Nuova Vita

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L'ultima ad arrivare fu Eri che subito abbraccio sua figlia e i suoi nipoti era felice che stessero bene e ovviamente anche lei aveva messo la sua firma sul gesso di Conan "ok adesso pero basta mi avete preso per una lavagnetta?" Il Eri sorrise. Il gruppo rimase fino a sera quando se ne andarono Eri aveva dovuto un po insistere con Yumi dato che lei non voleva tornare a casa per stare con sua madre e suo fratello, a tarda notte Conan e Ran stavano dormendo profondamente quando qualcuno sveglio Ran all'inizio pensava che fosse un membro dell'organizzazione venuto ad ucciderli ma guardando meglio si accorse che era Mary "scusa se vengo a quest'ora ma devo parlarti" Ran "perché non vieni durante l'orario di visite?" Mary "sai che io sono molto discreta" Ran "gia lo so, sai che desideravo farti conoscere ai miei figli" Mary "so anche questo, vado dritta al sodo cosa farai adesso?" Ran "non ti si può nascondere niente, rimarrò a Beika e lascerò il mio lavoro all'MI6, avevo una sola ragione per diventare un agente e adesso che ho chiuso con quel capitolo della mia vita sento che devo iniziarne uno nuovo ed è quello che voglio fare" Mary "e cosa intendi scrivere su questo nuovo capitolo?" Ran "la mia nuova storia e anche quella dei miei figli" Mary sorrise "sono fiera di te in questi 5 anni ho sempre temuto che saresti diventata come me fredda distante senza la possibilità di vivere una vita normale, sono felice del fatto che non hai fatto della missione la tua ragione di vita" Ran "non è troppo tardi puoi ancora lasciarti tutto alle spalle e vivere la tua vita e chi sa magari recuperare il tempo perso" Mary "magari un giorno rimediro hai miei sbagli ma fino ad allora continuero con questa vita poiché è l'unico modo che conosco per tenere al sicuro le persone che amo, ma non preoccuparti terro vivi i miei legami, da oggi in poi agente Ran Mouri è congedata dagli MI6 è libera di rientrare ogni volta che desidera a patto che sia ancora adatta a prestare servizio, Grazie Ran e arrivederci" Ran "non serviva essere cosi formale ma ti ringrazio". Dopo il discorso Mary usci dalla stanza e incontro Vermouth che era in piedi a canto alla porta "guarda chi si vede ne è passato di tempo Mary" la donna non era affatto felice di vederla "cosa ci fai qui Vermouth?" Vermouth "rilassati sto tenendo d'occhio Angel" Mary "lo immagino" Vermouth "senti so che non hai mai dimenticato di quella volta che mi sono travestita da Tsukuyomi Akai e ti ho dato l'APTX, per quel che vale mi dispiace ti assicuro che sono cambiata in questi anni" Mary "e su cosa lo giuri" Vermouth "lo giuro sulla vita di Ran e dei suoi figli" poi porse le mani in avanti "non mi importa più dell'accordo se dovro pagare per i miei crimini lo farò ma promettimi solo che terrai d'occhio Ran al posto mio". Mary era sorpesa dalle parole di Vermouth "non posso arrestarti i piani alti hanno gia approvato ed effettuato le tue richieste in cambio della tua collaborazione ormai sei una donna liberà, ma ti avverto se sgari un altra volta ti verro a cercare" Vermouth sorrise "in tal caso non vedo l'ora di averti come nemica" detto questo Mary se ne andò mentre Vermouth resto sotto le false spoglie di un infermiera che aveva il turno serale. Rena si trovava con Akai, lui aveva notato che quella sera era particolarmente tesa, Rena tiro fuori una lettera e la diede ad Akai "che cos'è?" Rena "la mia lettera di dimissioni" Akai era sorpreso "perché questa decisione?" Rena "ho ucciso troppe persone in questi ultimi 5 anni che ho lavorato sotto copertura io non ce la faccio più da domani comincero a incontrare uno psicologo che i miei superiori mi hanno consigliato, forse un giorno tornero ma non credo sara tanto presto". Consegno distintivo e pistola ad Akai "i tuoi superiori gia lo sanno?" Rena "sanno che avevo considerato di dimettermi ma voglio che sia tu a dirglielo non voglio che mi persuadano a non mollare" Akai " Rena so quanto è dura forse quello che sto per dirti non conta ma è stato un onore lavorare con te in oltre sono sicuro che tuo padre sarebbe fiero di te" Rena sorrise "grazie Akai anche per me è stato un onore", detto questo se ne ando lasciandolo da solo Akai "è stata dura per entrambi e tu ne sei uscita segnata, spero solo che i fantasmi del passato non ti perseguitino". La mattina dopo Eri lascio Yumi insieme a Ran e a Conan in ospedale, pochi minuti dopo arrivarono Yukiko e Yusaku, la prima si catapulto sui nipoti era felice che fossero sani e salvi Conan "è bello vedervi Nonna e Nonno" Yumi rimase sorpresa da quello che aveva detto Conan anche i due adulti "come mai li hai chiamati cosi fratellino?" Conan "mamma ti raccontera tutto". Cosi Ran racconto anche a Yumi quello che aveva detto a Conan ieri sera, Yumi "quindi è la verita? Voi due siete i nostri nonni e Shinichi Kudo è nostro padre?" Yusaku "si è tutto vero? Vedete la prima volta che vi abbiamo incontrati era quando eravate appena nati" Yukiko "eravate cosi bellissimi dei veri angioletti" Yumi "ma se sapevate gia chi eravamo perché non ci avete detto subito chi eravate veramente?" Yukiko "perché ce l'ha chiesto vostra madre era una cosa che voleva dirvi prima lei, quando vostro padre è morto per tutti noi è stato un momento difficile ma per vostra madre ancora di piu, abbiamo tutti portato questo fardello fino alla vostra nascita quando siete nati avete alleggerito il dolore della perdita perche avete colmato quel vuoto" Yusaku "so che è difficile e non vi chiediamo di perdonarci ma soltanto di capire" Yumi "capisco benissimo tutte le volte che ho desiderato che mio padre fosse presente e quando lui non c'era finivo per odiarlo, tenevo sempre dentro di me questi pensieri perché cercavo una risposta sul motivo del perché non fosse mai presente, del perché ha abbandonato me, mio fratello e la mamma senza dirci niente. Il fatto che ogni volta che chiedevamo di lui nostra madre cambiava sempre argomento, avevo cercato una risposta a queste domande ma mai avrei immaginato questo". Una lacrima salata bagnava la guancia di Yumi mentre Yusaku si inginocchiava all'altezza della nipote "non devi vergognarti di dire queste cose e nemmeno devi trattenere le lacrime, tu non sapevi niente di Shinichi è naturale che ti facessi quelle domande e quei pensieri, non sapere la verità è frustrante e avvolte saperla nel momento sbagliato o dopo tanto tempo provoca smarrimento e dolore, se devi piangere allora fallo non c'è niente di sbagliato in questo". Tutte quelle lacrime che Yumi aveva conservato per tutti quegli anni voleva che fossero lacrime si gioia per aver finalmente conosciuto suo padre e sperare che non li avrebbe lasciati soli mai più, ma alla fine divennero lacrime di tristezza, la bambina abbraccio il nonno e diede sfogo a quelle lacrime. Yusaku la strinse a se era la prima volta dopo tanto tempo che stringeva un bambino che piangeva, Shinichi non era uno che piangeva facilmente ma quelle lacrime cosi umide e calde di un bambino che cerca di consolarsi tra le braccia di un adulto era una sensazione indescrivibile. Akai passeggiava per le strade di Beika in cerca del bar dove Amouro gli aveva dato appuntamento e alla fine lo trovo. Il locale era elegante con un pavimento in legno, i muri di colore giallo dove spiccavano i disegni di margherite, il barman che lavorava dietro il bancone in legno e dietro di lui una serie di bottiglie pregiate di liquori, vini e alcolici. Akai vide Amouro seduto al bancone "ti stavo aspettando" Akai si sedette a sinistra dove c'era solo una sedia vuota a dividerli "mi sono dovuto occupare di alcune questioni che riguardavano Rena" Amouro "e cosi alla fine si è ritirata?" Akai "si" Amouro sospiro "non la biasimo ha dovuto fare le cose peggiori per mantenere la sua copertura fossi stato in lei io avrei ceduto da un pezzo". Ordino un bicchiere di Bourbon mentre Akai ordino uno Scotch "adesso che farai?" Amouro "i piani alti vogliono darmi una promozione e una settimana di ferie" Akai "te le meriti" Amouro "e poi voglio chiedere alla mia ragazza di sposarmi" ad Akai per poco non ando lo Scotch di traverso "non sapevo fossi fidanzato congratulazioni, ma le dirai tutta la verita?" Amouro "devo non possono esserci troppi segreti in una coppia, lei continuera a lavorare alla tavola calda mentre io continuero il mio lavoro come poliziotto e qualche volta gli daro una mano col locale" Akai "hai intenzione di rifarti una vita?" Amouro "dopo quello che ho passato ho diritto a un pò di pace non sei d'accordo?" Akai "certo". Una donna entro dalla porta e noto subito i due uomini "qui l'atmosfera si è fatta pesante meno male che sono arrivata io" Vermouth si sedette in mezzo ai due uomino Bourbon sorrise "arrivi sempre al momento giusto vero" Vermouth "un attrice sa quando entrare in scena, di che stavate parlando?" Akai "niente d'importante, tu invece che farai adesso" Vermouth "ritornero a fare l'attrice Yukiko mi ha gia procurato un ingaggio in un film di spionaggio e dato il mio passato penso che il ruolo mi si addica alla perfezione" Akai "quale ruolo?" Vermouth sorrise mentre prendeva il bicchiere di vino rosso "il boss di un organizzazione segreta che mira a controllare le più alte cariche di potere a livello mondiale" Amouro sorrise "però questo si che è un grande ritorno sulle scene ringrazia che è solo un film altrimenti io e Akai ti avremmo gia sulla nostra lista nera" Akai "e io non sbaglio mai un colpo" Vermouth "che ne dite se vi offro un giro" quando i bicchieri del trio furono riempiti Vermouth alzo il suo "a una nuova vita per tutti noi" cosi fecero cin cin e si godettero il loro drink.

Detective Conan: A Reason To LiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora