusci a vedere Conan, Vodka "capo mandiamo gli uomini detro ogni edificio o usiamo del gas lacrimogeno per farlo uscire allo scoperto" Gin "non è necessario ci penso io ha trovarlo è da un sacco che non vado a caccia voglio vedere se non ho perso il tocco". Conan vide Gin entrare da solo nell'edificio e penso che sarebbe stato troppo facile rispetto a prima ma Gin aveva capito il trucco di Conan "il piccolo è furbo sfrutta i piccoli passaggi e sguscia via da tutte le parti per disorientare e confondere i miei uomini è furbo crede di dirigere lui il gioco", come aveva fatto prima Conan fece cadere qualche oggetto e ruppe qualche finestra per attirare l'attenzione di Gin ma stranamente lui non ci cascava come gli altri uomini, il bambino aveva perso le traccie di Gin e non aveva la minima idea di dove potesse essere non sentiva ne la sua voce ne il suono dei suoi passi, mentre percorreva un lungo corridoio che poi svoltava ando a sbattere contro una figura alta e vestita di nero Gin "ciao Conan" il bambino caccio un urlo per lo spavento e si mise a correre nella direzione opposta, Gin invece non correva ma camminava "scappa Conan su non farmela troppo facile" Conan vide un condotto dell'aria e si infilo dentro, comincio a strisciare fino a quando non vide una grata si affaccio e vide Gin sotto di essa. L'uomo estrasse lentamente la pistola dalla sua giacca, sapeva che lo stava osservando e poteva anche immaginare da dove lo stesse osservando alzo lo sguardo e lo vide cosi sparo nelle condutture mancando di proposito il bambino "cosi è davvero troppo facile ti credevo piu in gamba di cosi". Conan per poco non venne colpito cosi inizio a strisciare a tutta velocita fuori dal condotto, il bambino non se ne rese conto ma Gin lo stava guidando verso una trappola mentre lui si faceva prendere dal panico perché a differenza degli altri uomini in nero Gin era più esperto nell'inseguire le sue vittime, in oltre il comportamento di Gin durante l'inseguimento non era di un tipico criminale che aveva paura che la vittima gli scappasse e per questo aggisce senza logica cercando da per tutto in maniera disperata, il suo carattere era distaccato come se stesse giocando una partita a Poker e riuscisse a capire le carte che l'avversario aveva in mano. Le trappole improvvisate e i diversivi di Conan non funzionavano anzi Gin era riuscito ad anticiparli tutti e avvolte riusciva ad intercettare Conan nelle stanze e nei corridoi dell'edificio ma ogni volta non lo afferava o lo immobilizzava ma lo lasciava scappare. Il bambino giunse in una camera  matrimoniale quella stanza aveva solo un vecchio armadio in legno polveroso, un letto matrimoniale e uno specchio ormai crepato e sporco. Conan sentiva i passi di Gin venire verso la stanza ma li non c'erano ne condotti ne buchi alle pareti o al pavimento per scappare cosi si nascose sotto il letto, quando Gin entro nella stanza si guardo intorno e noto l'armadio da sotto il letto Conan vide Gin dirigersi verso l'armadio, quando l'uomo lo apri non trovo Conan cosi emise un sospiro e usci dalla stanza, Conan aspetto un altro po quando senti anche la porta nel salotto cigolare e poi chiudersi usci dal suo nascondiglio, pensava che Gin se ne fosse andato si stava dirigendo in salotto quando la figura di Gin gli si paro d'avanti il bambino si spavento e cadde a terra, preso dal panico indietregio fino al muro mentre l'uomo sorridendo si avvicinava sempre di piu, allungo la mano e gli tappo la bocca mentre lo sollevava da terra Gin "è stato divertente non trovi, sarai anche riuscito a ingannare i miei uomini ma vedi io sono su un altro livello, credevi che non avessi capitò che stavi sfruttando la confusione che hai creato a tuo vantaggio, credevi che non avessi capito che stavi usando i buchi e i condotti per riuscire a scappare,  è stato troppo facile riuscire ha metterti in trappola, sai tuo padre mi avrebbe dato piu filo da torcere ma tu me l'hai resa d'avvero troppo facile marmocchio". Gin usci dall'edificio con ancora in mano Conan, gli uomini erano stupiti del fatto che fosse riuscito ha catturarlo, lascio cadere il bambino che subito si mise in piedi e cerco di scappare ma due uomini lo bloccarono "lasciatemi andare!" Gin si avvicino a lui "sai ho capito un altra cosa tu eri solo un diversivo, dov'è tua sorella" Conan "non ti diro niente" Gin allora tiro fuori la pistola e la punto in faccia al bambino "Bhe è un vero peccato" premette il griletto ma la pistola era scarica "credevi di avere vita facile con me, oh no noi due abbiamo ancora molto di cui parlare" poi si rivolse ai suoi uomini "voglio che sia tutto trasferito alla base 3 distruggete tutto e trasferite i dati sui server della base 3 non voglio altri errori è chiaro" tutti gli uomini scattarono e iniziarono a mettersi a lavoro Vodka "capo perché non ci mettiamo a cercare la bambina e facciamo fuori questo moccioso" Gin "non ha importanza questo è solo un piccolo e insignificante intoppo in oltre tra i due quello che mi interessa di piu è il bambino" Vodka "ti ricorda molto lui vero?" Gin "si voglio fare a lui ciocche non sono riuscito a fare a Shinichi voglio spezzarlo voglio vedere la paura nei suoi occhi e poi ucciderlo insieme a sua madre, ma arrivera anche il turno della mocciosa, un pezzo alla volta tutti i tasselli andranno al loro posto, ora muoviamoci" Gin e Vodka salirono in macchina. Vermouth stava tornando al suo appartamento a Beika entro nel condominio e sali al 4 piano quando apri la porta si accorse subito che qualcuno era entrato in casa e poteva immaginare di chi si trattava, probabilmente gli uomini in nero avevano costretto Ran a parlare della sua falsa identita appena entrata si tolse la maschera e la parucca che aveva indossato per tutto il giorno "fatti vedere Korn lo so che sei qui" nel saloto appena lei accese la luce vide Korn seduto sulla poltrona con in mano una pistola silenziata "passano gli anni ma tu non perdi il tuo fascino e nemmeno il tuo talento Vermouth, sapevo che sei sempre stata una serpe sacrifichi sempre gli altri per i tuoi soli interessi" Vermouth "andiamo Korn sono passati 5 anni e sei ancora arrabbiato per quell'incidente?" Korn "hai ucciso la mia partner" Vermouth "la tua partner era una pazza fuori di testa che pensava che ogni cosa si poteva risolvere con un proiettile in testa". Vermouth si accese una sigaretta "so che non sei da solo dimmi chi è il tuo nuovo partner?" Korn "sono felice che tu me l'abbia chiesto che ne dici Kir è piacevole rivedere una vecchia amica dopo 5 anni" Rena che era nascosta nell'ombra della cucina usci allo scoperto mentre anche lei puntava una pistola con silenziatore su Vermotuh "ne è passato di tempo Vermouth" la donna spense la sigaretta nel posa cenere "gia ma tu non sei cambiata di una virgola mia cara" Rena "ti sbagli sono cambiata e molto hai idea di quante persone ho ucciso in questi anni?" Korn interuppe la conversazione "ti risparmio la fatica anchio ho perso il conto di quanti lavori sporchi abbiamo svolto, ma questo è quello che ci fruterra piu di tutti, ho aspettato 5 lunghi anni Gin ci ha detto di catturarti ma penso che anche a lui non dispiacerà se ti portiamo da lui morta" carico la pistola e la punto contro Vermouth "tempo scaduto".

Detective Conan: A Reason To LiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora